Milano si prepara a dare nuova vita a un terreno inutilizzato vicino allo stadio di San Siro trasformandolo in un’area verde innovativa. Il progetto Plantasia – Parco Sonoro punta a creare uno spazio pubblico che unisce natura e musica, sostenuto da una campagna di raccolta fondi promossa dalla cantante Elisa. L’iniziativa mette al centro la riqualificazione ambientale e la sostenibilità, coinvolgendo istituzioni, imprese e cittadini.
La trasformazione di una ex cava in un’area verde accessibile
Il punto di partenza del progetto è un’area oggi incolta, un prato abbandonato che si trova a circa due chilometri dal noto stadio di San Siro. Questo spazio, risultato di una cava dismessa, sarà oggetto di un intervento mirato per diventare un vero parco cittadino. Le operazioni inizieranno dopo la conclusione della raccolta dei fondi, momento a cui farà seguito un’analisi approfondita dello stato dei terreni per valutarne la bonifica. Il Comune di Milano ha già approvato la prima donazione che dà ufficialmente il via alla campagna di crowdfunding, rivolta a musicisti, artisti, imprese del settore spettacolo, ma anche a semplici cittadini interessati al verde cittadino.
L’obiettivo è risanare il suolo sfruttando tecniche naturali, definite Nature-Based Solutions, che prevedono l’uso di piante e alberi capaci di assorbire e neutralizzare inquinanti. Questa fase è fondamentale per creare un ambiente salubre e fruibile. Al termine dei lavori, l’area potrà ospitare eventi ma soprattutto offrirà alla comunità un patrimonio di natura e quiete, oltre che un omaggio alla musica grazie alla partecipazione di Elisa.
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La raccolta fondi e la collaborazione con realtà locali
Il progetto Plantasia assume un carattere innovativo anche per la modalità con cui viene finanziato e organizzato. La cantante Elisa, in occasione del suo primo concerto allo stadio San Siro, ha promosso la raccolta fondi attraverso la Fondazione di Comunità Milano, con il sostegno di Fondazione Cariplo. La sinergia coinvolge anche Music Innovation Hub, un centro dedicato a idee e soluzioni per rendere gli eventi musicali meno impattanti dal punto di vista ambientale.
Questa collaborazione non solo aiuta a finanziare la creazione del parco ma vuole lanciare una nuova linea guida per l’organizzazione di eventi a Milano. Il sostegno di realtà locali come Amsa, l’azienda di servizi ambientali e Atm, il gestore del trasporto pubblico, rafforza l’idea di un approccio integrato. L’iniziativa è pensata per coinvolgere diversi attori e mettere in pratica una gestione green di concerti e manifestazioni, facendo attenzione a ridurre l’impronta ecologica.
Nuove regole per eventi più sostenibili allo stadio san siro
Il concerto di Elisa, previsto per il prossimo 18 giugno, rappresenta il primo caso di collaborazione diretta tra artista e amministrazione comunale per sperimentare strategie di riduzione dei rifiuti e migliorare la mobilità sostenibile in occasione di eventi di grande affluenza. “Per la prima volta all’interno e all’esterno dello stadio San Siro sarà attivata una raccolta differenziata spinta, coinvolgendo volontari e personale specializzato per un corretto smaltimento dei rifiuti.”
Dal punto di vista del trasporto, per facilitare l’arrivo e il ritorno dei partecipanti, le linee della metropolitana M1 e M5 proseguiranno il servizio fino a tarda notte, evitando così congestioni e offrendo un’alternativa al traffico privato. Oltre all’estensione degli orari, sono in programma campagne di sensibilizzazione per incoraggiare a lasciare l’auto a casa e usare mezzi più sostenibili, come la bicicletta o il car sharing. Queste pratiche mirano a contenere le emissioni e a migliorare la qualità dell’aria soprattutto nelle aree urbane più frequentate.
Un’eredità verde che cambia l’immagine degli eventi in città
Con il Plantasia – Parco Sonoro, Elisa lascia un segno tangibile dello stretto legame tra musica e ambiente. La creazione di uno spazio verde in una zona degradata porta una ventata di cambiamento nella gestione degli eventi milanesi e oltre. La sinergia tra arte, sostenibilità e partecipazione pubblica definisce un nuovo modello da seguire nel prossimo futuro.
Il Comune di Milano, riconoscendo la portata simbolica e pratica dell’iniziativa, ha deciso di supportare il progetto non solo finanziariamente ma anche organizzativamente. Il rilancio del terreno ex cava ripropone una soluzione concreta per migliorare lo spazio urbano e mettere al centro dell’attenzione pubblica iniziative di tutela ambientale abbinate alla cultura. La gestione attenta dei prossimi eventi in città rifletterà questo approccio, con una chiara direzione verso una qualità urbana più alta e rispettosa dell’ambiente.