A rimini salvata una cerbiatta orfana come bambi soccorsa dai volontari del centro fauna selvatica

A rimini salvata una cerbiatta orfana come bambi soccorsa dai volontari del centro fauna selvatica

una cerbiatta orfana soccorsa tra santa sofia e il parco nazionale delle Foreste Casentinesi viene curata al centro di recupero animali selvatici di Rimini grazie all’impegno dei volontari e alla collaborazione dei cittadini
A Rimini Salvata Una Cerbiatta A Rimini Salvata Una Cerbiatta
Un cucciolo di cervo orfano è stato salvato vicino a Rimini e affidato al centro di recupero animali selvatici, dove riceve cure dedicate grazie all’impegno di volontari e cittadini. - Gaeta.it

Un piccolo cervo è stato soccorso vicino a Rimini dopo essere rimasto orfano nella zona boschiva tra Santa Sofia e il parco nazionale delle Foreste Casentinesi. La cucciola, simile per età e fragilità al celebre personaggio Bambi, è stata affidata a un centro di recupero dove viene seguita giorno dopo giorno per garantirle le migliori condizioni di sopravvivenza. Questo intervento porta alla luce l’impegno costante delle realtà locali e la sensibilità dei cittadini nelle segnalazioni e nella protezione degli animali selvatici in difficoltà.

Il ritrovamento della cerbiatta smarrita a santa sofia e il primo soccorso

La giovane cerbiatta è stata trovata nella foresta intorno a Santa Sofia, una località dell’Appennino vicino al confine con il parco nazionale delle Foreste Casentinesi. Alcuni cittadini, preoccupati dalla presenza di una volpe che si aggirava insistentemente intorno a un animale sdraiato a terra, hanno immediatamente allertato le autorità. Sul posto, i volontari hanno scoperto la cucciola accanto a quello che sembrava il corpo della madre ormai privo di vita.

Le cause della morte dell’adulto restano incerte. Potrebbe essersi trattato di un predatore, di un incidente o una malattia. Nonostante l’incertezza, il fatto più urgente era garantire sicurezza alla cucciola fragile, che a soli due mesi rischiava di non sopravvivere senza assistenza.

I testimoni raccontano che la volpe era probabilmente attratta dalla carcassa, ma non rappresentava ai soccorritori una minaccia immediata. Il rapido intervento ha permesso di salvare l’animale che altrimenti sarebbe rimasto esposto e vulnerabile senza cure.

L’accoglienza al centro recupero animali selvatici di rimini e le cure di bambi

Trasportata al centro di recupero animali selvatici di Rimini, la cerbiatta ha trovato un rifugio protetto dove i volontari si sono presi cura di lei. Nel centro lavora una squadra composta da veterinari e volontari esperti che monitorano costantemente la crescita e le condizioni della giovane.

La cucciola, battezzata affettuosamente “Bambi” in omaggio al celebre cartone animato, ha ricevuto cure specifiche e un’alimentazione calibrata, indispensabile per un animale di questa età. Il cuore dell’intervento non è solo fornire cibo, ma ricreare un ambiente in cui possa svilupparsi serenamente e recuperare la salute.

Bambi è arrivata il 15 maggio ed è rimasta sotto osservazione fin dall’inizio, circondata da attenzioni per evitare traumi o stress inutili. Il centro di Rimini ha dato prova di grande impegno in questo lavoro quotidiano, che richiede tempi lunghi e competenze precise.

L’attività del centro e il ruolo dei cittadini nella tutela della fauna selvatica

Nel 2025 il centro di recupero animali selvatici di Rimini ha accolto migliaia di esemplari in difficoltà. Tra questi ci sono uccelli feriti, mammiferi orfani, lepri, ricci, e altri piccoli animali. Solo nell’ultima giornata, il centro ha preso in carico quasi un centinaio di nuovi ospiti.

Le segnalazioni dai cittadini si confermano un elemento fondamentale per attivare il soccorso e salvare vite. L’assessora al benessere degli animali di Rimini, Francesca Mattei, ha sottolineato quanto la collaborazione tra abitanti, istituzioni e associazioni renda possibile questa rete di salvataggio.

Solo attraverso la sensibilità collettiva si può rispondere a emergenze come quella di Bambi e garantire che animali vulnerabili trovino aiuto immediato. La presenza del centro vicino a un’area boschiva di grande valore ambientale assume un ruolo chiave per la protezione di molte specie.

Il lavoro dei volontari, spesso silenzioso e impegnativo, continua a raccogliere risultati concreti e a trasformare situazioni di pericolo in casi di salvataggio e recupero per la fauna selvatica della regione.

Change privacy settings
×