A porto san giorgio la sosta delle jeep willys della seconda guerra mondiale nel tour taranto-trieste

A porto san giorgio la sosta delle jeep willys della seconda guerra mondiale nel tour taranto-trieste

Un tour con jeep Willys originali ripercorre l’itinerario dell’ottava armata britannica in Italia per celebrare l’80esimo anniversario della fine della Seconda guerra mondiale, con tappe a Porto San Giorgio e Trieste.
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Un tour di jeep Willys originali attraversa l’Italia seguendo le tracce dell’ottava armata britannica per commemorare l’80° anniversario della fine della Seconda guerra mondiale, con tappe in luoghi storici, musei e incontri con testimoni. - Gaeta.it

Un gruppo di jeep Willys risalenti agli anni Quaranta attraversa l’Italia lungo un percorso che ricorda le tracce dell’ottava armata britannica durante la Liberazione. Il tour, nato per commemorare l’80esimo anniversario della fine della Seconda guerra mondiale, toccherà varie località, con tappe dedicate a cimiteri, musei e incontri con testimoni diretti. Porto san giorgio sarà una delle fermate del viaggio, per un’esposizione pubblica delle vetture storiche.

Il viaggio delle jeep willys da taranto a trieste

Il 22 giugno quattro equipaggi hanno preso il via da Taranto a bordo di jeep Willys originali della seconda guerra mondiale. Il tour rievoca il cammino compiuto dall’ottava armata britannica lungo il fronte adriatico nella campagna d’Italia che ha portato alla liberazione del paese. Le jeep, simbolo delle forze alleate in Italia, attraversano ora strade e città che furono teatro di quei momenti.

Itinerario lungo la costa adriatica

L’itinerario si sviluppa lungo tutta la costa adriatica, con tappe programmate in diversi comuni e luoghi storici. Gli equipaggi seguono fedelmente le tracce militari e culturali che raccontano una storia fatta di battaglie, collaborazione con la popolazione civile e resilienza. Il viaggio è una testimonianza mobile che contribuisce a mantenere viva la memoria della guerra.

L’iniziativa “le vie della pace” e il significato storico

Questo percorso è organizzato da Hmv Italia ed è intitolato “Le vie della pace”. L’iniziativa è pensata per celebrare l’ottantesimo anniversario della fine del conflitto mondiale, un momento che invita a riflettere sul passato e sulle conseguenze della guerra. L’obiettivo si concentra non solo sulla celebrazione, ma anche sulla divulgazione di storie poco note e sulla conoscenza diretta dei luoghi.

Il tour si spinge fino a Trieste, con l’intento di attraversare aree storiche di grande rilievo per la storia italiana ed europea. L’importanza risiede anche nelle soste presso cimiteri militari e musei, veri scrigni di memoria, che permettono di conoscere i dettagli dei combattimenti e della vita quotidiana del tempo. Questo permette di costruire un legame vivo tra passato e presente.

La tappa di porto san giorgio e la sua esposizione pubblica

Domani, 26 giugno, le jeep raggiungeranno porto san giorgio, in provincia di fermo, intorno alle 15,30. Gli storici mezzi saranno disponibili al pubblico in esposizione lungo viale Buozzi fino alle 18,30. Sarà un’occasione per ammirare da vicino veicoli che hanno segnato l’andamento della guerra, e per riflettere sul percorso che hanno compiuto.

Memoria storica e comunità locale

L’arrivo a porto san giorgio si inserisce in un contesto dove la memoria storica incontra la comunità locale. La città, affacciata sull’adriatico, offre un palcoscenico importante per un evento che intende coinvolgere cittadini e visitatori. Questa pausa consente anche di approfondire la conoscenza del ruolo delle forze alleate nella regione.

Le tappe successive e il legame con la storia locale

Dopo porto san giorgio il tour riprenderà venerdì 27 giugno per proseguire verso nord, toccando altre località significative. Ogni tappa è pensata per custodire memorie di combattimenti, di incontri tra popoli e di momenti di pace ritrovata. Molte soste prevedono visite a cimiteri militari, luoghi dove si raccolgono i resti di soldati caduti, simboli tangibili del sacrificio.

Incontri con testimoni e visite museali

Inoltre, il percorso prevede incontri con testimoni della guerra, una parte fondamentale per mostrare il confronto diretto con chi ha vissuto quei tempi. Le visite nei musei locali permettono di scoprire oggetti e documenti che spesso restano fuori dai grandi racconti storici. Questa combinazione di elementi aiuta a rendere più profonda la comprensione della liberazione italiana.

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