A ottobre i primi contributi per lo staff housing nel turismo italiano con 44 milioni a sostegno

A ottobre i primi contributi per lo staff housing nel turismo italiano con 44 milioni a sostegno

Il ministro Daniela Santanchè annuncia contributi da 120 milioni per lo staff housing nel turismo, nuove regole sugli affitti brevi, lotta alle false recensioni e concorso nazionale per guide turistiche.
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Il ministro Santanchè annuncia contributi da ottobre per alloggi a prezzi agevolati destinati ai lavoratori del turismo, nel quadro del Piano Casa, insieme a misure per regolamentare affitti brevi, lotta alle false recensioni e riforma delle guide turistiche. - Gaeta.it

Il ministro del Turismo, Daniela Santanchè, ha annunciato che a ottobre arriveranno i primi contributi dedicati allo staff housing, una misura pensata per migliorare la disponibilità di alloggi destinati ai lavoratori del turismo. Il provvedimento, inserito nel Piano Casa del governo, stanzia 120 milioni in tre anni per supportare la costruzione, la riqualificazione e la locazione di immobili a prezzi calmierati. L’iniziativa nasce dalla necessità di affrontare la carenza di sistemazioni accessibili per chi lavora nel settore turistico stagionale, soprattutto in aree ad alta densità turistica dove i costi elevati spesso scoraggiano le assunzioni.

Il problema degli affitti brevi e la gestione del turismo nelle città

Il ministro ha toccato anche un nodo critico: la carenza di alloggi legata all’iperturismo. Firenze ha approvato il suo primo regolamento comunale per le locazioni turistiche, basato sul testo unico della regione Toscana, ma il governo ha impugnato questa norma. La questione di una legge nazionale sugli affitti brevi si fa sentire. Il governo ha introdotto il criterio del Codice identificativo nazionale obbligatorio per gli annunci sulle piattaforme digitali e ha messo a disposizione un cruscotto nella banca dati per consentire ai Comuni di monitorare meglio la situazione.

Santanchè ha sottolineato che il problema spesso indicato come affitti brevi riguarda in realtà solo una piccola parte del territorio, dove si concentra il 75% dei turisti in appena il 4% dello spazio nazionale. Il restante 96% del territorio resta molto meno frequentato, un fenomeno chiamato undertourism. Dalla Campania al resto d’Italia, l’aumento della capacità di trasporto e l’assenza di nuove infrastrutture creano tensioni sulle destinazioni più richieste. Il ministro ha anche citato una comunicazione con il presidente Vincenzo De Luca per discutere la questione della costiera amalfitana.

Traffico turistico e impatti delle crisi globali sul settore

Si è parlato anche delle ripercussioni internazionali sul turismo italiano. Un rapporto Nexi diffuso in questi giorni mostra come nel 2024 i turisti stranieri abbiano speso 20,9 miliardi di euro con carte di credito, una cifra in crescita del 29,2% rispetto all’anno precedente. Il contributo principale arriva dagli Usa, che rappresentano il 18,3% della spesa turistica. Per quest’anno la previsione è che il turismo americano non subirà cali, visto che le prenotazioni vengono fatte con largo anticipo e l’estate è ormai alle porte. Gli effetti delle tensioni geopolitiche e dei dazi potranno però emergere negli anni successivi.

Il quadro resta quindi interessante anche a fronte di crisi internazionali, perciò si mantiene alta l’attenzione sulle strategie di sostegno e promozione. Il turismo continua a essere una componente importante dell’economia italiana e mostra segnali di ripresa nonostante il contesto complesso.

I contributi per costruzione e locazione: numeri e tempistiche

Il pacchetto di finanziamenti prevede due linee di intervento. Nel 2025 saranno disponibili 22 milioni di euro in conto capitale destinati a costruire nuove strutture, riqualificare quelle esistenti e migliorarne l’efficienza energetica. Questi alloggi saranno messi a disposizione dei lavoratori a condizioni agevolate. Parallelamente, altri 22 milioni copriranno spese relative alla locazione. Questi fondi garantiranno sconti di almeno il 30% rispetto ai prezzi di mercato per un periodo di cinque anni. Il ministro Santanchè ha spiegato che il decreto attuativo sarà pronto entro trenta giorni dall’annuncio, poi partiranno i bandi. Si prevede così l’erogazione dei primi contributi già nel mese di ottobre.

Il sostegno alla locazione punta a ridurre i costi più pesanti per chi vive nelle città o località turistiche più richieste. L’effetto combinato di costruzione e affitto a prezzi calmierati tende a mettere in equilibrio domanda e offerta in un settore dove lo staff è molto mobile e spesso coinvolto in contratti stagionali. Dal punto di vista sociale, la misura dovrebbe ridurre il rifiuto di impiego dovuto ai costi abitativi, migliorando così anche l’accesso al lavoro.

La lotta alle false recensioni online e il percorso normativo

Un tema caro al ministero riguarda la regolamentazione delle recensioni online. Il decreto varato a inizio anno contro le false testimonianze ha ricevuto rilievi da Bruxelles, ma da parte europea si è confermato l’appoggio agli obiettivi di protezione dei consumatori e delle imprese. Le verifiche avvengono in un quadro legislativo europeo articolato, ma il governo intende chiudere il procedimento entro la fine della legislatura.

Il protocollo mira a impedire pratiche scorrette che possono ingannare utenti e danneggiare operatori turistici. Il ministero lavora per aggiornare norme e strumenti di controllo, muovendosi con attenzione verso un equilibrio tra tutela e libertà di espressione, oggi sempre più delicato.

La tassa di soggiorno: riflessioni e possibili cambiamenti

Il dibattito sulla riforma della tassa di soggiorno è ancora aperto. Nonostante la questione non sia al centro del dibattito pubblico, il ministero sta valutando possibili modifiche che riguardano l’estensione dell’imposta nei Comuni finora esentati. L’obiettivo non è penalizzare il turismo di lusso, bensì introdurre una proporzionalità che tenga conto della capacità di spesa degli ospiti. Chi soggiorna in hotel con tariffe elevate contribuirebbe in modo maggiore rispetto a chi opta per sistemazioni più economiche.

Le discussioni in corso dimostrano come si cerchi di bilanciare interessi locali e nazionali, con l’intento di creare regole più eque e sostenibili sul fronte economico e sociale.

Le guide turistiche e il concorso nazionale in arrivo

Dopo la recente riforma sulle guide turistiche, è stato ufficializzato il decreto per la nomina della commissione che organizzerà il primo concorso nazionale. I candidati potranno sostenere le prove in sedi distribuite su tutto il territorio nazionale, tra cui Milano, Torino, Roma, Chieti, Napoli, Catania e Cagliari.

L’esame si concentrerà su siti e luoghi di interesse turistico individuati dalla commissione stessa. L’ipotesi è di avviare il concorso entro metà settembre, tenendo conto della disponibilità delle sedi. Questo passaggio è cruciale per definire nuovi standard professionali e migliorare la qualità dell’offerta turistica sul campo.

La definizione di un percorso selettivo nazionale rappresenta un cambiamento rilevante per il settore, volto a valorizzare le competenze e garantire una maggiore uniformità nella formazione delle figure coinvolte nell’accoglienza e nella narrazione del patrimonio italiano.

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