A Roma il XXV Congresso Mondiale di Filosofia: 100 anni di dialogo e riflessione sui confini del pensiero

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A Roma il XXV Congresso Mondiale di Filosofia: 100 anni di dialogo e riflessione sui confini del pensiero - Gaeta.it

Dal 3 all'8 agosto 2023, Roma diventa il palcoscenico del XXV Congresso Mondiale di Filosofia, intitolato "Philosophy across Boundaries/La filosofia attraversa i confini". Questa edizione, organizzata dalla Sapienza Università di Roma, dalla International Federation of Philosophical Societies e dalla Società Filosofica Italiana , rappresenta un incontro significativo per il mondo della filosofia e delle scienze umane. Il congresso, che si svolge ogni cinque anni e vede la sua origine nella prima edizione tenutasi a Parigi nel 1900, approda per la prima volta nella capitale italiana.

Un congresso da non perdere: partecipazione e temi

Un panorama di partecipanti internazionali

L'evento riunisce esperti provenienti da vari settori, quali scienze, tecnologia, economia, sanità e cultura, creando un forum per il dialogo su idee e tradizioni da tutto il mondo. Le discussioni verteranno sulla necessità di abolire le barriere disciplinari per esaminare come le civiltà umane si intersecano nel corso della storia. La Rettrice della Sapienza, Antonella Polimeni, ha sottolineato l'importanza di tale dialogo come strumento fondamentale di comprensione delle complessità del mondo contemporaneo. Secondo Polimeni, questo congresso rafforza ulteriormente il ruolo cruciale dell'Università nella promozione del sapere come via per superare le differenze sociali.

Un programma ricco e diversificato

Il congresso presenta un programma ampio e articolato, con ben cinque sessioni plenarie, dieci simposi e ottantotto sezioni, fra le quali spiccano le 190 Student Sessions. Si affronteranno temi fondamentali come la sostenibilità e la filosofia ambientale, le medical humanities, le nuove frontiere disciplinari e l'etica dell'intelligenza artificiale. Non mancheranno riflessioni sull'intreccio tra linguistica e filosofie della mente, gli studi di genere e le tradizioni spirituali al di fuori del mondo occidentale. La struttura del congresso è progettata per favorire un confronto aperto tra le diverse correnti di pensiero e stimolare una riflessione profonda sulle sfide contemporanee.

Illustri relatori e ospiti d'onore

Grandi nomi della filosofia e della letteratura

Il congresso vedrà la partecipazione di illustri figure, tra cui Joyce Carol Oates, acclamata scrittrice americana e vincitrice del premio alla carriera Raymond Chandler. Tra i relatori ci saranno David Chalmers, specialista in Intelligenza Artificiale, Yuk Hui, esperto di tecnologia e filosofia, e Ernie Lepore, uno dei massimi filosofi del linguaggio. Inoltre, sarà presente l'antropologa indiana Veena Das, aggiungendo un'importante prospettiva internazionale all'evento. La platea si arricchirà ulteriormente con l'intervento del musicista Dmitry Timoczko, che si esibirà al Teatro Ateneo, esplorando i legami tra musica e filosofia.

Spazi per l'attualità e le questioni di genere

L'importanza delle tematiche attuali emerge con il panel "Donna Vita e Libertà", che include studiose iraniane esiliate in Europa. L'evento metterà in luce i problemi di genere, come la violenza e la cittadinanza, attraverso la 'Philosophia Room', un'installazione artistica curata dalla fotografa tedesca Katherine Val. Questi spazi non solo stimoleranno una riflessione significativa, ma offriranno anche visibilità a questioni spesso trascurate nel dibattito filosofico convenzionale.

L'eredità di Gramsci e le iniziative culturali

Mostra documentaria sui "quaderni dal carcere"

Come parte delle attività legate al congresso, la Fondazione Gramsci presenterà una mostra intitolata "I quaderni dal carcere di Gramsci", aperta al pubblico dal 3 all'8 agosto nell'atrio dell'Aula Magna della Sapienza. Questa esposizione offre ai visitatori l'opportunità di esplorare i 33 quaderni scritti da Antonio Gramsci durante la sua detenzione tra il 1929 e il 1935. I visitatori potranno interagire con i contenuti grazie a schermi touch screen che consentono di ingrandire i manoscritti, intesi a stimolare l'interesse per il pensiero gramsciano e il suo impatto sulla filosofia italiana e internazionale.

Eventi culturali al Foro Romano

Infine, il congresso culminerà con iniziative in luoghi storici come lo Stadio Palatino, dove il pubblico potrà immergersi in approfondimenti su temi chiave del congresso. Tre serate, dedicate a parole e concetti significativi come "Ispirazione", "Oltre la natura" e "Menti", promettono di arricchire l'esperienza con interventi di studiosi di giovanissima carriera, accompagnati da momenti musicali. Questa attività, sostenuta da Roma Capitale, non solo ribadisce l'importanza del pensiero critico ma favorisce anche l'accesso alla cultura per tutti i cittadini.

Il XXV Congresso Mondiale di Filosofia si configura dunque come un'importante manifestazione per il pensiero contemporaneo e il dialogo interculturale, promettendo di essere un punto di partenza per future riflessioni sui confini tra le diverse discipline e culture.

Ultimo aggiornamento il 1 Agosto 2024 da Armando Proietti

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