A Sermoneta nuovo slancio per l’area ex mistral con parco urbano e servizi innovativi

A Sermoneta nuovo slancio per l’area ex mistral con parco urbano e servizi innovativi

la riqualificazione dell’area ex mistral di sermoneta trasforma la zona industriale dismessa in un quartiere smart green con parco pubblico, piste ciclabili, nuovi servizi e partecipazione attiva dei cittadini
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La ex area industriale Mistral di Sermoneta sarà riqualificata in un quartiere smart green con parco pubblico, piste ciclabili, nuove infrastrutture e spazi culturali, coinvolgendo attivamente la comunità nel progetto. - Gaeta.it

L’area ex Mistral di Sermoneta, zona industriale dismessa dagli anni Novanta, sta affrontando una trasformazione profonda. Situata all’ingresso della città, la vasta porzione originariamente adibita ad attività produttive sarà riconvertita in uno spazio multifunzionale che mira a migliorare la qualità della vita dei residenti. Il progetto coinvolge una serie di interventi che spaziano dalla creazione di un parco urbano fino alla realizzazione di nuove infrastrutture pubbliche.

La riqualificazione urbana dell’area ex mistral e le nuove funzioni previste

Il progetto di rigenerazione urbana per l’ex Mistral prevede la realizzazione di un parco pubblico, che darà nuovo verde alla città e offrirà uno spazio di svago aperto a tutte le fasce d’età. Oltre alla componente naturalistica, si prevede l’installazione di una pista ciclabile per incentivare modi di spostamento più sostenibili, contribuendo così alla riduzione del traffico e delle emissioni inquinanti.

Sono in programma anche nuovi parcheggi che sopperiranno alla carenza attuale, migliorando l’accessibilità dell’area. Un edificio polifunzionale sorgerà per ospitare attività della comunità locale, facilitando incontri e iniziative culturali. L’intervento include poi la costruzione di un auditorium comunale, spazio destinato a eventi pubblici, conferenze e spettacoli teatrali.

L’intero progetto si basa su criteri di sostenibilità ambientale. Si punta non solo a recuperare gli spazi fisici, ma a integrare soluzioni che rendano la zona efficiente dal punto di vista energetico e più ospitale, garantendo una maggiore vivibilità per la cittadinanza. Verrà così trasformata l’area ex Mistral in un vero quartiere “smart green”, con tecnologie a basso impatto e spazi accessibili e gradevoli.

Avanzamenti amministrativi e partecipazione dei cittadini al progetto

Nel recente consiglio comunale di Sermoneta, guidato dal presidente Pierluigi Torelli, è stato approvato un importante aggiornamento rispetto al piano originario. Gli elaborati integrativi chiesti dalla Regione Lazio sono stati presentati dalla società privata impegnata nella riqualificazione. Tale aggiornamento segna un momento decisivo perché apre la fase di partecipazione pubblica.

I cittadini potranno ora consultare i documenti e proporre osservazioni. Questo passaggio è essenziale per garantire trasparenza e coinvolgimento, offrendo alla comunità l’opportunità di incidere sul disegno finale. La Regione Lazio detiene l’ultima parola tramite l’adozione del piano, che rappresenta il frutto di un percorso iniziato quattro anni fa con il concorso di enti pubblici e privati.

Il confronto tra pubblico e privato è centrale nel progetto, che rispetta le norme regionali sulla rigenerazione urbana. L’iter segue un modello collaborativo che combina risorse e competenze diverse per trasformare una zona degradata in una parte attiva e vitale della città.

Riflessioni e riconoscimenti durante la conferenza latina stori@ fest

Il tema della riqualificazione dell’ex Mistral è stato affrontato anche durante “Latina Stori@ Fest”, manifestazione organizzata da DFG Lab presso il teatro D’Annunzio di Latina. Il dibattito, intitolato “Dalle architetture industriali alle nuove visioni: evoluzione, recupero, innovazione”, ha raccolto l’attenzione di esperti e amministratori.

Sono intervenuti il sindaco di Sermoneta, Giuseppina Giovannoli, e l’assessore all’urbanistica, Paola Macera, che hanno illustrato i dettagli del progetto. Hanno sottolineato come l’intervento rappresenti la soluzione a una ferita aperta nella città, combattendo il degrado di un sito lasciato a lungo abbandonato. Già durante la conferenza è stato riconosciuto pubblicamente il valore di questa iniziativa per l’intero territorio.

L’amministrazione comunale punta a recuperare un’area strategica, inserendola nel tessuto urbano con nuove infrastrutture pensate per rispondere alle esigenze quotidiane dei residenti. La scelta di integrare spazi verdi, servizi pubblici e strutture moderne fa parte di una strategia mirata a migliorare la fruibilità e la qualità della vita nella zona, restituendo alla comunità uno spazio vivibile e funzionante.

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