A milano confronto su relazioni internazionali e composizione negoziata della crisi al i-hour di i-law

A milano confronto su relazioni internazionali e composizione negoziata della crisi al i-hour di i-law

Lo studio i-law organizza a Milano i-hour 2025, evento su recupero crediti e crisi d’impresa con focus su rapporti italo-americani, garanzia Mediocredito Centrale e strategie per rilanciare investimenti in Italia.
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Lo studio legale i-law ha organizzato a Milano l’edizione 2025 di i-hour, un evento dedicato al recupero crediti nel settore bancario e finanziario, con focus sulle relazioni economiche italo-americane e sulle novità nella gestione della crisi d’impresa con garanzia Mediocredito Centrale. - Gaeta.it

Lo studio legale i-law ha organizzato a milano l’edizione 2025 di i-hour, un evento che riunisce esperti per discutere temi legali e macroeconomici legati all’attività di recupero crediti nel settore bancario e finanziario. A terazza palestro, il 20 maggio, sono stati approfonditi argomenti di rilievo nazionale e internazionale, con particolare attenzione ai rapporti tra stati uniti e europa e alle novità riguardanti la composizione negoziata della crisi d’impresa con garanzia mediocredito centrale .

Interlocutori chiave e temi del confronto italo-americano

La sessione principale dell’evento ha visto protagoniste le relazioni economiche e politiche tra stati uniti, europa e italia. Simone Crolla, amministratore delegato della american chamber of commerce in italy, ha fornito un quadro dettagliato della situazione attuale e delle possibili evoluzioni. Ha spiegato come l’europa debba negoziare con l’amministrazione americana attuale per trovare un equilibrio che preveda reciproche concessioni su temi cruciali come il commercio e gli investimenti.

Crolla ha sottolineato che le esportazioni italiane restano un elemento cruciale per l’economia nazionale e non potranno essere soggette a restrizioni tariffarie consolidate, mentre il mercato degli stati uniti è e resta un partner irrinunciabile. Ha invece richiamato l’attenzione sull’attrattività del sistema italia per gli investimenti stranieri, che negli ultimi anni hanno registrato una stagnazione, compresi quelli provenienti dagli stati uniti. Secondo il manager, questa tematica necessita di un intervento politico istituzionale mirato, capace di generare strumenti e incentivi per rilanciare la presenza di investitori esteri nel paese. Questo aspetto dovrebbe diventare prioritario nel dialogo con i partner internazionali, per sostenere lo sviluppo e la crescita.

L’appuntamento ha rappresentato quindi un momento per mettere a fuoco non solo le dinamiche commerciali, ma anche le prospettive più ampie di cooperazione economica tra italia e stati uniti, in un quadro europeo complesso e in evoluzione.

Dibattito su crisi d’impresa e garanzia mediocredito centrale

La seconda parte della giornata si è concentrata su un tema tecnico ma di grande impatto per le imprese e il sistema creditizio: la composizione negoziata della crisi, con particolare riguardo alla garanzia mediocredito centrale . Il dibattito ha coinvolto professionisti esperti nel diritto fallimentare, nella gestione del credito e nelle politiche economiche, evidenziando le connessioni tra le scelte di politica monetaria e la gestione delle crisi aziendali nel contesto italiano.

Davide Sarina, managing partner di i-law, ha spiegato come le recenti politiche statunitensi possano influenzare la gestione del credito in italia, in particolare per i finanziamenti garantiti dallo stato tramite mcc. Ha evidenziato il legame tra l’andamento macroeconomico e le procedure tecniche di composizione della crisi, sottolineando l’importanza di coniugare queste due dimensioni nel lavoro degli operatori legali e finanziari. L’obiettivo è mettere a disposizione delle imprese strumenti che favoriscano un percorso di ristrutturazione della crisi più sostenibile, grazie anche all’uso delle garanzie statali.

La tavola rotonda ha offerto uno spazio di confronto tra gli addetti ai lavori, affrontando criticità, opportunità e tempistiche di applicazione delle norme riguardanti la composizione negoziata e la gestione del credito garantito. È emerso che le tempistiche richieste per attivare le misure relative a mcc si integrano bene con quelle previste per la composizione negoziata della crisi . Questa sinergia può facilitare una gestione più efficiente e meno conflittuale delle procedure, migliorando le chance di superare le difficoltà finanziarie senza ricorrere a esiti giudiziari complessi o prolungati.

Prospettive e obiettivi per la prossima edizione di i-hour

Lorenzo Marcello del Majno, responsabile del team ‘corporate & special situations’ di i-law, ha espresso soddisfazione per il confronto nato durante l’incontro, definito fondamentale per integrare competenze tecniche e strategiche sulla composizione negoziata della crisi. Tra le priorità per la prossima edizione, prevista per il 2026, c’è l’intenzione di coinvolgere in modo più diretto i debitori e i loro consulenti.

Il potenziamento del ruolo degli advisor e la strutturazione di proposte concrete da parte dei debitori sono visti come strumenti essenziali per ottimizzare le procedure di gestione della crisi con garanzia mcc. L’idea è far sì che le diverse parti coinvolte possano dialogare in modo costruttivo e proporre soluzioni condivise, coordinate entro il perimetro della nuova normativa.

La conferma del calendario per il prossimo evento fa capire come lo studio i-law punti a consolidare una piattaforma di discussione che sappia congiungere aspetti legali, economici e politici, valorizzando un ambito ancora poco esplorato ma centrale per l’economia italiana. L’obiettivo resta favorire iniziative che supportino le aziende in difficoltà e garantiscano un funzionamento più fluido del sistema creditizio, a beneficio del tessuto produttivo e del mercato finanziario nel suo complesso.

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