A latina partono i lavori per abbattere l’ex icos, chiuso un tratto di viale nervi fino a agosto

A latina partono i lavori per abbattere l’ex icos, chiuso un tratto di viale nervi fino a agosto

A Latina iniziano i lavori di demolizione dell’ex Icos nel quartiere Q4, con chiusure temporanee di viale Nervi e coordinamento tra Comune, Anas SpA e forze dell’ordine per garantire sicurezza e viabilità.
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A Latina sono iniziati i lavori di demolizione dell’ex Icos nel quartiere Q4 "A Gonfie Vele", con limitazioni al traffico su viale Nervi fino ad agosto 2025, nell’ambito di un progetto di rigenerazione urbana per riqualificare la zona. - Gaeta.it

A Latina iniziano i lavori di demolizione dell’ex Icos nell’ambito di un progetto di rigenerazione urbana nel quartiere Q4, detto “A Gonfie Vele“. Per permettere le operazioni, il Comune ha disposto limitazioni al traffico su un tratto di viale Nervi. L’intervento rientra in un piano più ampio per riqualificare la zona.

Ordine del comune per chiudere viale nervi durante i lavori

Dal 26 maggio fino all’8 agosto 2025 il Comune di Latina ha stabilito il divieto di circolazione e sosta con rimozione forzata sul tratto di viale Nervi compreso tra il civico 322 e l’incrocio con lo svincolo sulla strada statale 148 Pontina. La limitazione è attiva ogni giorno dalle 6 alle 18, per consentire i lavori legati alla demolizione dell’ex Icos. L’ordinanza n. 157, firmata dal dirigente del settore mobilità e trasporti Daniela Prandi, regola la gestione del traffico in questa zona fino a metà agosto.

Sono esclusi dal divieto i mezzi appartenenti all’impresa incaricata dei lavori, i veicoli autorizzati dal Comune, le forze dell’ordine e quelli di emergenza. Queste deroghe garantiscono che le operazioni tecniche si svolgano senza intralci, mentre si mantiene l’ordine e la sicurezza nell’area interessata.

Questa chiusura costituisce una misura necessaria per gestire lo spazio e assicurare la sicurezza di operai e cittadini durante le fasi di demolizione. Il Comune ha avvisato la cittadinanza tramite appositi cartelli e pubblicazioni sull’Albo Pretorio, così da facilitare la circolazione alternativa.

Il ruolo di anas e la collaborazione istituzionale

L’ordinanza comunale specifica che ANAS SpA, responsabile della strada statale 148 Pontina, emetterà una disposizione simile per la porzione di arteria di sua competenza. Si tratta di un coordinamento tra enti che mira a evitare problemi di circolazione e garantire coerenza nelle restrizioni.

Questa collaborazione sottolinea l’importanza del progetto nel contesto locale, perché coinvolge sia viabilità comunale che statale. ANAS si occuperà quindi di regolamentare il traffico e la sosta sulla complanare della Pontina, dove avverranno gli spostamenti legati all’area di cantiere.

L’attenzione alle modalità di circolazione è centrale per non aggravare il traffico urbano e prevenire criticità durante i lavori di demolizione. L’intervento coinvolge più soggetti con responsabilità diverse, ma scopo condiviso: permettere una fase operativa sicura e ordinata.

Il dettaglio operativo, riportato nei documenti ufficiali, definisce esclusioni e orari precisi. Questo aiuto mantiene un riferimento chiaro agli automobilisti e alle imprese di trasporto, in modo da organizzare percorsi alternativi nel periodo estivo.

Impatto del progetto di rigenerazione urbana nel quartiere q4 di latina

L’abbattimento dell’ex Icos rappresenta la prima fase di un progetto più vasto di rigenerazione del quartiere Q4, noto come “A Gonfie Vele“. Il piano è pensato per cambiare il volto di un’area segnata da edifici obsoleti e spazi inutilizzati.

Il Comune punta a trasformare la zona introducendo nuove funzioni e migliorando la qualità urbana. Questo implica non solo lavori edili ma anche un intervento sul tessuto sociale e ambientale, con spazi pubblici rifunzionalizzati e infrastrutture moderne.

Il progetto si inserisce nelle strategie di riqualificazione urbana di Latina, mirate a rendere più vivibili i quartieri periferici, spesso meno curati rispetto al centro città. La demolizione serve ad aprire spazio per nuove costruzioni o aree verdi.

La scelta di intervenire su ex siti industriali e complessi dismessi risponde a esigenze di sicurezza pubblica e valorizzazione territoriale. Inoltre, la demolizione elimina strutture fatiscenti che possono rappresentare un rischio o un elemento di degrado.

Miglioramenti infrastrutturali e gestione del traffico

L’opera sarà accompagnata dal miglioramento delle vie di comunicazione, come dimostra l’attenzione riservata a viale Nervi e alla strada statale 148. La gestione del traffico è fondamentale per assicurare che l’impatto sull’utenza sia contenuto.

Misure di sicurezza e gestione del traffico durante le demolizioni

Durante le fasi di abbattimento, sarà necessario contenere il passaggio delle persone e dei veicoli all’interno di un’area protetta. Il divieto di circolazione e sosta, con rimozione forzata, normalmente mette in sicurezza un cantiere di queste dimensioni.

Le aziende incaricate dispongono di sistemi per monitorare i lavori e prevenire incidenti, incluso l’uso di segnaletica mobile e personale dedicato alla coordinazione. I veicoli impegnati nelle operazioni muoveranno con priorità, evitando di bloccare il traffico.

Le forze dell’ordine saranno coinvolte per mantenere l’ordine pubblico e vigilare sull’osservanza delle regole. La rimozione coatta rende impossibile la sosta selvaggia, fondamentale per non ostacolare la logistica del cantiere.

Comunicazione e controllo accessi

Il controllo degli accessi alle zone chiuse si associa a programmi di informazione rivolti ai residenti e agli utenti della strada, così da limitare disagi e favorire una comunicazione trasparente sulle tempistiche.

In questo modo, il Comune intende bilanciare la necessità di svolgere i lavori rapidamente con l’esigenza di non paralizzare il traffico locale. La sicurezza sul sito e nei dintorni resta prioritaria in ogni fase del cantiere.

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