Il 19 giugno alle ore 18:00, nella Casina Trincia di Santa Marinella, si terrà la presentazione del libro “Poesie” di Francesco Giro. L’evento, promosso dall’Assessorato alla Cultura e curato dalla Biblioteca Civica “A. Capotosti”, offre un’occasione per approfondire il nuovo lavoro letterario di Giro, autore noto anche per il suo impegno politico e culturale. Appuntamento centrale in un calendario culturale cittadino che vuole valorizzare autori con legami forti al territorio.
La presentazione del libro: protagonisti e location
All’incontro con l’autore parteciperanno diverse figure legate al mondo culturale e politico locale. Il sindaco Pietro Tidei prenderà parte al dialogo, accompagnato dalla giornalista Rai Daniela Orsello. Sarà presente anche Gianni Ghiani, scrittore e sovrintendente della Polizia di Stato, a sottolineare il peso delle diverse esperienze raccontate dall’autore. La lettura di alcune poesie sarà affidata a Marilena Curti, delegata al Museo Marconiano, che darà voce alle composizioni di Giro. La Casina Trincia si trova di fronte alla Passeggiata, cuore pulsante degli eventi cittadini, ed è una location che facilita il contatto diretto con antifone culturali storiche della città.
Il programma, integrato e organizzato dall’Assessorato alla Cultura di Santa Marinella, conferma la volontà di mantenere vivo il dialogo tra cittadini e letteratura, invitando a condividere momenti di riflessione e scoperta intorno alla parola scritta e pronunciata.
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Francesco giro: dal profilo politico a poeta
Francesco Giro torna a Santa Marinella con un’opera diversa rispetto al suo precedente libro incentrato sul profilo culturale di Silvio Berlusconi, pubblicato poco più di un anno fa. Quel testo offriva una prospettiva personale e diretta data la conoscenza stretta con il politico; “Poesie” invece si concentra su un percorso letterario più intimo e variegato. La raccolta non segue un solo tema ma esplora diverse sfumature di sentimento e riflessione.
La scrittura di Giro si lega a una ricerca costante di chiarezza sentimentale e di autenticità del vivere. Le sue poesie sono costruite sulle tensioni interne tra testa, cuore e sentimento, insieme a una certa dose di astuzia e logica. Questo mix forma il tessuto della sua poesia, che riprende la tradizione compositiva del ‘900 – Giovanni Pascoli in particolare – sottolineando l’importanza di dar forma a immagini per veicolare il sentimento.
Il significato e la struttura della raccolta poetica
Nel suo nuovo libro, Francesco Giro declina la poesia come uno sguardo diretto sulla realtà. Seguendo il pensiero hegeliano, afferma che “il sentimento senza immagine sarebbe vuoto”. Questa visione ribadisce l’idea che l’emozione, per essere compresa e condivisa, deve assumere una forma visibile, un’immagine che la rappresenti.
Ogni poesia si muove tra concetti filosofici e vita quotidiana, cercando un’armonia perduta. Quel senso di equilibrio, per Giro, resta un orizzonte da raggiungere attraverso parole precise. La raccolta mette in moto tensioni emotive profonde ma anche ragionamenti ponderati, combinando così la tradizione poetica con esperienze personali e riflessioni universali.
Il filo rosso della filosofia nella poesia di giro
Il filo rosso della filosofia emerge spesso nelle pagine del libro, sostenuto dalla passione personale di Giro per la cultura classica e il pensiero speculativo. In questo modo, le poesie acquistano più livelli di lettura, toccando sia l’anima che la mente del lettore.
Il percorso culturale e politico di Francesco giro
Francesco Giro ha una formazione in filosofia conseguita a Roma che ha influenzato molto i suoi scritti. Per oltre trent’anni ha operato in politica come parlamentare alla Camera dei deputati e al Senato della Repubblica. Il suo lavoro pubblico ha incluso il ruolo di sottosegretario di Stato ai beni e alle attività culturali dal 2008 al 2011.
Questa esperienza lo colloca in una posizione privilegiata per parlare di cultura e politica insieme, conferendo un orizzonte ampio al suo pensiero e alla sua scrittura poetica. Giro ha sempre mostrato attenzione per la riflessione sulla società e i suoi cambiamenti, e la poesia diventa un altro mezzo per raccontare il rapporto tra individuo e realtà.
L’evento a Santa Marinella permette a un pubblico più vasto di scoprire questa dimensione della sua attività, più personale e legata alle suggestioni della parola poetica, ma comunque vicina al tessuto sociale e culturale contemporaneo.
Il 19 giugno, con questo appuntamento, Santa Marinella riafferma il proprio ruolo di luogo in cui cultura e vita cittadina si intrecciano, dando spazio a voci significative della letteratura e del pensiero italiano.