latina si prepara a ospitare di nuovo il mercato internazionale, una manifestazione che porta in città sapori, tradizioni e mestieri da molti paesi. Dopo il successo della prima edizione, la piazza centrale del Quadrato diventerà un crocevia di culture e profumi per tre giorni, con un mix variegato di street food e prodotti artigianali. L’evento promette di coinvolgere residenti e visitatori in un viaggio tra cucine autentiche e oggetti realizzati a mano, dando spazio a incontri e scambi culturali.
Il ritorno del mercato internazionale a latina: un evento che si fa spazio nel calendario cittadino
Dopo l’entusiasmo suscitato nella scorsa edizione, organizzatori e pubblico vedono con interesse la nuova chiamata in piazza del Quadrato. L’appuntamento, fissato dall’9 all’11 maggio, porterà nella città pontina decine di espositori provenienti da diverse parti d’italia e del mondo. Fabrizio Errico, responsabile di Regioni d’Italia, sottolinea come l’accoglienza ricevuta a latina abbia spinto a ripetere l’esperienza, con l’ambizione di trasformare questa iniziativa in una tradizione radicata nel territorio. L’obiettivo è consolidare nel tempo un evento capace di attrarre pubblico e valorizzare lo spazio urbano con un’offerta culturale e gastronomica originale.
Il mercato si svilupperà durante un intero fine settimana, con la piazza messa a disposizione di più di settanta stand. Questa seconda edizione è pensata per essere ancora più ricca, con una selezione di prodotti e artigianato che raccontano storie e tradizioni lontane. L’organizzazione punta ad ampliare la varietà delle proposte, migliorando allo stesso tempo la qualità dell’esperienza per chi partecipa.
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Un viaggio nei sapori autentici da ogni continente con lo street food internazionale
Il cuore dell’evento è rappresentato dal cibo di strada, protagonista assoluto durante i tre giorni. Gli stand proporranno piatti tipici preparati al momento, dando la possibilità di assaggiare specialità spesso difficili da trovare fuori dal loro paese di origine. La scelta degli espositori privilegia l’autenticità: molti provengono direttamente dalle zone che rappresentano. Per esempio, tra i protagonisti ci sono italiani, ma anche argentini dalla provincia di Santa Fe, messicani di Città del Messico e brasiliani della costa atlantica.
Questa selezione offre un’occasione unica per assaporare ricette tradizionali e rare, scoprendo ingredienti e tecniche diverse. Il confronto diretto con chi prepara i piatti apre a un dialogo ricco di dettagli e curiosità sui modi di cucinare, sulle origini delle ricette e sulle abitudini alimentari di paesi lontani. L’evento diventa così un momento in cui il cibo è al centro di uno scambio culturale, non un semplice consumo.
Oltre al gusto, questa parte del mercato mira a coinvolgere tutti i sensi. Gli aromi si mescolano nell’aria, gli stand si animano nel preparare e servire le specialità, e i visitatori possono scoprire sapori nuovi, abbinamenti insoliti e piatti pensati per essere gustati camminando tra gli stand.
Artigianato e antiquariato: oggetti unici tra storia, mano d’opera e tradizione
Una parte importante del mercato è dedicata a prodotti artigianali e pezzi di antiquariato provenienti da diverse zone italiane ed europee. Gli espositori presentano manufatti realizzati a mano, che spesso non si trovano nei negozi tradizionali. Questi oggetti portano con sé storie antiche, tecniche segrete e tanta esperienza artigianale.
L’evento dà spazio a chi conserva mestieri tradizionali e a chi lavora con materiali naturali o recuperati, offrendo una espressione concreta delle culture rappresentate. Il pubblico ha la possibilità di toccare con mano pezzi unici e di scoprire la loro origine direttamente da chi li ha realizzati o selezionati. In questo modo, il mercato diventa anche un luogo dove riconoscere la cura e il valore del ‘fatto a mano’ rispetto al prodotto industriale.
Fabrizio Errico sottolinea quanto sia rilevante l’aspetto umano e diretto, con espositori che raccontano la propria terra e le proprie tecniche. Il contatto con gli artigiani arricchisce l’esperienza e trasforma una compravendita in un momento di confronto culturale e scambio di conoscenze.
Un evento alla portata di tutti, tra profumi, racconti e incontri
Il mercato internazionale di latina si presenta come un ritrovo aperto a tutte le fasce d’età, dove la famiglia può passare ore immerse in una ambientazione diversa dal quotidiano. Passeggiare tra gli stand significa attraversare un mosaico di emozioni, profumi e sapori diversi. Non è solo un’opportunità per comprare prodotti o mangiare, ma anche per ascoltare racconti, capire tradizioni e apprezzare culture con occhi nuovi.
L’atmosfera, descritta dagli organizzatori, è accogliente e festosa, così da incentivare la partecipazione anche di chi non conosce bene le regioni o le nazioni rappresentate. L’esperienza si arricchisce col passare delle ore grazie ai contatti tra pubblico ed espositori, ai racconti e alle spiegazioni su ogni proposta gastronomica o artigianale.
La manifestazione ha radici profonde in altre città italiane, come padova e arezzo, dove eventi simili si tengono da oltre vent’anni. Adesso latina tenta di inserirsi in questo circuito, sperando di diventare un punto fisso per chi ama confrontarsi con culture differenti senza uscire dai confini nazionali. L’invito è rivolto a chi desidera fare un viaggio intorno al mondo senza muoversi, assaporando piatti, guardando creazioni artigianali e vivendo un’esperienza sociale di condivisione e scoperta.