Il complesso universitario di monte sant’angelo a napoli ha ospitato l’inaugurazione del murale intitolato Creative, un’opera d’arte pubblica dedicata ai giovani talenti coinvolti nel Festival Metropolitano delle Culture Giovanili. L’iniziativa, promossa dalla città metropolitana di napoli e dalla fondazione teatro san carlo, mira a stimolare la creatività giovanile e a costruire legami con l’industria culturale locale, valorizzando le nuove generazioni attraverso la cultura e l’arte. La cerimonia ha visto la partecipazione di rappresentanti dell’università, istituzioni metropolitane e artisti coinvolti nel progetto.
Il ruolo del festival creative e la formazione dei giovani artisti
Creative – Festival Metropolitano delle Culture Giovanili è un progetto promosso dalla città metropolitana di napoli insieme alla fondazione teatro san carlo, in collaborazione con diverse realtà culturali e accademiche tra cui l’università federico ii e Officine San Carlo. L’evento si sviluppa in una serie di attività rivolte a circa 120 giovani dai 18 ai 34 anni. Tra queste, laboratori formativi gratuiti nei settori della creatività urbana, startup, musica, cinema e linguaggi audiovisivi. Ogni laboratorio si propone di fornire competenze concrete e favorire la nascita di nuove professionalità in ambiti artistici e tecnologici.
Durante il percorso, i giovani hanno avuto accesso a masterclass tenute da esperti riconosciuti nel campo della cultura e della comunicazione come Maurizio de Giovanni e Paolo Talanca. Le sessioni di formazione si sono alternate con momenti pratici, come prove musicali, scrittura creativa e registrazione, oltre a visite nei principali luoghi dell’arte urbana della città. Il progetto non si limita alla formazione, ma crea opportunità di confronto e collaborazione, in cui i partecipanti possono esprimere il proprio potenziale e confrontarsi con professionisti del settore.
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Iniziative culturali e collaborazioni istituzionali per promuovere la creatività metropolitana
Creative è più di un festival: si tratta di un programma diffuso sul territorio della città metropolitana di napoli, che si sviluppa in diverse aree e comuni. Il progetto vuole radicarsi nel tempo e nello spazio con eventi distribuiti lungo tutto l’anno e rivolti a un pubblico giovane. La partecipazione attiva di numerose realtà istituzionali e culturali, dall’Accademia di Belle Arti all’Audiovisual Napoli Hub, fino a Confindustria Radio Televisioni e FIMI, contribuisce a creare un ecosistema favorevole alla crescita artistica e professionale dei partecipanti.
Oltre ai laboratori, Creative ha previsto masterclass aperte al pubblico su temi specifici della creatività e dell’innovazione culturale. Tra i relatori, spiccano esperti di social innovation, artisti underground e musicisti di rilievo. Le azioni formative si sono svolte principalmente nelle sedi delle Officine San Carlo e dell’università Federico II, coinvolgendo studenti e giovani creativi in un percorso di crescita collettiva. Questo approccio integrato vuole valorizzare la cultura come strumento di rigenerazione sociale, ponendo al centro la formazione e il talento come motore di cambiamento nel territorio metropolitano.
L’opera murale e il suo significato per la città e i giovani
Il murale Creative, realizzato dall’artista napoletano Luca Caputo, in arte Zeus40, si trova sulle pareti del complesso universitario di monte sant’angelo. L’opera rappresenta tre giovani figure con caratteristiche diverse, simboleggiando le qualità fondamentali del talento: mente, cuore e corpo. Questi elementi sottolineano l’importanza di un approccio completo e integrato all’arte e alla creatività, accessibile a tutti senza distinzione. Il murale esprime un messaggio di inclusione e valore universale del potenziale giovanile, rinforzato dalla partecipazione degli studenti del laboratorio Creatività Urbana, guidato da INWARD, un osservatorio nazionale specializzato in arte urbana.
Luca Caputo ha commentato che “l’idea alla base del murale nasce dalla necessità di mettere in luce la forza creativa insita in ogni persona attraverso il coinvolgimento di mente, cuore e corpo.” La scelta di un grande murale, visibile e accessibile sul territorio universitario, fa parte di un progetto più ampio volto a trasformare spazi neutri in luoghi vibranti di espressione culturale. Non a caso, Zeus40 ha sempre lavorato nella zona di napoli est, confermando l’attenzione del festival anche alle periferie e alla diffusione di cultura in tutto il territorio metropolitano.
La musica emergente al centro delle attività di creative
Il festival ha dedicato particolare attenzione alla musica giovane con due laboratori specifici: Urban Music, guidato da Lucariello, e Canzone d’Autore, condotto da Giovanni Block. Gli artisti emergenti sono stati seguiti in tutte le fasi di costruzione di un’identità artistica, dalle tecniche di composizione alla promozione. Questa parte del progetto si è conclusa con gli Audition Days, eventi di selezione in cui case discografiche italiane importanti come Sony Music, Universal Music e Warner Music hanno valutato le proposte musicali.
Le giornate di selezione si sono svolte a Napoli e hanno coinvolto anche il Club Tenco e il Meeting Etichette Indipendenti, riconosciuto come evento di riferimento per la musica indipendente italiana. A conclusione, i giovani si sono esibiti in momenti pubblici come Creative Live, una festa alle Officine San Carlo, e in piazza del Plebiscito in occasione della tappa napoletana del Giro d’Italia 2025. Sono state proposte performance individuali e collettive, con brani originali e cover di autori noti, offrendo così una vetrina nazionale per la creatività locale.