A Manoppello un nuovo nido comunale da 60 posti grazie ai fondi Pnrr Miur per l’educazione

A Manoppello un nuovo nido comunale da 60 posti grazie ai fondi Pnrr Miur per l’educazione

Manoppello realizza un nuovo nido comunale nel Parco Arabona con 1,44 milioni di euro dal Pnrr, per sostenere famiglie e bambini da zero a due anni con servizi inclusivi e sostenibili.
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Manoppello realizzerà un moderno nido comunale per bambini da 0 a 2 anni nel Parco Arabona, finanziato con 1,44 milioni di euro dal Pnrr, per potenziare i servizi educativi, sostenere le famiglie e rigenerare l’area urbana in modo sostenibile e inclusivo. - Gaeta.it

Manoppello si prepara ad accogliere una nuova struttura dedicata all’infanzia, finanziata con 1 milione e 440 mila euro ottenuti dal Pnrr grazie al bando Miur “Futura, la scuola per l’Italia di domani”. Il Comune ha deciso di realizzare un nido comunale moderno e funzionale per ospitare bambini da zero a due anni, inserito nel contesto del Parco Arabona, zona Scalo. L’intervento risponde a una richiesta forte di spazi educativi adeguati e si pone in continuità con l’asilo La Quercia già presente nell’area.

Un ampliamento progettato nel rispetto del contesto urbano di manoppello

Il nuovo edificio nascerà nei pressi del Parco Arabona, integrandosi con la struttura esistente che attualmente ospita l’asilo per la prima infanzia La Quercia. L’ampliamento terrà in considerazione la particolare conformazione del territorio, caratterizzato dalla presenza della storica cascina De Horatiis. Questa cascina, oggi sede provvisoria della caserma dei carabinieri, sarà presto liberata con il trasferimento della caserma nella nuova sede di via XX Settembre. Anche il vicino circolo ricreativo per pensionati sarà parte del contesto urbano da considerare nel progetto. Il piano esecutivo è atteso entro settembre, seguito dalla gara d’appalto per l’affidamento dei lavori edili.

Rigenerazione di un’area strategica

L’insediamento di questo nuovo polo educativo non modifica solo l’offerta di servizi per l’infanzia, ma punta a rigenerare un’area strategica del territorio comunale, collegata a spazi già frequentati quotidianamente da famiglie e cittadini. L’attenzione al paesaggio urbano e al rispetto delle funzioni preesistenti contraddistingue la fase progettuale, come indicato dall’amministrazione.

Un investimento sul futuro: i servizi educativi e il sostegno alle famiglie

Il sindaco Giorgio De Luca e il vicesindaco Giulia De Lellis hanno sottolineato l’importanza dell’investimento che rappresenta un passo concreto verso il potenziamento dei servizi per l’infanzia. “Il nuovo nido comunale sarà pensato come un centro che non si limita alla custodia dei bambini ma diventa un luogo di crescita e supporto per le famiglie.” Sarà strutturato per rispondere alle esigenze educative e sociali, facilitando la conciliazione tra tempi di lavoro e vita familiare.

L’offerta educativa punta a rappresentare un sostegno concreto alla genitorialità e a promuovere inclusione sociale, affrontando così alcune delle sfide più pressanti nella gestione del quotidiano per molte famiglie. L’amministrazione evidenzia come l’asilo nido diventi un riferimento concreto non solo per i residenti, ma anche per gli abitanti del comprensorio, ampliando il raggio di azione della struttura e rafforzando il senso di comunità.

Un centro per il benessere e la crescita

Criteri di sostenibilità, inclusività e valorizzazione delle professionalità educative

Il progetto del nuovo nido comunale si concentrerà su alcuni aspetti fondamentali. In primo piano la sostenibilità ambientale, un valore che deve caratterizzare ogni opera pubblica e garantire, nel tempo, un impatto contenuto sull’ambiente. L’edificio sarà quindi progettato con materiali e soluzioni che rispettino l’ambiente e consentano un uso efficiente delle risorse.

Accanto alla questione ecologica si porrà attenzione agli spazi, organizzati per essere inclusivi e accoglienti per ogni tipo di bambino. L’obiettivo è offrire un ambiente che favorisca il benessere e la crescita, superando barriere e facilitando le relazioni tra pari. Il progetto sarà sviluppato anche con la valorizzazione delle professionalità educative, riconoscendo il ruolo chiave degli operatori nella promozione di attività formative e culturali adatte alle diverse fasce d’età.

Un punto di riferimento per manoppello

Si punta a costruire un punto di riferimento per il Comune di Manoppello che risponda all’aumentata domanda delle famiglie, offrendo servizi in linea con le attese e le normative attuali. Questo nuovo polo educativo andrà a colmare un vuoto importante, anticipando bisogni futuri di un territorio in crescita.

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