Latina lancia un’iniziativa dedicata a tutelare la popolazione over 65 dalle truffe, un fenomeno in crescita che mette a rischio la serenità degli anziani. Il Comune ha presentato questa mattina un programma di incontri e laboratori concepito per informare, offrire consulenze e costruire una rete sociale che faccia da barriera agli inganni.
Il progetto “insieme siamo più forti” e gli attori coinvolti
“I servizi sociali del Comune di Latina”, in collaborazione con la cooperativa Nuova Sair, hanno avviato un percorso rivolto agli anziani della città. All’evento di lancio hanno partecipato, tra gli altri, il sindaco Matilde Celentano e i responsabili della cooperativa incaricata di portare avanti le attività sul territorio.
Articolazione dell’iniziativa
L’iniziativa si sviluppa in modo articolato: sono previste occasioni di confronto, laboratori educativi e consulenze personalizzate. Tutti i momenti sono pensati per sviluppare consapevolezza intorno ai rischi delle truffe e fornire strumenti concreti per evitarle. La cooperativa Nuova Sair ha un ruolo chiave nella gestione degli incontri e nel mantenere vivo il dialogo con gli anziani.
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Il sindaco Celentano ha voluto mettere in risalto l’importanza di un approccio di comunità: “difendere gli anziani dalle truffe significa costruire legami sociali più forti, perché solo chi si sente parte di una rete ha meno probabilità di subire inganni.”
Modalità operative e tappe del percorso di sensibilizzazione
Emanuela Acciari, responsabile del progetto, ha spiegato in dettaglio il funzionamento dell’iniziativa. Il programma prevede più fasi, con attività pensate per coinvolgere attivamente gli anziani e anche le loro famiglie. I laboratori hanno l’obiettivo di presentare esempi concreti di truffe e di proporre strategie per riconoscerle e prevenirle.
Racconti ed esperienza diretta
Durante gli incontri verranno raccontate storie realmente accadute, mettendo al centro l’esperienza diretta. Questo metodo facilita l’apprendimento e fa crescere l’attenzione nei confronti dei rischi quotidiani. Inoltre, il progetto mette a disposizione consulenti per rispondere alle esigenze specifiche, dando consigli pratici e valutando casi personali.
Il Comune punta anche a creare una rete di sostegno tra vicini di casa e conoscenti, perché un territorio più unito rende difficile agli impostori trovare terreno fertile. La sensibilizzazione parte quindi da una comunicazione concreta, che non si limita a messaggi generici, ma arriva dritta al vissuto delle persone.
Il quadro attuale delle truffe agli anziani e l’intervento istituzionale
Le truffe agli anziani si stanno moltiplicando in tutta Italia e Latina non fa eccezione. L’amministrazione comunale, nel presentare il progetto, ha sottolineato la necessità di reagire a questo aumento con azioni concrete, che offrano protezione e informazione. Spesso le vittime si sentono isolate e incapaci di difendersi; il programma vuole far capire che la vulnerabilità non è una condanna.
Il sindaco Matilde Celentano ha dichiarato che il Comune non intende limitarsi ad assistere gli anziani, ma impegnarsi per prevenire i reati. L’attenzione su questo tema si riflette nelle risorse destinate ai servizi sociali e nella collaborazione con enti esterni come la cooperativa Nuova Sair.
Modello di intervento
Questa strategia rappresenta un modello di come l’amministrazione può rispondere a problemi sociali emergenti, restando vicino alla popolazione più fragile. A Latina, la tutela degli anziani dalle truffe diventa una priorità concreta, di cui tutti possono essere parte attiva.