La terza edizione di world medical view si inaugura martedì 20 maggio a Roma, proponendo una mostra fotografica realizzata da medici chirurghi e odontoiatri uniti dalla passione per la fotografia artistica. L’esposizione nasce dalla collaborazione tra l’associazione medici fotografi italiani-ets e photoartmedica, realtà che da anni coinvolgono professionisti sanitari di diversi paesi. L’evento si svolge nel contesto suggestivo del museo ninfeo, un sito archeologico sotto l’ENPAM, dove sono stati scoperti la villa e i giardini dell’imperatore Caligola. La mostra resterà aperta fino al 14 giugno.
Il progetto che unisce medicina e fotografia d’arte
World medical view rappresenta un appuntamento importante nato dall’incontro tra due mondi: quello della medicina e quello della fotografia artistica. Fondato nel 1994, l’associazione medici fotografi italiani-ets riunisce medici che condividono la passione per l’arte visiva. La collaborazione con photoartmedica – evento internazionale giunto alla dodicesima edizione – porta alla creazione di esposizioni molto apprezzate dal pubblico e dalla critica. Photoartmedica, guidata dal dottor Krzysztof Muskalski, presenta ogni anno una selezione di opere fotografiche prodotte da medici e professionisti sanitari provenienti da molti paesi europei ed extraeuropei, con un’attenzione particolare alla qualità artistica.
La sintesi tra esperienza medica e creatività
Questa sintesi tra esperienza medica e creatività visiva permette di esplorare tematiche diverse, spesso legate alla condizione umana, alla scienza o alla natura, restituendo immagini ricche di significato e dal forte impatto emotivo. La mostra si inserisce in un circuito riconosciuto dalla Federazione italiana associazioni fotografiche , che ne garantisce la serietà e la qualità. Negli anni, world medical view ha dimostrato di attrarre un pubblico variegato, interessato non solo alla fotografia, ma anche alla dimensione umana e culturale sottesa ai lavori esposti.
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Il museo ninfeo, una cornice storica per arte e scienza
Il museo ninfeo a Roma offre una cornice unica per world medical view. Situato tra gli scavi archeologici ricavati sotto la sede dell’Ente nazionale di previdenza e assistenza dei medici in piazza Vittorio Emanuele II, 78, il sito custodisce le vestigia di una villa e di giardini appartenuti all’imperatore Caligola. Questa scelta di ambiente non è casuale: combina la storia antica con la modernità della fotografia contemporanea realizzata da operatori sanitari.
Apertura e esposizione
La cerimonia d’apertura si tiene alle ore 17 del 20 maggio, nella sede del museo ninfeo. L’esposizione si sviluppa nella sala della cascata, al pian terreno di ENPAM, dove il pubblico può ammirare circa cento opere fotografiche. Lo spazio permette un’ottima fruizione delle immagini, contribuendo a valorizzare il valore estetico e concettuale della mostra. Il rapporto tra archeologia, arte fotografica e professione medica crea un dialogo interessante tra passato e presente, evocando riflessioni sulle radici culturali e scientifiche della società.
Questa collocazione storica richiama anche un pubblico diversificato, dagli esperti di fotografia agli appassionati di archeologia, fino ai medici e agli operatori sanitari. La presenza di arte e scienza sotto lo stesso tetto rappresenta un momento raro di confronto tra discipline solitamente distanti, offrendo così nuove prospettive culturali.
Il patrocinio della federazione italiana associazioni fotografiche
La manifestazione world medical view gode del patrocinio della federazione italiana associazioni fotografiche , un organismo che riunisce fotografi e associazioni su tutto il territorio nazionale. In tutte e tre le edizioni, l’evento ha ricevuto il riconoscimento della FIAF, che ne sottolinea il valore artistico e culturale. Questo appoggio contribuisce a legittimare la mostra e a promuoverla tra una platea più ampia di appassionati.
La madrina dell’edizione 2024
Per l’edizione di quest’anno, la madrina è Claudia Ioan, direttrice del dipartimento didattica e del dipartimento giovani della FIAF. La sua presenza rappresenta un elemento di continuità e di prestigio, riconoscendo il percorso di crescita che world medical view ha seguito nel tempo. L’esperienza didattica della federazione si traduce in un supporto concreto, attraverso iniziative formative rivolte a giovani fotografi e visite guidate, che arricchiscono la fruizione della mostra.
Negli anni precedenti, l’evento ha raccolto numerose visite e commenti positivi, con una partecipazione che ha superato diverse centinaia di persone e quasi cento opere esposte. A Roma, questo appuntamento ha trovato terreno fertile per svilupparsi, ampliando il dialogo tra mondo medico e pubblico interessato all’arte, e portando a una riflessione attenta sulle immagini prodotte da chi lavora nella sanità. Il successo delle scorse edizioni conferma l’interesse crescente verso questa particolare forma di espressione artistica.