Il festival di musica popolare Musicultura torna a Macerata dal 17 al 21 giugno con le fasi finali della sua trentaseiesima edizione. Otto giovani artisti si sfideranno per la vittoria, con un premio finale di 20mila euro. La manifestazione rappresenta uno degli appuntamenti più importanti per la musica d’autore italiana, con concerti, eventi nel centro storico e ospiti di rilievo. Le serate conclusive si terranno presso lo storico Sferisterio e saranno accolte da un vasto pubblico, sia in presenza sia in diretta radio e televisiva.
I finalisti e le loro canzoni in gara
Otto giovani provenienti da diverse città italiane sono approdati alle ultime battute di Musicultura 2025. Alessandra Nazzaro da Napoli porta il brano “Ouverture”, Elena Mil da Monza si presenta con “La ballata dell’inferno”, mentre Frammenti da Treviso propone “La pace”. Da Bologna arriva Ibisco con “Languore”, mentre ME JULYì rappresenta Benevento con “Mundi”. Moonari, in gara con “Funamboli”, arriva da Roma. Abat-jour porta “Oblio” da Rieti, infine Silvia Lovicario presenta “Notte” da Nuoro.
Questi artisti hanno superato una selezione iniziata nel novembre 2024 che ha visto in gara ben 2.352 canzoni. Di queste, 60 sono state invitate a esibirsi dal vivo in dieci serate sold out al teatro Lauro Rossi di Macerata. Gli spettacoli live sono stati seguiti da circa 2 milioni di spettatori via streaming, segno di un interesse significativo verso la musica nuova e originale.
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Il ruolo del comitato artistico e le radici del festival
Musicultura si caratterizza per l’attenzione alla qualità artistica, garantita da un comitato di garanzia composto da nomi noti della musica e della cultura italiana. Nato nel 1990 con firme illustri come Fabrizio De André e Giorgio Caproni, oggi il comitato include artisti e intellettuali quali Francesco Amato, Carmen Consoli, Vasco Rossi, Tosca, Ennio Cavalli e molti altri.
In questa edizione, il comitato ha valutato i 16 finalisti scelti dopo le audizioni dal vivo. Solo otto sono stati selezionati per le uniche finali allo Sferisterio. Questo passaggio rappresenta un marchio di qualità e riflette anche lo spirito di Musicultura: sostenere giovani talenti, incoraggiare la passione e promuovere un modo di fare musica autentico e lontano dalle mode effimere.
I premi in palio e le iniziative collaterali
Oltre al premio principale di 20mila euro per il vincitore assoluto, verranno assegnati altri riconoscimenti. Tra questi, la targa della critica intitolata a Piero Cesanelli da 3.000 euro, il premio Nuovo Imaie di 10.000 euro dedicato a finanziare un tour dal vivo, e il Premio PMI da 2.000 euro per il miglior progetto discografico. C’è poi il premio di 2.000 euro per il miglior testo e il premio Grotte di Frasassi, che comprende anche una residenza artistica e un progetto site specific nelle spettacolari grotte marchigiane.
Il premio “La Casa in riva al Mare”, conferito per il secondo anno, viene assegnato da una giuria di detenuti della casa di reclusione di Barcaglione, ad Ancona. Questo riconoscimento attesta l’impegno del festival verso iniziative sociali e culturali particolari.
La controra e gli eventi nel centro di macerata
Prima delle finali allo Sferisterio, dal 17 giugno si svolge La Controra, un festival nel festival che animerà le vie di Macerata con eventi dal pomeriggio alla sera. Simone Cristicchi aprirà la rassegna, mentre altri artisti come Niccolò Fabi, Pop X, DonPasta e Giorgia Pagliuca si alterneranno in concerti ed esibizioni.
La manifestazione diffonde la musica e la cultura in spazi accessibili al pubblico, creando momenti di incontro e socialità. La Controra si conferma un tassello importante del festival, arricchendo l’esperienza complessiva degli spettatori e dei partecipanti.
Finale e trasmissioni televisive e radiofoniche
Le serate finali del 20 e 21 giugno allo Sferisterio saranno condotte da Carolina Di Domenico e Fabrizio Biggio. Tra gli ospiti sono attesi nomi come Riccardo Cocciante, Antonella Ruggiero, Vinicio Capossela, Eugenio Finardi e Valerio Lundini. L’evento sarà trasmesso in diretta su Radio1 e sarà poi replicato in televisione su Rai2 il 15 luglio in seconda serata.
Il programma raggiungerà anche un pubblico internazionale grazie alla diffusione tramite Rai Italia, che manda il festival nei cinque continenti. Questo garantisce al festival una visibilità oltre i confini nazionali, continuando la tradizione di Musicultura come momento di promozione e diffusione della musica d’autore italiana.