Il 19 maggio 2025 un autobus con a bordo una classe di alunni ha tamponato un camion sulla superstrada della Pedemontana, causando la morte di domenica russo, insegnante di 43 anni molto conosciuta a sesto calende. Oggi, nella chiesa di san bernardino, si sono radunate decine di persone per dare l’ultimo saluto alla maestra, tra amici, parenti e studenti che hanno voluto accompagnarla negli ultimi istanti.
il ricordo commosso della maestra domenica russo a sesto calende
L’intera comunità di sesto calende ha risposto presente durante la cerimonia funebre di domenica russo. Il ministro alessandra locatelli ha commentato con poche parole l’evento, sottolineando come la partecipazione dimostri il tipo di persona che era la maestra. Il dolore si è fatto sentire forte tra i presenti, molti dei quali hanno espresso vicinanza verso la famiglia e soprattutto verso gli alunni rimasti coinvolti in questa tragedia.
Il messaggio della figlia alessandra
Un momento forte è stato il discorso della figlia di domenica, alessandra, che ha condiviso un messaggio intenso e carico di affetto: “Non mi sono mai accorta che l’amore era lei”. Queste parole hanno colpito tutti, lasciando un silenzio rispettoso e un sentimento palpabile di perdita. La struttura della chiesa, con l’altare davanti a cui sedevano gli alunni, ha reso tutto ancora più toccante. La figura di domenica russo è rimasta viva soprattutto negli sguardi e nel ricordo di chi l’ha conosciuta bene.
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La presenza di alunni e comunità durante le esequie
Gli studenti hanno partecipato attivamente alla cerimonia, volendo così mostrare la loro gratitudine e affetto per l’insegnante. Il sacerdote don luciano andriolo, che ha officiato le esequie, ha sottolineato come la presenza numerosa renda meno isolata la sofferenza e aiuti a far fronte a un evento così drammatico. Ha detto che, nonostante il dolore grande, la comunità si unisce e trova forza nel condividere il lutto.
Le parole di don luciano andriolo
Don luciano ha evidenziato che tutte le persone presenti si erano ritrovate lì proprio perché provavano lo stesso dolore, una tragedia che ha lasciato tutti senza parole. Il senso di comunità si è fatto sentire nella chiesa di san bernardino, dove per qualche ora non si sono solo percepiti i singoli singhiozzi, ma un unico, grande, silenzioso abbraccio morale.
il grave incidente in pedemontana che ha tolto la vita a domenica russo
L’incidente del 19 maggio in pedemontana ha coinvolto un autobus scolastico che trasportava alunni accompagnati da domenica russo. Lo scontro con un camion si è verificato in un tratto della superstrada, causando gravi ferite e la scomparsa dell’insegnante. Le cause precise dell’incidente sono ancora oggetto di indagine, ma fin da subito la notizia ha scosso la comunità locale.
L’autobus tamponatore e il camion coinvolto sono stati sequestrati dalle autorità per le verifiche tecniche. Le testimonianze di alcuni presenti e dei passeggeri hanno permesso di ricostruire la dinamica, anche se molte domande restano aperte. Nel frattempo, la scuola ha espresso cordoglio per la perdita della docente e ha messo a disposizione supporto psicologico per gli studenti rimasti coinvolti o sconvolti dall’evento.
La partecipazione istituzionale e il ricordo pubblico
Alla funzione erano presenti rappresentanti istituzionali come il ministro alessandra locatelli, che hanno voluto manifestare vicinanza alla famiglia e alla comunità di sesto calende in questo momento doloroso. Le dichiarazioni si sono concentrate sul valore umano di domenica e sull’importanza della solidarietà in casi come questo.
La figura della maestra è stata ricordata in diversi momenti durante la cerimonia senza eccessi retorici, ma con la concretezza di chi conosce il senso di perdita e vuole rendere omaggio senza dimenticare. Il messaggio della figlia alessandra è rimasto impresso tra i presenti come un segno forte di affetto e riconoscenza, in mezzo al silenzio e al dolore. Non sono mancati i riferimenti al ruolo che domenica aveva nella crescita dei ragazzi, un compito oggi prematuramente interrotto dall’incidente.
La comunità di sesto calende si trova ancora a fare i conti con la tragedia, ma almeno in questo giorno ha potuto unirsi intorno a una donna che per tutti era un punto di riferimento quotidiano. Il ricordo di domenica russo resta vivo negli occhi di chi l’ha conosciuta e nella storia recente della città.