A Santa Marinella procedono velocemente i lavori per il nuovo ospedale e la casa della salute, operativi entro il 2026

A Santa Marinella procedono velocemente i lavori per il nuovo ospedale e la casa della salute, operativi entro il 2026

a Santa Marinella proseguono i lavori per il nuovo ospedale di comunità e la Casa della Salute, con apertura prevista a giugno 2026 e collaborazione tra amministrazione comunale, ASL e Policlinico Bambino Gesù.
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A Santa Marinella proseguono i lavori per il nuovo ospedale di comunità e la Casa della Salute, previsti in apertura per giugno 2026, con un progetto di integrazione tra strutture sanitarie locali e il Policlinico Bambino Gesù per migliorare l’offerta assistenziale. - Gaeta.it

A Santa Marinella si registra un avanzamento costante nei cantieri dedicati alla realizzazione di due strutture sanitarie fondamentali per il territorio: il nuovo ospedale di comunità e la Casa della Salute. Sono previste per giugno 2026 le aperture dei due poli, che completeranno l’offerta sanitaria della città con servizi di ricovero leggero e ambulatoriali. La collaborazione tra amministrazione comunale e l’ASL locale ha garantito il rispetto degli impegni presi, in un contesto di ripensamento dell’assistenza sanitaria territoriale.

Lo stato dei lavori e i tempi di realizzazione a Santa Marinella

Questa mattina, il sindaco Pietro Tidei, accompagnato dall’ex sindaco Manfredo Ballarini, ha effettuato un sopralluogo nei cantieri dove si sta costruendo il nuovo ospedale di comunità di Santa Marinella e la nuova Casa della Salute. La visita ha confermato che i lavori proseguono senza ritardi e che le opere saranno completate entro la scadenza stabilita, giugno 2026. Lo sviluppo dei due edifici segue i piani iniziali con un ritmo costante e mirato a garantire l’operatività nei tempi previsti.

Impegni mantenuti e importanza per la rete sanitaria

L’amministrazione attuale ha dichiarato di aver mantenuto gli impegni presi in sinergia con la precedente gestione dell’ASL. Il sindaco Tidei ha sottolineato con fermezza l’importanza di queste strutture per la rete sanitaria locale, evidenziando che entrambi i progetti erano nel programma della sua amministrazione. La Casa della Salute e il nuovo ospedale rappresentano per la città un investimento pubblico con ricadute dirette sulla qualità delle cure offerte.

Caratteristiche delle nuove strutture sanitarie

Il nuovo ospedale sarà dedicato soprattutto a degenze leggere e cure post-ospedalizzazioni. Non sarà dotato di un pronto soccorso, ma punta a fornire assistenza specializzata per quei casi che non richiedono ricoveri lunghi e complessi. Questa scelta serve anche a contenere le spese, focalizzando risorse su servizi mirati e meno costosi. La Casa della Salute, invece, sarà un centro di ambulatori e laboratori medici integrati, con un’ampia offerta di prestazioni per visite specialistiche e diagnostica. Questi due poli sanitari completeranno a breve distanza uno dall’altro la rete locale, offrendo risposte differenziate ma complementari.

L’integrazione dei servizi tra ospedale di comunità, casa della salute e policlinico bambino gesù

L’amministrazione di Santa Marinella sta inoltre lavorando a un progetto più articolato di coordinamento tra le strutture sanitarie presenti sul territorio. Il sindaco Tidei e il delegato Alessio Manuelli hanno avviato un confronto con la direttrice generale dell’ASL e i vertici del Policlinico Bambino Gesù, per definire un percorso di collaborazione utile a ottimizzare i servizi offerti ai cittadini.

Dialogo con il policlinico bambino gesù

Il Policlinico Bambino Gesù, noto ospedale pediatrico e polo di riferimento per la regione, sta attraversando una fase di rinnovamento e specializzazione. Nel dialogo con le autorità locali, è emersa la volontà di integrare le prestazioni del Bambino Gesù con quelle che nasceranno nella Casa della Salute e nel nuovo ospedale di comunità. L’obiettivo è un’offerta sanitaria complessiva più razionale e coordinata, che eviti sovrapposizioni e consenta percorsi assistenziali più chiari e funzionali.

Iniziative per la collaborazione tra enti

Per procedere in questa direzione, il sindaco Tidei e il delegato Manuelli hanno chiesto alla dirigente dell’ASL e al direttore sanitario, dottor Raponi, di valutare la stipula di una convenzione o un accordo. Questo documento avrebbe lo scopo di regolare la collaborazione tra Comune, ASL e Policlinico, mettendo a sistema le diverse strutture sul territorio. Tale iniziativa dovrebbe tradursi in un servizio sanitario territoriale coerente, accessibile e capace di rispondere con efficacia alle esigenze della cittadinanza.

Il dialogo in corso mostra un’attenzione crescente verso modelli assistenziali che prevedano poli collaborativi. L’approccio punta a rafforzare la presenza sanitaria locale grazie alla specializzazione degli enti coinvolti e a migliorare il coordinamento tra ospedali e centri ambulatoriali. In un territorio come quello di Santa Marinella, con una popolazione in crescita e richieste sanitarie diversificate, queste strategie potrebbero rappresentare un passo significativo per l’organizzazione dei servizi pubblici.

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