A Macerata torna buon’estate: arti performative da giordano bruno a beatrice antolini dal 2 all’11 luglio

A Macerata torna buon’estate: arti performative da giordano bruno a beatrice antolini dal 2 all’11 luglio

a Macerata torna Buon’Estate 2025, festival di arti performative tra danza, teatro e musica a Palazzo Buonaccorsi con spettacoli ispirati a Giordano Bruno, miti popolari e cinema muto, sostenuto da Comune di Macerata e Regione Marche
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Buon’Estate 2025 a Macerata è un festival di arti performative tra danza, teatro e musica, ospitato a Palazzo Buonaccorsi, che unisce spettacoli classici e contemporanei con artisti locali e nazionali. - Gaeta.it

La città di Macerata ospita anche nel 2025 la rassegna Buon’Estate, un festival dedicato alle arti performative che unisce diversi linguaggi artistici tra danza, teatro e musica. L’evento si svolge a Palazzo Buonaccorsi e negli spazi adiacenti, proponendo spettacoli che richiamano temi storici, letterari e innovazioni coreografiche. Il programma si dipana dall’inizio di luglio fino all’11 con appuntamenti che coinvolgono interpreti locali e nazionali. L’iniziativa conferma l’attenzione della città per la cultura dal vivo, grazie al sostegno del Comune di Macerata, Regione Marche, MiC e AMAT.

L’apertura con giordano bruno e lo spettacolo di cesare catà

Il festival parte il 2 luglio nel Cortile di Palazzo Buonaccorsi con “Io dico Dio tutto infinito”, una lezione-spettacolo scritta e interpretata da Cesare Catà. Il protagonista racconta la vita di Giordano Bruno, filosofo del XVI secolo noto per le sue idee sull’infinito e l’universo. Il testo sviluppa un confronto tra la filosofia di Bruno e quella greca dei classici, mettendo in luce la novità del suo pensiero e gli attentati alla sua libertà che sancirono un processo per eresia, con la condanna alla morte sul rogo. La narrazione si arricchisce di elementi visivi, come le acrobazie e gli spettacoli con il fuoco curati da Giacomo Pompei, che integrano le tematiche filosofiche con effetti scenici suggestivi. Lo spettacolo unisce ragionamento e spettacolarità in un allestimento capace di catturare il pubblico fin dalle prime battute.

Danza e narrazione: il lavoro di adriano bolognino in come neve

Il 5 e 6 luglio la Sala dell’Eneide accoglie “Come neve” di Adriano Bolognino, coreografo emergente che intreccia danza contemporanea e miti popolari. Lo spettacolo trae ispirazione da una leggenda legata alla nascita della tecnica dell’uncinetto. Secondo questa storia, una donna osservò i fiocchi di neve e decise di replicarne i disegni complessi lavorando con un filo e un ago ricurvo. La coreografia riprende queste forme e le traduce nei movimenti dei danzatori, offrendo un’interpretazione che manipola e trasforma il corpo umano in modi inattesi. Bolognino affronta la relazione tra natura, memoria e arte attraverso una ricerca fisica che coinvolge completamente gli interpreti. L’evento si colloca nel programma di Buon’Estate come momento di riflessione sulla tradizione e sulla sperimentazione a livello corporeo.

Il cinema muto e il teatro al cortile di palazzo buonaccorsi

L’8 luglio ritorna al Cortile di Palazzo Buonaccorsi la proiezione sonorizzata di “Il Gabinetto del Dott. Caligari”, masterpiece del cinema espressionista tedesco del 1920. La rassegna presenta lo spettacolo accompagnato da una sonorità dal vivo, in grado di accrescere l’intensità visiva e la suspense del film. La serata rende omaggio a questo capolavoro del cinema muto, che ha influenzato profondamente i linguaggi artistici successivi. Il giorno seguente, il 9 luglio, TaU Teatri Antichi Uniti porta “Minotaurus. Ballata per mostro solo” al medesimo spazio. Lo spettacolo, scritto e diretto da Andrea Fazzini, affronta il mito del Minotauro con una messa in scena che esplora la solitudine e il conflitto interiore della creatura mitologica. Entrambe le proposte si inseriscono nella rassegna valorizzando la contaminazione tra teatro classico e contemporaneo.

Musica e cultura locale con beatrice antolini e il cortile delle storie

A chiudere gli appuntamenti di Buon’Estate l’11 luglio è Beatrice Antolini, cantautrice e polistrumentista originaria di Macerata. La musicista presenta al pubblico maceratese una tappa del suo “Iperborea Tour”. Il concerto si basa sulle tracce del suo ultimo album uscito nel finale del 2024, pubblicato da La Tempesta/Orangle. L’evento sottolinea il legame tra artista e città, offrendo un’occasione per scoprire nuove sonorità che mescolano folk, musica pop e sperimentazione strumentale. Poco prima, tra il 3 e il 4 luglio, si svolge la selezione teatrale per l’infanzia “Il Cortile delle Storie – I teatri del mondo alla ribalta”. A cura di Lagrù, propone quattro appuntamenti destinati ai più piccoli, dedicati a spettacoli provenienti da diverse tradizioni teatrali internazionali. Questi incontri animano ulteriormente lo spazio del Cortile con proposte adatte alle famiglie.

Organizzazione e sostegno della rassegna culturale

L’edizione 2025 di Buon’Estate si realizza grazie alla collaborazione tra Comune di Macerata e AMAT, con finanziamenti della Regione Marche e del Ministero della Cultura . Il contributo di Lagrù aiuta a gestire la parte dedicata al pubblico giovane. L’assessore alla Cultura Katiuscia Cassetta sottolinea il valore della manifestazione come luogo di incontro per arti performative e un’occasione per promuovere il patrimonio storico di Palazzo Buonaccorsi. La rassegna mantiene una formula che accosta proposte classiche a sperimentazioni contemporanee, dando spazio a interpretazioni nuove di temi e racconti antichi. Le performance si svolgono in luoghi storici e aperti, favorendo la partecipazione e l’inclusione di diversi pubblici. Il calendario si conferma denso di eventi significativi nei primi giorni di luglio, affidando a Macerata un ruolo riconosciuto nel circuito culturale regionale e nazionale.

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