A Salerno la terza edizione della pink dragon boat cup con squadre di donne colpite da tumore al seno

A Salerno la terza edizione della pink dragon boat cup con squadre di donne colpite da tumore al seno

La terza edizione della pink dragon boat cup a Salerno unisce sport e solidarietà con squadre femminili contro il tumore al seno, promuovendo benessere fisico, sostegno psicologico e inclusione sociale.
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La terza edizione della Pink Dragon Boat Cup si terrà a Salerno il 25 maggio, con una regata dedicata a donne che combattono il tumore al seno, unendo sport, solidarietà e sostegno psicologico. - Gaeta.it

La terza edizione della pink dragon boat cup torna a Salerno domenica 25 maggio, con una regata dedicata a squadre di donne che affrontano il tumore al seno. La manifestazione si svolgerà nelle acque davanti a piazza Dante, proponendo una giornata di sport e condivisione con la partecipazione di diverse città italiane. L’iniziativa vuole unire l’attività fisica al sostegno psicologico, promuovendo un messaggio di forza e coraggio per chi convive con la malattia.

La regata e le squadre protagoniste dell’evento a salerno

Domenica 25 maggio a Salerno la pink dragon boat cup si svolgerà con la partecipazione di squadre provenienti da città come Firenze, Abano Terme, Varese, Modena, Formia e Napoli. La regata si terrà nello specchio di mare situato davanti a piazza Dante, dalle 9 fino alle 18. Le “dragonette”, così chiamate le donne che praticano questo sport, si sfideranno a colpi di pagaia in barche a forma di drago. A ospitare la squadra di Salerno sarà la stessa Associazione Angela Serra per la Ricerca sul Cancro, in collaborazione con il Circolo Canottieri Irno.

L’evento assume un clima festoso e di amicizia, con gare che si susseguiranno nell’arco dell’intera giornata. Campane di canto, ritmo e coordinamento nelle acque salernitane accompagneranno l’impegno delle atlete. Il sostegno del Comune di Salerno e l’Assessorato alle Politiche Sociali, guidato da Paola de Roberto, confermano il valore sociale della manifestazione. L’appuntamento rappresenta una finestra sulla voglia di riscatto delle donne che affrontano la malattia, puntando sul gruppo e sul movimento.

Il ruolo del cibo e dell’accoglienza per le partecipanti e i loro supporter

In occasione della regata, l’Istituto Alberghiero Roberto Virtuoso di Salerno ha organizzato un pranzo a buffet offerto a tutte le dragonette e ai loro sostenitori. Il pasto sarà servito in piazza Dante e comprenderà piatti preparati con prodotti locali e di stagione, studiati per essere salutari e nutrienti. Dietro questa scelta c’è il valore dell’accoglienza, un momento di tregua e condivisione dopo la fatica in acqua.

La speciale attenzione alla qualità del cibo riflette l’importanza di una corretta alimentazione anche durante interventi sportivi intensi. Questa accoglienza in piazza trasforma la giornata in una vera festa collettiva, con la possibilità di incontrarsi e scambiarsi esperienze sulle difficoltà e le speranze legate al percorso terapeutico. L’iniziativa ha messo insieme sport, salute e territorio in modo concreto, coinvolgendo educatori e istituzioni locali.

Il tumore al seno tra incidenza e benefici dello sport per le pazienti

Il tumore al seno colpisce una donna su nove nel corso della vita. Le terapie necessarie per combatterlo spesso provocano effetti collaterali come il linfedema al braccio, una condizione che può compromettere la qualità della vita. Lo sport, in particolare attività come il dragon boat, aiuta a prevenire e a contrastare questo problema.

Partecipare a regate e allenamenti agevola la circolazione linfatica e migliora la mobilità muscolare. Oltre ai benefici fisici, l’attività all’aria aperta e la condivisione del vissuto con altre donne rappresentano fattori fondamentali per superare meglio i trattamenti oncologici. L’aria aperta, il movimento e il sostegno reciproco accrescono il benessere psicofisico di chi affronta la malattia, contribuendo all’autostima e alla resilienza.

L’associazione angela serra e il progetto dragon boat: un percorso in crescita

L’Associazione Angela Serra per la Ricerca sul Cancro sezione di Salerno, insieme al consiglio comunale, ha promosso il progetto dragon boat per valorizzare l’attività sportiva come sostegno a chi combatte contro il cancro al seno. Arturo Iannelli, rappresentante legale dell’associazione, ha spiegato durante la conferenza stampa tenuta a Palazzo di Città che il progetto nasce dalla consapevolezza dei vantaggi fisici e psicologici che questo sport comporta per le pazienti.

Tre anni fa è stata lanciata la prima edizione della pink dragon boat cup, una competizione che permette alle squadre di confrontarsi e alle donne di impegnarsi con più motivazione negli allenamenti. Questo appuntamento annuale diventa un’occasione per rafforzare la comunità di chi pratica il dragon boat e accrescere la costanza nelle attività sportive. L’obiettivo rimane quello di favorire la salute e il benessere attraverso la voglia di tenacia condivisa.

Il circolo canottieri irno e l’impegno per lo sport oncologico

Il Circolo Canottieri Irno ha un ruolo attivo nell’organizzazione della pink dragon boat cup, collaborando da tempo con l’Associazione Angela Serra. Vincenzo Montefusco, responsabile del settore canoa, kayak e dragon boat, ha ribadito che questa iniziativa rientra tra le tante che il circolo porta avanti nel campo sportivo e sociale. La presenza di questa realtà aiuta a sostenere l’impegno fisico delle pazienti.

Il dragon boat è riconosciuto come azione preventiva e terapeutica contro gli effetti del tumore al seno, grazie alla sua capacità di attivare i muscoli degli arti superiori e migliorare la circolazione linfatica. Il Circolo Canottieri Irno lavora con una rete di professionisti per offrire il massimo supporto tecnico e logistico alle atlete. L’iniziativa coinvolge la città e contribuisce a sensibilizzare sul valore dello sport per la salute e il recupero.

Il sostegno delle istituzioni locali alla manifestazione

Alla conferenza stampa di presentazione della pink dragon boat cup hanno partecipato il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli, e l’assessore alle politiche sociali e politiche giovanili, Paola de Roberto. Le istituzioni hanno sottolineato di voler sostenere progetti che favoriscano la qualità della vita delle persone malate e il coinvolgimento della comunità.

Il patrocinio del Comune e l’appoggio dell’Assessorato contribuiscono a dare visibilità e risorse per svolgere la regata. Questa manifestazione si lega ai valori di inclusione, salute pubblica e solidarietà, diventando un appuntamento fisso per la città. La collaborazione tra associazioni, enti sportivi e amministrazioni locali esprime l’impegno di Salerno nel promuovere iniziative che mettono al centro la persona e la sua rinascita.

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