A Napoli, nel cuore della galleria Umberto I, riapre la Casa Massonica, un luogo avvolto da fascino e segreti, accessibile per cinque sabati di maggio nell’ambito del “Maggio dei Monumenti“. L’iniziativa nasce con l’obiettivo di eliminare fraintendimenti sulla massoneria e offrire ai visitatori l’opportunità di scoprire da vicino questa realtà che da sempre alimenta curiosità e dubbi. Dalla storia alla simbologia, dal patrimonio artistico all’impegno attuale, il Tempio in Galleria Umberto apre le sue porte per rivelare cosa si nasconde dietro uno dei luoghi più riservati di Napoli.
La casa massonica di napoli riapre per il maggio dei monumenti
Il Collegio Circoscrizionale Campania-Lucania, che oggi raccoglie circa 1500 aderenti, ha deciso di aprire straordinariamente la sede del Grande Oriente d’Italia situata in galleria Umberto I numero 27. La riapertura si è articolata in cinque appuntamenti, ogni sabato del mese di maggio, con tre turni di visite guidate alle 9.30, 11 e 12.30. Un evento culturale organizzato dal Comune di Napoli, che permette per la prima volta a molti cittadini e turisti di entrare in uno spazio tradizionalmente chiuso ai non iniziati.
Questa apertura assume un valore didattico e simbolico enorme. La Casa Massonica, infatti, è una delle strutture più misteriose della città, spesso associata a leggende e idee distorte. In realtà, il luogo rappresenta un ambiente dedicato alla riflessione, al dialogo e al miglioramento personale e collettivo. La scelta di inserirsi nel “Maggio dei Monumenti” mira a integrare questo patrimonio culturale, architettonico e storico nella realtà cittadina, offrendo un punto di vista dettagliato e autentico.
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La massoneria a napoli tra storia e attualità
Napoli ospita circa trenta logge massoniche e il Collegio Campania-Lucania include una cinquantina di queste realtà sparse sul territorio. La città ha un legame antico e profondo con la massoneria, visibile anche nell’arte e nell’urbanistica. La sede in Galleria Umberto I, progettata dall’ingegnere e massone Emanuele Rocco, rappresenta uno dei simboli tangibili di questa presenza. Il tempio massonico napoletano, con i suoi simboli e ornamenti, riflette una cultura che si è sviluppata in secoli, intrecciandosi con la storia italiana.
Durante le visite guidate, gli organizzatori spiegano non solo i simboli e gli spazi, ma offrono anche informazioni sui principi attuali della massoneria, che sostiene la ricerca morale, l’etica e l’impegno individuale per una società migliore. Questa istituzione invita i membri a impegnarsi nel proprio campo di lavoro e nella vita quotidiana, nel tentativo di contribuire al miglioramento sociale. L’iniziativa è un passo inedito verso una maggiore trasparenza, mirando a evitare le incomprensioni che si sono accumulate nel tempo.
Un patrimonio di simboli, personaggi e memorie nella città dei fratelli massoni
La tradizione massonica ha lasciato tracce evidenti in molte strade di Napoli. Alcune vie e piazze ricordano personaggi storici legati alla massoneria, tanto da definire la città “dei fratelli”. Antonio Emanuele Piedimonte, giornalista e scrittore, ha raccolto questo patrimonio nel suo libro “Le 99 vie massoniche di Napoli – La città dei ‘fratelli’“. Tra i protagonisti ricordati, figure come l’ammiraglio Caracciolo, il principe di Sansevero Raimondo di Sangro e Totò, attore e gran maestro, emergono come testimonianze dell’importante eredità massonica.
Napoli omaggia anche altri nomi illustri, appartenenti a diversi ambiti come la letteratura, la medicina e la scienza. I premi Nobel Enrico Fermi e Salvatore Quasimodo si inseriscono in questa lunga lista di personaggi che hanno attraversato la città portando avanti valori legati al libero pensiero. Quest’aspetto rende la visita alla Casa Massonica non solo un incontro con il mistero, ma anche un tuffo nella storia culturale cittadina.
Le visite guidate che svelano la realtà del grande oriente d’italia a napoli
Le visite alla Casa Massonica sono curate da esperti riconosciuti, che accompagnano i visitatori attraverso sale ricche di simboli e racconti. Ogni dettaglio architettonico e decorativo serve a illustrare la storia e la funzione attuale della massoneria, lontana da luoghi comuni e stereotipi. I presenti possono vedere da vicino come si traduca in attività concreta l’impegno verso i valori di responsabilità, miglioramento personale e attenzione alla società.
Questo percorso rappresenta un’opportunità unica per conoscere una realtà spesso fraintesa o celata. In un contesto urbano ricco di storia, la Casa Massonica disegna un legame con la città fatto di valori, memoria e cultura. Il dialogo aperto e trasparente con il pubblico mira a costruire un’immagine più precisa della massoneria, senza mistificazioni, ma attraverso informazioni dirette e testimonianze.