La consegna della nuova caserma dei carabinieri a manoppello segna un passo importante per la protezione del territorio e per l’adozione di soluzioni edilizie moderne. Realizzata all’insegna del risparmio energetico e della sostenibilità, la struttura è collocata in posizione strategica per servire la comunità. L’inaugurazione del 28 giugno ha coinvolto autorità locali e cittadini, confermando l’impegno istituzionale a favore della sicurezza.
Caratteristiche e posizione della nuova caserma di manoppello
Il nuovo edificio destinato ai carabinieri si sviluppa su circa 1.000 metri quadrati su quattro piani, collocati su un’area di 750 metri quadrati in via Gabriele d’Annunzio. La scelta del luogo non è casuale: si trova infatti nelle vicinanze della stazione ferroviaria e del casello autostradale, rendendo più rapido l’intervento delle forze dell’ordine su tutto il territorio comunale e nelle zone limitrofe. L’edificio si presenta come un presidio ben visibile, progettato per garantire la massima funzionalità sia interna che esterna. Le quattro elevate superfici accolgono spazi operativi e logistici per i militari impegnati nei compiti di controllo e prevenzione.
Architettura e sostenibilità
Dal punto di vista architettonico, la struttura rispetta criteri moderni di edilizia sostenibile. Questo significa che non solo si pone attenzione alla funzionalità degli ambienti ma anche al contenimento dei consumi energetici, uno degli aspetti sempre più attuali per le opere pubbliche. L’area esterna visibilmente ordinata, con spazi per parcheggi e verde pubblico, completa un intervento volto a rinforzare la presenza delle istituzioni in città.
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Finanziamenti, lavori e tecnologie per la sostenibilità
Il progetto ha avuto un costo complessivo di poco più di un milione di euro. Di questi, 900 mila provenivano da fondi regionali collegati al masterplan del 2018, mentre la restante parte è stata coperta da risorse comunali. I lavori sono partiti a settembre 2019 e, nonostante le difficoltà legate alla pandemia, sono stati portati a termine rispettando tempi e standard previsti. La ditta incaricata, Giacomo Di Prospero, ha eseguito le opere secondo le indicazioni fornite dall’amministrazione.
Un dettaglio importante riguarda l’installazione di impianti per la produzione autonoma di energia elettrica e termica. Sono stati montati pannelli solari siano sul tetto sia in altre parti della struttura, assicurando un notevole risparmio energetico e un ridotto impatto ambientale. Questi impianti permettono alla caserma di essere più indipendente dal punto di vista energetico e di ridurre emissioni di gas nocivi. Un segnale chiaro di come anche le strutture pubbliche possono contribuire a soluzioni ecologiche, senza rinunciare alla praticità e alla sicurezza.
Interventi esterni e viabilità
Parallelamente, l’amministrazione comunale ha realizzato un intervento da 200 mila euro per migliorare la zona esterna all’edificio. È stato creato un parcheggio a raso, si è ampliata l’illuminazione pubblica e sono stati curati gli spazi verdi. Questi lavori sostengono la viabilità e la sicurezza, favorendo l’accesso sia ai carabinieri che ai cittadini che frequentano l’area. La sistemazione di questa porzione di territorio si aggiunge al valore complessivo dell’opera.
La cerimonia di consegna e la partecipazione delle autorità
La mattina del 28 giugno si è svolta la cerimonia di consegna ufficiale della caserma, alla presenza di numerose autorità. Il sindaco di manoppello, Giorgio De Luca, ha definito l’opera un traguardo atteso da anni, sottolineando il ruolo fondamentale che questo presidio avrà per la sicurezza della città. Ha anche rimarcato la collaborazione tra istituzioni che ha permesso la realizzazione, con un occhio deciso alla tutela del territorio e della legalità.
Autorità presenti e significato istituzionale
L’incontro ha visto la partecipazione del prefetto di Pescara, Flavio Ferdani, del comandante provinciale dell’arma, colonnello Stefano Ranalletta, del capitano Cleto Della Rosa, che guida il NOR della compagnia carabinieri di Popoli, e del maresciallo Marco De Vito, responsabile del comando carabinieri di manoppello. Erano presenti anche i parlamentari Luciano D’Alfonso e Guerino Testa, e il presidente del consiglio regionale Lorenzo Sospiri. La composizione delle presenze ha dato spessore istituzionale all’evento.
La cerimonia si è conclusa con una riflessione del parroco Don Bartolo Turacchio, seguita dall’alzabandiera e dalla consegna simbolica delle chiavi. Insieme ai rappresentanti delle forze dell’ordine e alle autorità, numerosi cittadini hanno assistito all’inizio dell’attività ufficiale della caserma, già operativa in tutte le sue funzioni. Non sono mancati i gruppi di volontari del campo scuola regionale di protezione civile e una trentina di giovani del territorio. La nuova struttura si prepara così a diventare punto di riferimento per la comunità e per la sicurezza pubblica.