Al museo Giannini di Latina, lunedì 19 maggio alle 18, si svolgerà un incontro pubblico dedicato all’esplorazione della città e delle sue trasformazioni. L’evento vedrà la partecipazione dell’urbanista Pietro Cefaly e del sociologo Vittorio Cotesta, chiamati a confrontarsi su come le forme dell’abitare si sono evolute nel tempo. La discussione si focalizzerà sulle regole e i modelli che hanno guidato la costruzione delle città nelle diverse epoche e culture, con particolare attenzione alla storia urbana di Latina.
Il dialogo interdisciplinare sulle forme della città
L’incontro proporrà uno scambio tra discipline differenti per affrontare il tema della città da varie angolazioni. Pietro Cefaly rappresenta l’urbanistica, il campo che studia lo sviluppo fisico e strutturale degli spazi urbani, mentre Vittorio Cotesta porta il contributo della sociologia, che analizza le dinamiche sociali all’interno delle città. Questo confronto cerca di spiegare quali norme, leggi e consuetudini abbiano regolato la formazione delle città lungo i secoli.
Durante il dialogo verranno approfondite le diverse forme che l’abitare ha assunto nelle civiltà storiche. Si parlerà di modelli urbanistici adottati in epoche e territori differenti, per capire meglio come si siano sviluppate norme e leggi urbanistiche di riferimento. L’obiettivo è anche capire come queste regole abbiano influenzato non solo l’aspetto delle città ma anche i comportamenti sociali e le economie ad esse legate.
Leggi anche:
Latina da città agricola a polo tecnologico: una storia in trasformazione
Un passaggio cruciale dell’incontro sarà dedicato alla città di Latina, originariamente chiamata Littoria al momento della sua fondazione negli anni ’30. Il dibattito traccerà le tappe principali della sua evoluzione partendo da una società prevalentemente agricola. Verranno esaminati i cambiamenti urbanistici e sociali che hanno accompagnato lo sviluppo industriale durante gli anni Sessanta e Settanta.
Il focus si sposterà poi sulle trasformazioni degli anni Ottanta, quando la città ha visto il passaggio a un modello di società basata sui servizi. Diana riflessione include anche gli ultimi decenni, con il progressivo ingresso di tecnologie avanzate e la nascita di nuove attività basate sull’intelligenza artificiale. Questa fase rappresenta una spinta verso la nuova industrializzazione, che sta ridisegnando nuovamente il profilo urbano e sociale.
La ricostruzione della vicenda di Latina consente di comprendere come i mutamenti economici e politici influenzino le città, modificandone funzioni, spazi e rapporti tra abitanti. Lo studio di questi passaggi offre una chiave per interpretare le sfide e le prospettive dei territori contemporanei.
Dettagli dell’evento e modalità di partecipazione
L’appuntamento si svolgerà presso il museo Giannini, situato in via Oberdan a Latina, nel pomeriggio di lunedì 19 maggio alle 18. L’ingresso è gratuito, permettendo così di ampliare l’accesso a un pubblico variegato interessato a temi legati all’urbanistica, alla sociologia e alla storia locale.
L’organizzazione dell’evento punta a stimolare una riflessione aperta sulle dinamiche della città, incoraggiando la partecipazione attiva. Il contesto culturale e scientifico dell’incontro offre l’occasione per approfondire questioni complesse legate all’abitare e al tessuto urbano in modo accessibile e diretto.
Attraverso questo confronto, la cittadinanza potrà conoscere le ragioni storiche e sociali dietro lo sviluppo di Latina, arricchendo la comprensione delle trasformazioni in atto nei contesti urbani della regione e oltre.