A roma premiati quattro ristoranti di quartiere per qualità e valore distintivo nella guida digitale "sapori e storie di roma"

A roma premiati quattro ristoranti di quartiere per qualità e valore distintivo nella guida digitale “sapori e storie di roma”

roma celebra la tradizione gastronomica con una guida digitale che valorizza trenta ristoranti informali, premiando eccellenze come osteria delle coppelle e felice a testaccio grazie alla collaborazione tra american express, le guide de l’espresso e confesercenti roma.
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Roma lancia una guida digitale che valorizza trenta ristoranti informali, simboli di autenticità e tradizione locale, grazie alla collaborazione tra American Express, Le Guide de L’Espresso e Confesercenti Roma. - Gaeta.it

La città di roma celebra la sua tradizione gastronomica attraverso una nuova guida digitale che raccoglie trenta ristoranti informali riconosciuti per autenticità e vivacità. L’iniziativa, nata dalla collaborazione tra American Express, Le Guide de L’Espresso e Confesercenti Roma, offre un racconto concreto della ristorazione contemporanea nei quartieri della capitale, evidenziando locali con diverse caratteristiche distintive.

I ristoranti premiati e i loro riconoscimenti

Quattro locali romani hanno ottenuto premi specifici all’interno della guida digitale “Sapori e storie di Roma“, ciascuno per una qualità particolare. Osteria delle Coppelle ha ricevuto il premio per la comunicazione integrata, riconoscimento che sottolinea l’efficace modo di raccontare la propria offerta e coinvolgere il pubblico. Da Francesco ha conquistato il premio per la valorizzazione del territorio, un attestato per l’attenzione verso i prodotti locali e la capacità di mantenere vive le tradizioni gastronomiche romane. SantoPalato si è aggiudicato il premio per la visione imprenditoriale, indicato come esempio per la gestione innovativa e l’approccio imprenditoriale nel campo della ristorazione. Infine, Felice a Testaccio è stato premiato per l’attrattività turistica, grazie a un’offerta che attira visitatori da fuori città, offrendo un’esperienza autentica e rappresentativa della cultura culinaria della capitale.

Caratteristiche della guida digitale e finalità del progetto

La guida è disponibile gratuitamente sia in italiano che in inglese, per favorire l’accesso a un pubblico ampio, italiano e internazionale. Il progetto mira a mettere in luce i ristoranti informali più autentici e vivi, evidenziandone la qualità unita all’accessibilità e all’identità tipica dei quartieri di roma. Luca Gardini, curatore de Le Guide de L’Espresso, ha sottolineato come questa raccolta racconti una roma gastronomica in trasformazione, dove il casual dining rappresenta una delle espressioni più concrete della ristorazione attuale. La selezione intende fornire agli utenti strumenti affidabili per scegliere locali validi e particolari, lontani dalle formule standardizzate.

Il ruolo di american express e l’impatto sulla scena locale

La pubblicazione rientra nella campagna Shop Small di American Express, un’iniziativa per sostenere i piccoli esercenti e promuovere il consumo nei negozi e ristoranti di prossimità. Attraverso questa collaborazione con Le Guide de L’Espresso e Confesercenti Roma, American Express si impegna a valorizzare una scena gastronomica locale varia e spesso meno conosciuta, contribuendo a rafforzare la frequentazione di questi spazi da parte di residenti e turisti. Il progetto riflette la volontà di rendere più visibili realtà di quartiere autentiche che rappresentano un patrimonio enogastronomico e culturale concreto.

Il valore della scena di quartiere nella gastronomia romana

Questi ristoranti selezionati sono esempi di luoghi dove la tradizione incontra nuove idee senza perdere il legame con la comunità e il territorio. Roma, con le sue diverse anime, mostra attraverso questa guida che la ristorazione informale può essere luogo di qualità e identità, accessibile e aperta a un pubblico curioso e attento. I riconoscimenti sottolineano aspetti specifici come la comunicazione, il radicamento nel territorio, l’imprenditorialità e la capacità di attrarre visitatori, dimensioni che rendono questi ristoranti punti di riferimento. Il racconto di questi spazi contribuisce a definire la capitale non solo come meta turistica tradizionale, ma come città in cui anche il cibo di quartiere acquisisce valore e rilievo.

Questa iniziativa rappresenta un momento significativo per la gastronomia romana, mettendo in evidenza come le attività locali possano offrire un’esperienza gastronomica ricca e diversificata, contribuendo alla vitalità e al senso di comunità nei quartieri. La guida digitale sembra promettere di diventare uno strumento utile sia per chi vive in città sia per chi la visita, con l’intento di mantenere viva la rete di ristoranti che caratterizza roma oltre i circuiti più noti.

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