a roma riapre parco laurentino, una nuova oasi verde per l’estate 2025 a pochi passi dall’eur

a roma riapre parco laurentino, una nuova oasi verde per l’estate 2025 a pochi passi dall’eur

Parco Laurentino a Roma riapre dopo la bonifica, offrendo spazi verdi, orto biologico e ristorante con cucina tradizionale di chef Matteo Militello, per famiglie e giovani nel quartiere Eur-Trigoria.
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Parco Laurentino a Roma riapre nell’estate 2025 come un’oasi verde rigenerata, con aree gioco, orto biologico e ristorante di cucina tradizionale, offrendo un nuovo spazio di relax e socialità vicino all’EUR. - Gaeta.it

L’estate 2025 porta a roma una novità dedicata al relax e al tempo libero. Dopo due anni di lavoro, parco laurentino torna a offrire uno spazio verde rigenerato all’interno dell’area naturale di trigoria. Con un’estensione di oltre 5.000 metri quadrati, il parco ripropone un luogo di svago e natura, vicino al quartiere eur, e punta a coinvolgere famiglie, giovani e appassionati di cucina naturale. Questo nuovo spazio diventa un punto di riferimento per chi vuole godersi la stagione estiva senza allontanarsi dalla città.

La rinascita di parco laurentino: dalla bonifica al nuovo polmone verde

Parco laurentino nasce da un progetto laborioso e intenso, iniziato con una vasta bonifica e una ristrutturazione completa di quattro ettari di terreno abbandonato nel comune di roma, zona trigoria. L’operazione ha trasformato un’area degradata in un ambiente curato e accessibile, rendendo fruibile un grande parco pubblico. La zona si presenta ora come un’oasi naturale, con spazi aperti per il gioco, il passeggio e il relax.

La bonifica ha richiesto interventi mirati per eliminare ogni traccia di detriti e migliorare la qualità del suolo, in modo da poter inserire un orto botanico biologico che utilizza tecniche di coltivazione sostenibili. Il risultato di questo lungo lavoro è un luogo che risponde a molte esigenze: socializzarne l’uso e promuovere momenti all’aria aperta, offrendo un contesto sicuro e salutare per grandi e piccini.

Collaborazione con gruppi culturali per animazione urbana

Dietro al progetto c’è una collaborazione tra il gruppo fanner e il gruppo giostra, entrambi noti per iniziative culturali e di animazione urbana in diverse realtà romane. Il loro impegno ha permesso di risvegliare una porzione della città altrimenti dimenticata. Parco laurentino diventa così un esempio tangibile di come aree verdi abbandonate possano tornare a vivere, con un impatto diretto sulla comunità locale.

Le aree attrezzate del parco: divertimento e relax per famiglie e giovani

L’organizzazione interna di parco laurentino prevede tre aree principali, progettate per accogliere varie fasce d’età e necessità. La prima è il family park, una zona dedicata ai più piccoli e alle attività in movimento. Si estende per circa 1.000 metri quadrati ed è dotata di attrezzature ludico-sportive dove i bambini possono giocare in sicurezza. L’obiettivo è mettere in rapporto i giovani con i ritmi della natura, offrendo momenti di socialità e apprendimento.

Il secondo spazio è il garden: un’area pensata per permettere agli adulti di rilassarsi, sorseggiando una birra alla spina o un bicchiere di vino naturale. Qui l’ambiente verde crea un’atmosfera semplice e piacevole, lontana dal caos cittadino. Il garden è ideale per piccoli incontri e momenti di pausa, anche in compagnia.

Completa l’offerta l’area ristorante, specializzata in proposte tipiche e sapori autentici. Qui si uniscono cucina tradizionale e ingredienti a chilometro zero provenienti dall’orto biologico interno al parco. L’idea è integrare la natura e il cibo genuino, valorizzando prodotti freschi e ricette legate alla tradizione romana. Il ristorante punta così a rappresentare un punto d’arrivo dopo una giornata trascorsa tra gioco e natura.

L’orto biologico: educazione e coltivazione a misura di famiglia

Tra gli elementi più rilevanti di parco laurentino c’è l’orto botanico gestito con metodi biologici su una superficie di 2.000 metri quadrati. Questo spazio non serve solo alla produzione di verdure fresche per la cucina interna al parco, ma si propone anche come un luogo didattico. I più piccoli possono imparare direttamente a contatto con la terra, guidati da operatori esperti che li aiutano a conoscere l’origine degli alimenti e le basi dell’agricoltura sostenibile.

L’orto diventa così un laboratorio a cielo aperto. Le attività educative si svolgono con attenzione alle norme di sicurezza e si adattano alle diverse fasce d’età. Si promuove in questo modo una relazione consapevole tra bambini e ambiente, stimolando la curiosità verso la natura e i cicli agricoli. Inoltre la presenza di questo spazio rafforza l’identità del parco come zona dove il verde non è solo decorazione, ma fa parte di un progetto di vita e condivisione sociale.

Chi visita il parco d’estate può trovare fresco e genuinità a pochi passi, assistendo a dimostrazioni pratiche e partecipando a momenti di scoperta, che uniscono divertimento e conoscenza.

il menu del ristorante: la pizza romana e i sapori tradizionali di chef matteo militello

Il cuore gastronomico di parco laurentino è affidato allo chef matteo militello, noto nel panorama romano per il suo lavoro in diverse pizzerie e ristoranti. Militello porta con sé l’esperienza acquisita alla guida di locale nonna pia al mercato epiro e si avvale della collaborazione di cristian marcellini, panificatore esperto nella lavorazione tradizionale dell’impasto.

La pizza proposta segue procedure rigorose: l’impasto usa farine mariani tipo 0 e 1, con l’aggiunta di biga all’80% e una lievitazione superiore alle 24 ore. Il risultato è una pizza stesa al mattarello che garantisce un equilibrio tra leggerezza e croccantezza, diversa dalle pizze classiche ma con un sapore autentico e digeribile.

Tra le varianti della pizza romana spiccano la napoli con alici di cetara, l’amatriciana e l’ortolana, quest’ultima con verdure fresche derivanti dall’orto interno. Il menu si apre anche con antipasti semplici ma curati, come bruschette con pomodori biologici, stracciatella e alici, supplì tradizionali, crocchette di patate e baccalà fritto.

Le proposte si estendono alla brace, un elemento centrale nella cucina di Militello. Si trovano arrosticini abruzzesi, capocollo di maiale, bombette pugliesi e tagliata di manzo. Questi piatti sono pensati per essere condivisi durante le serate all’aperto, in un’atmosfera conviviale.

Per chiudere la cena, il ristorante offre dessert fatti in casa: dal gelato alla cheesecake fino al tiramisù, dolci che richiamano la tradizione romana e italiana.

Un luogo che rinnova il legame tra cittadino e natura

Parco laurentino si inserisce nel tessuto urbano di roma come un modello di recupero e valorizzazione di uno spazio verde in precedenza inutilizzato. L’area, inaugurata nel giugno 2025 dopo lunghi lavori di bonifica, offre nuove occasioni per aggregarsi e godere del territorio, sia per il tempo libero sia nell’ambito della ristorazione.

Non a caso, il progetto mira a mixare natura, giochi per bambini, prodotti biologici e cucina autentica, dando valore alle tradizioni romane. Chi visita il parco può muoversi tra attività ludiche, momenti di pausa al garden e cene a base di pizza e brace, sempre immerso nel verde.

L’idea guida è restituire alla città una risorsa utile e aperta a tutti, concentrata in un’unica area in grado di far respirare un angolo di natura senza lasciare roma. La scelta di collaborare con esperti del settore e di coinvolgere la comunità locale rende parco laurentino un punto di riferimento per quest’estate e per le stagioni a venire.

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