a latina la proiezione del documentario oscar no other land con un collettivo israelo-palestinese

a latina la proiezione del documentario oscar no other land con un collettivo israelo-palestinese

a latina il cinema multisala oxer ospita la proiezione del documentario oscar “no other land” sul villaggio di masafer yatta in cisgiordania, con interventi di associazioni e attivisti per i diritti umani
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A Latina, il 9 maggio al Cinema Multisala Oxer, sarà proiettato il documentario vincitore dell’Oscar "No Other Land", che racconta la resistenza del villaggio palestinese di Masafer Yatta, in un evento collegato alla campagna europea contro le violenze in Palestina. - Gaeta.it

La città di Latina ospiterà un evento culturale di rilievo venerdì 9 maggio alle 21, presso il Cinema Multisala Oxer. Sarà proiettato il documentario “No Other Land”, riconosciuto con l’Oscar come Miglior Documentario. Quest’opera nasce dall’impegno di un collettivo formato da registi israeliani e palestinesi che hanno raccontato con immagini e testimonianze dirette la vicenda del villaggio di Masafer Yatta, in Cisgiordania, colpito dall’azione militare che ne minaccia l’esistenza. L’iniziativa si lega ad un momento di riflessione più ampio legato alla giornata europea di mobilitazione contro le violenze in corso nella regione.

Il documentario “no other land”: una narrazione di cinque anni fra amicizia e resistenza

“No Other Land” si sviluppa su un arco temporale di cinque anni, dal 2019 al 2023, e realizza un racconto filmico diretto e senza filtri, affidato a un collettivo israelo-palestinese composto da Basel Adra, Yuval Abraham, Rachel Szor e Hamdan Ballal. Basel Adra, protagonista e regista insieme ai colleghi, appartiene a Masafer Yatta, piccola comunità nel governatorato di Hebron in Cisgiordania. Il film descrive gli sforzi degli abitanti di resistere agli interventi delle forze di difesa israeliane , che intendono distruggere il villaggio per realizzare un poligono di tiro destinato ad addestramenti militari. La produzione si basa su riprese effettuate di volta in volta lungo gli anni, documentando la vita quotidiana e le tensioni di un popolo che lotta senza rinunciare a legami di amicizia oltre i confini politici e culturali. La coesistenza stessa del collettivo autore, formato da israeliani e palestinesi, sottolinea questo aspetto, mettendo a fuoco non solo la crisi ma anche le relazioni umane che attraversano il conflitto.

Un evento a latina nella giornata dell’europa inserito in una campagna contro il genocidio a gaza

La proiezione del documentario si inserisce nel programma per la Giornata dell’Europa, ma assume dimensioni più ampie rispetto alla sola ricorrenza. È infatti un appuntamento collocato all’interno della campagna europea “L’Ultimo Giorno di Gaza – L’Europa contro il genocidio”, una mobilitazione rivolta a mantenere alta l’attenzione pubblica e civile sulla crisi umanitaria ancora aperta in Palestina. La campagna mira a sensibilizzare sulle conseguenze delle violenze e degli attacchi contro le comunità civili, chiedendo una presa di posizione forte in seno all’Unione Europea e nelle società dei singoli paesi. La scelta di Latina per ospitare questa iniziativa segue una scia di eventi simili in diverse città del continente, volti a mettere sotto i riflettori situazioni di sofferenza che spesso restano lontane dagli schermi tradizionali.

Un programma di interventi per un approfondimento civile e sociale

L’appuntamento inizierà con un intervento di Sandro D’Onofrio, rappresentante dell’Associazione culturale Underground Culture, che cura l’organizzazione dell’evento. Seguirà l’introduzione di Luciano Conte, attivista di AssoPace Palestina e portavoce del Comitato Direzione Pace nonché dirigente provinciale di Sinistra Italiana a Frosinone. Questo primo momento introduttivo offrirà un quadro della situazione geopolitica e sociale legata al documentario, inserendo la proiezione in un contesto più ampio di lotta per i diritti umani. La serata proseguirà con interventi di rappresentanti di associazioni impegnate sul fronte sociale e civile: Chiara Sanseverino di Centro Donna Lilith Aps, M. Concetta Checchini da Anpi Latina e Anpi Provincia Latina, Patrizia Migliozzi di Articolo 21, Anna Del Vecchio della Cgil di Frosinone Latina e Livia Armando di Percorsi di Umanità per una Latina Solidale. Questi contributi offriranno punti di vista diversi, ma convergenti nell’invitare a un’azione concreta e al mantenimento dell’attenzione sulle emergenze umanitarie internazionali.

Prenotazioni e modalità di accesso all’evento al cinema multisala oxer

L’ingresso alla proiezione sarà possibile con prenotazione consigliata tramite la piattaforma online dedicata al Multisala Oxer di Latina. Il link fornito dall’organizzazione permette di riservare il posto in anticipo, evitando affollamenti e garantendo un’organizzazione efficiente. Data l’importanza dell’evento e la rilevanza del film, si attendono partecipazioni numerose, soprattutto da parte di associazioni, studenti, operatori culturali e cittadini interessati ai temi proposti. La struttura del cinema garantirà le condizioni necessarie per assistere al documentario in un ambiente adatto alla fruizione di lavori complessi e ricchi di contenuti umani e storici come “No Other Land”.

L’appuntamento del 9 maggio a Latina si presenta come un’occasione per approfondire una questione internazionale di grande impatto, attraverso l’occhio di chi vive in prima persona le conseguenze dei conflitti. Il documentario e le voci che accompagneranno la serata richiamano l’attenzione sulla necessità di tenere accesi i riflettori su situazioni difficili e poco raccontate, dentro un contesto europeo che si confronta con queste realtà.

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