Il borgo abruzzese di sante marie si prepara ad ospitare, dall’11 al 13 luglio 2025, la seconda edizione del briganti film festival, manifestazione dedicata al cinema italiano indipendente. L’evento, presentato nella sala laudato sì del palazzo senatorio di roma, mira a mettere in luce opere che puntano sull’originalità e la libertà espressiva dei registi emergenti. La rassegna conferma così il suo ruolo di polo culturale per registi, attori e appassionati di cinema d’autore.
Presentazione ufficiale del briganti film festival nella capitale
La presentazione del festival si è tenuta a roma, nei locali del campidoglio, luogo simbolo della vita politica e culturale della città. Alla conferenza hanno partecipato figure di rilievo istituzionale e del mondo cinematografico. Marianna adamo, direttrice artistica della rassegna, ha illustrato il tema guida di questa seconda edizione, focalizzato sull’espressione autentica e originale delle opere presentate. Il festival si propone di valorizzare la varietà creativa nel cinema indipendente italiano.
Oltre ad adamo, erano presenti dario nanni, consigliere comunale e presidente del comitato del giubileo, insieme a lorenzo berardinetti, sindaco di sante marie. Marco monno, produttore di oro studios srl e presidente del briganti film festival, e franco salvatori, docente universitario, hanno arricchito il dibattito sottolineando l’importanza culturale e sociale del progetto. “La sala laudato sì ha offerto un contesto prestigioso, che ha contribuito a sottolineare il valore dell’iniziativa, facendo dialogare i rappresentanti delle istituzioni con gli operatori del cinema indipendente,” ha commentato la moderatrice jessica scarcella.
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Un festival dedicato a cortometraggi con una forte impronta autoriale
Il briganti film festival, nato dall’impegno di oro studios e del comune di sante marie, continua a promuovere cortometraggi italiani caratterizzati da una distintiva impronta autoriale. La manifestazione intende essere un’occasione per registi emergenti e consolidati di mostrare lavori originali, fuori dai circuiti commerciali principali. L’interesse per il concorso, chiuso lo scorso 30 aprile, ha superato le aspettative grazie a un numero significativo di iscrizioni.
La direttrice artistica ha spiegato come la rassegna voglia valorizzare la capacità di raccontare storie attraverso linguaggi cinematografici non convenzionali. La scelta di chiamare i partecipanti “briganti e brigantesse del cinema” punta a sottolineare un atteggiamento di sfida e autonomia creativa rispetto alle logiche tradizionali. Il festival rappresenta un’opportunità per dare visibilità a contenuti sperimentali e per creare un dialogo diretto con il pubblico interessato a un cinema fuori dagli schemi.
Sante marie come cornice ideale tra cultura, paesaggi e identità locali
Il borgo di sante marie e il suo territorio forniscono lo scenario perfetto per ospitare questo tipo di evento. Il sindaco lorenzo berardinetti ha evidenziato come il festival rappresenti un’occasione per mettere in mostra le caratteristiche del territorio abruzzese. Il richiamo alle tradizioni locali, ai paesaggi e alla storia del comune contribuisce a creare una cornice che arricchisce l’esperienza culturale dei partecipanti e degli ospiti.
Dario nanni, intervenuto durante la presentazione, ha sottolineato il significato più ampio del briganti film festival. Secondo lui, l’evento lega il cinema d’autore a un’idea di valorizzazione delle identità territoriali dei piccoli centri italiani, troppo spesso trascurati rispetto alle metropoli. Il festival punta anche a coinvolgere registi e appassionati da tutta italia, offrendo uno spazio dove la cultura può incontrare il mondo rurale, facendo emergere nuovi talenti e nuove storie.
Impegno delle istituzioni e ruolo di oro studios nello sviluppo del festival
Oro studios srl, realtà produttiva dietro al briganti film festival, si conferma partner fondamentale nella costruzione e gestione della manifestazione. Il presidente marco monno ha ribadito come l’organizzazione lavori per consolidare la reputazione della rassegna, rafforzando il legame con il territorio e con la comunità creativa italiana. Il progetto si basa su un modello di collaborazione con istituzioni locali che ha permesso di portare a sante marie un evento di respiro nazionale.
Il supporto del comune di sante marie è stato decisivo per la realizzazione del festival. Sul piano amministrativo e logistico, l’ente ha contribuito a mettere a disposizione spazi e risorse, permettendo così una programmazione che coinvolge sia i residenti che i visitatori. I rappresentanti del comune hanno dimostrato apertura nel sostenere iniziative culturali capaci di promuovere turismo e cultura, puntando non solo sul cinema ma anche sul territorio circostante.
L’edizione 2025 si annuncia come un momento atteso per il mondo della cinematografia indipendente italiana, capace di coniugare l’offerta culturale con la valorizzazione di un piccolo comune immerso nella natura e nella storia.