Un controllo dei carabinieri a melfi ha portato all’arresto di due uomini trovati con un carico pesante di droga nascosta nell’auto. L’episodio ha coinvolto un uomo di 66 anni e uno di 30, fermati dopo un inseguimento che ha messo a rischio la sicurezza degli agenti.
Il peso dell’episodio nel contesto locale
Melfi, comune del potentino noto per le sue attività industriali, non è nuovo a episodi legati alla droga, ma ritrovamenti di questa portata hanno un impatto diretto sulla percezione della sicurezza in città . Spesso queste operazioni dei carabinieri mostrano la realtà dietro le statistiche ufficiali sulla criminalità , rivelando reti sotterranee di traffico.
Questo arresto rappresenta un segnale forte della presenza delle forze dell’ordine sul territorio e della loro attenzione a mantenere l’ordine pubblico. Intercettare una quantità così grande di sostanze in una sola volta limita la disponibilità di droga e impedisce che finisca in circolazione tra giovani e consumatori occasionali.
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La lotta a queste attività illecite, spesso legate a circuiti più ampi, passa anche attraverso controlli capillari e tempestivi come quello che ha portato all’arresto dei due uomini a melfi. Il lavoro sul campo continua per sgominare altre possibili ramificazioni e assicurare sicurezza alla comunità locale.
Le conseguenze giudiziarie per i due fermati
Dopo l’arresto, i due uomini sono stati portati davanti al gip di potenza per la convalida della custodia cautelare. Il giudice ha disposto la detenzione in carcere per entrambi, segno della gravità della situazione. La decisione riflette non solo il possesso di droga, ma anche il comportamento violento e la fuga durante il controllo di polizia.
L’uomo di 66 anni e il giovane di 30 anni dovranno ora rispondere delle accuse legate al traffico di sostanze stupefacenti e alla resistenza a pubblico ufficiale. Il caso è seguito con attenzione perché i carabinieri potrebbero scoprire eventuali collegamenti con altre reti di spaccio nella regione.
Il ritrovamento di droga durante controlli a melfi
Durante un normale controllo stradale nella cittadina di melfi, i carabinieri hanno intimato l’alt a un’auto sospetta. A bordo c’erano due uomini. Al posto di fermarsi, hanno tentato di eludere il controllo speronando la vettura militare. Questo gesto ha reso necessario un inseguimento per bloccarli poco più avanti. La reazione dei due ha confermato ai carabinieri che c’era qualcosa di illecito da nascondere.
Una volta fermati, la perquisizione ha mostrato oltre 13 chili di hascisc e circa 560 grammi di marijuana. Il totale supera i 14 chili di sostanze stupefacenti. Queste quantità indicano senza dubbio un’attività di spaccio organizzato, non un semplice consumo personale. La presenza di droga in forma così ingente punta a una probabile distribuzione sul territorio locale e oltre.