Il 7 e 8 giugno si terrà a modigliana la quarta edizione di sentieri agrourbani, evento che unisce trekking, cultura e valorizzazione dei prodotti locali sull’appenino modiglianese. Nato nel 2021, il festival punta a promuovere il turismo lento in una zona con una storia ricca e un paesaggio che si sta lentamente riprendendo dalle frane avvenute due anni fa. Oltre agli itinerari, sono previste escursioni, incontri e attività legate al monte del tesoro, cuore della manifestazione di quest’anno.
Il territorio di modigliana e le sue radici storiche
Modigliana si trova in una posizione geografica che ne ha fatto crocevia di eventi decisivi. Il suo passato si intreccia con i Conti Guidi, signori di un’area dall’importanza strategica nei secoli, e con gli episodi legati all’epopea garibaldina. L’Ottocento ha lasciato tracce importanti attraverso la figura di Silvestro Lega, pittore imparentato con questa terra. Le memorie della Resistenza si aggiungono al patrimonio storico, trasformando il territorio in un museo a cielo aperto. Questi elementi rendono ogni sentiero qualcosa di più di un semplice percorso: rappresentano un viaggio nella storia, una possibilità di riscoprire vicende che hanno segnato la comunità. Chi cammina su questi tracciati non solo sfida la natura, ma si confronta con episodi che hanno lasciato un segno profondo nei luoghi e nelle persone.
La ricostruzione dei sentieri dopo le frane
Due anni fa, frane e un’alluvione avevano distrutto vaste porzioni della rete escursionistica locale, gestita dal CAI. Questi eventi avevano reso molti sentieri impraticabili, compromettendo la fruizione di un patrimonio naturalistico e culturale prezioso. Oggi gran parte del danno è stato sistemato e il 95% dei percorsi CAI è tornato accessibile. In alcuni punti dove il terreno è risultato instabile sono stati creati bypass che mantengono la continuità delle camminate senza rischi per i visitatori. Il lavoro è stato possibile grazie a un gruppo di volontari del CAI – sezione di Faenza, che ha dedicato tempo e risorse alla manutenzione, alla pulizia e alla segnaletica. Il loro impegno ha permesso di garantire un’esperienza sicura e piacevole a chi attraversa le vallate, ristabilendo collegamenti interrompessi. Il festival offre l’occasione di riconoscere questo lavoro silenzioso, fatto con fatica ma determinazione, che ha ridato vita a un sistema di sentieri fondamentale per la zona.
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Turismo lento e rispetto per il paesaggio e le tradizioni locali
Il festival sentieri agrourbani si fonda su un’idea chiara di turismo: lento, consapevole, lontano dagli affollamenti delle mete più comuni. Visitatori e appassionati arrivano a modigliana cercando un rapporto autentico con il territorio, senza fretta o superficialità. Questo tipo di turismo valorizza la storia, la natura e la comunità locale. A differenza di altre realtà italiane, qui non si punta al numero ma alla qualità dell’esperienza. Modigliana riesce a mantenere un’accoglienza schietta, legata alla sua identità, evitando meccanismi di consumo veloce. Il lavoro lungo la rete dei sentieri non si limita al festival: si estende per tutto l’anno, seguendo stagioni naturali, e crea legami fra natura e memoria. Il sodalizio con trail romagna ha prodotto iniziative capaci di portare nuove persone, curiose e attente, nelle vallate e nel borgo. È attivo anche il recupero di antichi cammini spirituali, come il cammino di san romualdo, promosso in vista del giubileo. L’associazione agrourbana lavora per tessere un filo che avvicini chi cammina alla vera realtà di modigliana.
Il programma della quarta edizione e le attività previste
Il festival si concentra sul monte del tesoro, luogo simbolico della zona, con due giornate fitte di eventi. Il 7 giugno sono previste due escursioni distinte: una parte da re piano, l’altra da ceriano. Dopo il trekking, si terranno incontri e conferenze all’ex pesa di modigliana, edificio ora sede del CAI. Qui sarà presentato l’atlante narrativo del monte del tesoro, risultato di un laboratorio artistico e letterario guidato da cristiano cavina e samuele canestrari, in collaborazione con l’associazione agrourbana. Il giorno seguente, 8 giugno, le iniziative si sposteranno nella chiesa di santa reparata, con una serie di escursioni arricchite da musica dal vivo, laboratori artigianali e mercatini a tema. Ogni tappa è pensata per coinvolgere camminatori e residenti in un’esperienza che unisce sguardi diversi, dal racconto storico all’arte fino ai sapori della terra. Il calendario completo sarà disponibile sul sito ufficiale, ma le giornate promettono un’immersione totale nel patrimonio naturale e culturale di modigliana.