A numana, località della provincia di Ancona, si terrà dal 28 al 30 maggio 2025 la XXIV edizione del corso nazionale “Progress in Nutrizione Clinica”. L’evento concentrerà l’attenzione su temi di salute fondamentali come la malnutrizione, l’obesità e le patologie gastroenterologiche, chiamando a raccolta esperti del settore per discutere trattamenti e innovazioni recenti. Il programma prevede anche un approfondimento sull’uso dell’intelligenza artificiale nel campo della nutrizione clinica.
Organizzazione e responsabili scientifici del corso a numana
Il corso è organizzato sotto la supervisione scientifica della dottoressa Marina Taus, direttrice della SOD di Dietetica e Nutrizione Clinica dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria delle Marche. A collaborare con lei vi è il dottor Albano Nicolai, già direttore della stessa unità operativa, che parteciperà attivamente con interventi durante le giornate dell’evento. Questi professionisti coordinano un programma pensato per aggiornare medici, nutrizionisti e operatori sanitari sulle ultime scoperte e modalità di intervento riguardo a disturbi alimentari e patologie correlate.
La scelta di numana rispecchia l’importanza di mantenere il corso in una location che favorisca il confronto diretto e la partecipazione attenta. Il corso si svolgerà in presenza, garantendo sessioni interattive e momenti di approfondimento. Il coinvolgimento del personale ospedaliero e accademico assicura un forte legame tra ricerca scientifica e pratica clinica quotidiana.
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Lectio magistralis e temi principali della prima giornata
Il 28 maggio prenderà il via il corso con una lectio magistralis tenuta dal professor Massimo Falconi, figura di rilievo nel campo chirurgico e oncologico, noto per il suo lavoro al San Raffaele di Milano. Il suo intervento sarà focalizzato sulla malnutrizione nei pazienti affetti da tumore pancreatico, una condizione che spesso complica il percorso terapeutico e richiede attenzione particolare.
Durante questa prima giornata si affronteranno gli aspetti clinici e nutrizionali legati alla malattia oncologica, con un’analisi dei meccanismi che portano alla perdita di peso e al peggioramento delle condizioni generali. Gli specialisti presenti avranno modo di confrontarsi su protocolli nutrizionali mirati, che possono aiutare a mantenere o migliorare lo stato nutrizionale del paziente oncologico, agendo in sinergia con le terapie mediche.
Questo momento è fondamentale anche per riconoscere la malnutrizione come elemento che influisce sulla prognosi e sull’efficacia dei trattamenti medici. I dati presentati e le discussioni puntano a diffondere un modello di gestione più attento e calibrato degli aspetti nutrizionali in ambito oncologico.
Approfondimenti su obesità e trattamenti farmacologici nel secondo giorno
Il 29 maggio la giornata sarà dedicata all’obesità, un problema sanitario di grande rilevanza per la gestione di patologie croniche. Il programma include il confronto sulle recenti novità nel trattamento farmacologico, che rappresenta un’opzione terapeutica da valutare insieme a interventi chirurgici e diete specifiche.
Tra i temi affrontati vi sarà anche la chirurgia bariatrica, modalità che continua a fornire risultati significativi nella riduzione del peso corporeo in pazienti con obesità severa. Si discuterà l’efficacia di approcci integrati con la terapia nutrizionale, soprattutto in relazione alle diete chetogeniche, che hanno suscitato particolare interesse. Interverranno il dottor Albano Nicolai e il professor Giovanni Lezoche dell’Università Politecnica delle Marche , entrambi impegnati nell’analisi e nell’applicazione di queste strategie.
Le discussioni prevedono anche un confronto sulle indicazioni, controindicazioni e modalità di monitoraggio di queste terapie, in modo da fornire ai partecipanti strumenti utili per inserire tali approcci nella pratica clinica.
L’intelligenza artificiale tra le nuove risorse per la nutrizione clinica
Il progresso tecnologico si inserisce tra gli argomenti di questa edizione grazie all’intervento del dottor Marco Mazzanti, consulente esterno dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria delle Marche per l’intelligenza artificiale applicata alla nutrizione. La sua esposizione tratterà di come l’IA possa supportare valutazioni e scelte terapeutiche, soprattutto in situazioni complesse che richiedono la gestione di dati clinici e nutrizionali articolati.
I sistemi basati sull’intelligenza artificiale possono aiutare a personalizzare i piani alimentari, prevedere rischi nutrizionali e monitorare l’andamento del trattamento. Il contributo di Mazzanti non si limita alla teoria ma include esempi concreti di applicazione in ambito ospedaliero, mostrando progressi che stanno già modificando approcci e protocolli.
Questa presenza rappresenta una conferma dell’interesse crescente verso metodi assistiti da software in medicina, capaci di affiancare il lavoro degli specialisti umani.
Sessioni pratiche e novità sulle patologie gastroenterologiche
Nella terza giornata, il 30 maggio, verranno svolte sessioni a gruppi ristretti con formula “Esperto risponde”. In questi momenti i partecipanti potranno confrontarsi su questioni attuali, come le modalità di somministrazione della nutrizione enterale, un aspetto tecnico e cruciale nella gestione di pazienti con difficoltà di alimentazione.
Si discuterà inoltre l’impiego di fitoterapici nelle dislipidemie, iperglicemia e osteopenia, condizioni frequentemente associate a squilibri nutrizionali. Sarà dato spazio anche alla nutrizione dell’anziano, tema che richiede un’attenzione particolare viste le variabili legate all’età e alle malattie croniche.
Un’attenzione specifica sarà rivolta alla fibrosi cistica, malattia complessa che spesso presenta necessità nutrizionali particolari, legate ai danni agli organi e alle condizioni metaboliche alterate. La sessione conclusiva introdurrà una novità di questa edizione: una mattinata interamente dedicata alle patologie gastroenterologiche, accertate cause di disagio e invalidità per molti pazienti. Gli interventi saranno rivolti a fornire aggiornamenti clinici e terapeutici su queste malattie, con focus su azioni nutrizionali efficaci.
L’approccio pratico di queste sessioni facilita l’interazione e la risoluzione di dubbi, contribuendo a una preparazione più mirata e utile per i professionisti.