La politica italiana sembra concentrata su giochi di potere più che sui problemi concreti dei territori. A intervenire su questa situazione è stato Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, durante un evento dedicato alle imprese. Ha lanciato un allarme preciso: la Campania non deve tornare alla paralisi di dieci anni fa. Le sue parole arrivano nel contesto di Industria Felix, manifestazione itinerante per il mondo imprenditoriale.
La campania dopo la palude burocratica: cosa è cambiato
De Luca ha usato un’immagine chiara per descrivere lo stato della Campania prima della sua amministrazione: una palude. Il termine vuole indicare la lentezza, il caos, l’isolamento degli imprenditori locali. In passato, ha ricordato, le imprese si trovavano sole, senza punti di riferimento per investire o per accedere ai fondi pubblici. Il governatore evidenzia come la regione sia riuscita a uscire da quella situazione.
Il lavoro fatto ha coinvolto misure concrete per sostenere il tessuto produttivo, come i bandi per l’innovazione tecnologica. Anche la questione del risparmio energetico ha avuto attenzione, soprattutto per il peso maggiore dei costi, superiore del 40% rispetto ai concorrenti europei. De Luca ha sottolineato il contrasto con paesi come la Cina, dove i costi sono inferiori, e ha fatto capire che la battaglia contro i costi energetici elevati rappresenta una delle priorità della sua giunta.
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Le istituzioni come merce di scambio: la denuncia di vincenzo de luca
Il presidente ha rivolto critiche nette ai comportamenti della classe politica romana. Secondo lui, le istituzioni vengono trattate come mezzi per scopi personali o di partito, uno scambio reciproco senza rispetto per la realtà dei territori. Ha usato parole dure, notando come nessuno sembri pensare ai problemi reali, a chi vive e lavora nelle regioni.
Questa critica mette in luce la distanza tra palazzo e cittadini. De Luca si fa portavoce di un bisogno di concretezza e azione efficace, lontana dai giochi di potere. In questo senso, il suo discorso implica un appello alle imprese, che devono essere coinvolte nella lotta contro la burocrazia e l’immobilismo. Le imprese, infatti, sono la linfa per lo sviluppo regionale e subiscono direttamente le conseguenze delle lentezze amministrative.
La determinazione di de luca: il peso della coerenza e della responsabilità
Sul palco, De Luca ha raccontato la sua esperienza personale, spiegando i motivi che lo spingono a mantenere un atteggiamento di lotta e impegno continuo. Ha ammesso che, dal punto di vista personale, potrebbe scegliersi una vita più tranquilla, come quella di molti altri politici che dedicano tempo a cerimonie o a relazioni internazionali. Ma ha chiarito che la sua scelta è diversa.
La coerenza con cui agisce deriva da un senso di dovere verso chi lo ha eletto. Non vuole abbandonare la battaglia per cambiare le cose, nonostante le difficoltà e lo stress derivanti. Questo messaggio vuole testimoniare una fedeltà a un mandato e una tensione verso risultati tangibili per la regione Campania. La sua conclusione ribadisce l’importanza di un sostegno condiviso da parte della comunità imprenditoriale per proseguire lungo questa strada.
Le sfide della campania tra costi energetici e burocrazia
Uno dei nodi più pressanti per la regione rimane il costo dell’energia, che grava pesantemente su chi produce. De Luca ha quantificato un aumento del 40% rispetto alla media europea, un gap che penalizza la competitività delle imprese campane. Questa criticità si inserisce in un quadro più ampio che vede anche la complessità delle procedure burocratiche come un freno allo sviluppo.
Il governatore ha espresso l’intenzione di adottare misure contro questa impasse, per evitare il ritorno a condizioni simili a quelle vissute fino a un decennio fa. La “palude burocratica” non è solo una metafora ma rappresenta uno scenario che la Campania ha già conosciuto e che si vuole scongiurare a tutti i costi. Per farlo, è fondamentale coinvolgere gli imprenditori in una lotta comune, puntando su azioni concrete e realizzabili.
Il ruolo di industria felix nell’impegno per le imprese locali
L’evento Industria Felix ha rappresentato il contesto in cui sono emerse queste riflessioni di De Luca. Si tratta di una manifestazione itinerante dedicata alle imprese che offre occasioni di confronto su temi come l’innovazione e la crescita. Nel corso della sua partecipazione, il presidente della Campania ha voluto consegnare un messaggio chiaro agli imprenditori: la Regione cerca partner concreti per affrontare con tenacia le sfide del territorio.
L’invito rivolto a chi produce è quello di non restare isolati, ma di partecipare attivamente a un percorso di cambiamento. Queste parole confermano come il rapporto tra istituzioni e imprese debba basarsi su una collaborazione reale. Solo così, per De Luca, sarà possibile evitare il ritorno a un passato di immobilismo e difficoltà per la Campania.