A roma un piano da 65 milioni per illuminare quartieri e monumenti in due anni

A roma un piano da 65 milioni per illuminare quartieri e monumenti in due anni

roma investe 65 milioni di euro per potenziare l’illuminazione pubblica, migliorare la sicurezza stradale e valorizzare siti storici come l’acquedotto dell’Appio Claudio con nuove tecnologie e interventi in tutta la città.
A Roma Un Piano Da 65 Milioni A Roma Un Piano Da 65 Milioni
Un piano da 65 milioni di euro punta a migliorare l’illuminazione pubblica di Roma, aumentando sicurezza stradale e valorizzando siti storici, con interventi dal centro alle periferie nei prossimi due anni. - Gaeta.it

Un programma da 65 milioni di euro è stato presentato in Campidoglio con l’obiettivo di portare la luce in diverse zone di roma dove ancora manca o è insufficiente. L’intervento interesserà aree centrali e periferiche, puntando a migliorare sia la sicurezza stradale che la valorizzazione artistica dei siti storici. L’opera si svilupperà nei prossimi due anni, ma alcuni cantieri sono già stati avviati.

Il piano per illuminare le strade e migliorare la sicurezza pedonale

Il sindaco di roma, roberto gualtieri, ha evidenziato che l’investimento mira a migliorare notevolmente la qualità della vita e la sicurezza sulle strade. Tra le misure principali ci sono 300 attraversamenti pedonali dotati di illuminazione speciale per consentire una maggiore visibilità e sicurezza. Già a giugno sono previsti i primi sei interventi per rendere più sicuri i passaggi pedonali in alcune zone della città.

L’attenzione non si limita ai soli attraversamenti. Una parte consistente dell’intervento riguarda la realizzazione e il potenziamento della rete di illuminazione nelle aree periferiche, molte delle quali soffrono da più di dieci anni di una mancata manutenzione o investimento significativo in questo settore. L’illuminazione sarà più intensa e di migliore qualità, un cambiamento che non solo renderà le strade più sicure ma agevolerà anche la fruizione serale degli spazi pubblici.

I cinque assi di intervento previsti dal progetto

Il piano di adeguamento e potenziamento dell’illuminazione pubblica si basa su cinque direttrici precise. Il primo punto riguarda l’ammodernamento della rete esistente, con la sostituzione di lampade obsolete e componenti che ormai hanno superato il loro ciclo di vita utile. In parallelo si lavorerà sul potenziamento della qualità della luce, con soluzioni tecnologiche che evitano dispersioni inutili e garantiscono una migliore resa luminosa.

Un altro aspetto importante riguarda la messa in sicurezza degli attraversamenti pedonali su tutto il territorio. Non solo saranno aggiunti dispositivi luminosi, ma le reti di distribuzione verranno estese anche in zone ancora prive di un’adeguata illuminazione. L’obiettivo è coinvolgere tutte le aree, incluse quelle più lontane dal centro storico, spesso dimenticate di fronte a interventi di questo tipo.

Aree nodali e valorizzazione artistica

Rientrano nel piano anche le aree nodali di scambio, come stazioni ferroviarie e capolinea dei mezzi pubblici, che beneficeranno di un’illuminazione specifica per favorire lo spostamento in sicurezza anche nelle ore serali. Infine è prevista una valorizzazione artistica per monumenti e siti archeologici: la luce sarà utilizzata per evidenziare con risalto lo splendore di luoghi come l’acquedotto dell’Appio Claudio, visibile dal raccordo anulare grazie alle nuove luci.

La distribuzione dei fondi e il ruolo di acea

Il budget totale ammonta a 65 milioni di euro, di cui 50 milioni provengono dal bilancio comunale. Altri 15 milioni arrivano da fondi destinati al giubileo, ripartiti su tre anni, mentre 10 milioni sono specificamente riservati per gli attraversamenti pedonali luminosi.

Fabrizio Palermo, amministratore delegato e direttore generale di acea, ha sottolineato che gli interventi interesseranno tutta la città, dal centro fino ai quartieri più periferici. I lavori non solo completeranno la rete esistente in alcune zone, ma porteranno illuminazione in nuovi spazi e rafforzeranno la sicurezza degli attraversamenti pedonali. L’intento è rendere l’illuminazione stradale più efficace e garantire così una migliore fruizione da parte di chi vive o attraversa la città.

Attenzione ai dettagli tecnici e alle innovazioni previste

Ornella Segnalini, assessora ai lavori pubblici e alle infrastrutture, ha rimarcato come gli interventi aiutino a creare una città più sicura e vivibile. Tra le novità c’è anche il sistema di sezionamento della rete di illuminazione. Questo renderà più facile individuare i guasti e ridurrà i tempi che servono per le riparazioni, perché reti più corte si controllano prima e meglio.

Il piano non si limita a sostituire e installare lampade, ma punta a utilizzare tecnologie che consentono maggiore controllo e gestione della rete. È previsto l’impiego di soluzioni che migliorano la qualità luminosa mantenendo bassi i consumi energetici. Nel complesso, questi interventi rappresentano un passo concreto per aggiornare un sistema che da troppo tempo è stato trascurato.

Con questo programma roma si prepara a una trasformazione luminosa che interessa ognuno dei suoi abitanti, dai quartieri più centrali alle zone più dimenticate. La luce diventa così uno strumento di sicurezza, ma anche uno strumento di bellezza e valorizzazione dei tesori storici.

Change privacy settings
×