a l'aquila il summit fps25 dà voce alle sfide energetiche, digitali e geopolitiche del futuro

a l’aquila il summit fps25 dà voce alle sfide energetiche, digitali e geopolitiche del futuro

A L’Aquila, il summit internazionale fps25 organizzato da FutureProofSociety di Alessandro Tommasi riunisce esperti per discutere energia, digitale, clima, geopolitica e salute in un contesto di innovazione e sostenibilità.
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A L'Aquila si svolge fps25, il summit internazionale organizzato da FutureProofSociety, che riunisce esperti per discutere energia, digitale, clima, geopolitica e salute, con l’obiettivo di promuovere innovazione e sostenibilità in un contesto di rilancio culturale e sociale. - Gaeta.it

A l’aquila è in corso fps25, il summit internazionale organizzato da FutureProofSociety, la startup fondata sei mesi fa da Alessandro Tommasi. L’evento, in programma fino al 7 giugno, raduna esperti da più parti del mondo nei luoghi simbolo della città abruzzese per mettere a confronto idee e strategie sulle grandi transizioni che segnano il presente e il prossimo futuro: energia, digitale, clima, geopolitica e salute.

Fps25, il contesto e gli obiettivi del summit

Fps25 nasce con l’obiettivo di creare un momento di riflessione aperto e partecipativo su temi decisivi per società e imprese. La startup promotrice, FutureProofSociety, vuole offrire una piattaforma dove decisori pubblici e privati possano dialogare per affrontare le trasformazioni in corso con approcci nuovi, superando vecchi schemi. Alessandro Tommasi, alla guida di questa iniziativa, ha spiegato che “il mondo sta cambiando in modo radicale e che eventi come fps25 servono a fermarsi, discutere e generare idee condivise, utili a costruire aziende e comunità più resilienti.”

I sei mesi di attività della startup riflettono questa urgenza, cercando di mettere al centro le transizioni energetiche, la rivoluzione digitale, il mutamento degli equilibri geopolitici. La scelta di l’aquila come sede aggiunge valore simbolico: la città sta vivendo un percorso di rinascita dopo il terremoto e si prepara a diventare Capitale italiana della cultura nel 2026. Il summit rientra quindi in un quadro più ampio di rilancio culturale e sociale, con un’attenzione particolare a sostenibilità e innovazione.

Temi al centro delle discussioni: energia, clima e tecnologie emergenti

Nei primi giorni di fps25, i panel hanno approfondito temi come energia, cambiamenti climatici, gestione delle risorse idriche, intelligenza artificiale, biotecnologie e ruolo delle nuove generazioni. L’energia è stata affrontata con uno sguardo pragmatico: Chicco Testa, presidente di Fise Assoambiente, ha sottolineato che “non serve più un atteggiamento localistico o simbolico nei confronti della sostenibilità, ma decisioni basate su tecnologie concrete e investimenti mirati.” Questa visione è stata confermata da Luca Mastrantonio, Ceo di Nuclitalia, che ha indicato nel mix di energie rinnovabili e nucleare il modello più realistico per raggiungere la neutralità climatica.

Il clima e la gestione dell’acqua sono stati affrontati nel loro intreccio con le trasformazioni energetiche e sociali, evidenziando come le risorse naturali vadano gestite con scelte precise e coordinate. I partecipanti hanno anche discusso delle sfide e delle opportunità offerte dall’intelligenza artificiale in questi settori, tra cui la capacità di ottimizzare consumi e accelerare la ricerca scientifica.

L’intelligenza artificiale, la salute e le prospettive geopolitiche

Tra gli interventi più attesi, quelli dedicati all’intelligenza artificiale hanno fatto emergere sia possibilità concrete sia criticità da affrontare. La virologa Ilaria Capua ha illustrato come l’AI possa velocizzare lo sviluppo di nuovi antibiotici, mostrando un impatto diretto e pratico della tecnologia nella lotta alle malattie. Ha segnalato anche i rischi legati al disimpegno degli Stati Uniti dalla ricerca: «L’Europa deve colmare i vuoti», ha detto, evidenziando la necessità di investimenti pubblici e coordinamento a livello continentale per non perdere posizioni.

Insieme a Meredith Whittaker, esperta di AI presso Sina, Capua ha preso parte a un panel dedicato alla longevità e al ruolo dei vaccini, mettendo in luce le interrelazioni tra innovazione tecnologica e salute pubblica. Su questi fronti si sono confrontati anche Sandro Gianella, responsabile Emea di Open AI, che ha parlato delle sfide etiche e normative connesse alla nascita di intelligenze artificiali sempre più sofisticate.

L’intreccio tra dinamiche geopolitiche e innovazione scientifica

L’attenzione alle dinamiche geopolitiche si è intrecciata con gli argomenti scientifici e tecnologici, confermando la complessità dei cambiamenti in atto e l’importanza di scelte condivise.

Sanità, prevenzione e ruolo del medico di base al centro del dibattito

Il summit ha dedicato spazio anche alle tematiche legate alla sanità e alla prevenzione, inserendole in un quadro di sostenibilità complessiva. Il senatore Guido Quintino Liris, medico di professione, ha evidenziato quanto sia cruciale rafforzare la figura del medico di medicina generale per garantire un sistema sanitario più vicino ai bisogni dei cittadini e capace di prevenire le malattie, riducendo così i costi e l’impatto sul sistema.

L’intervento si inserisce nel dialogo più ampio su come riorganizzare la sanità italiana, rendendola capace di affrontare le sfide contemporanee sul fronte dell’invecchiamento e dei cambiamenti demografici. La prevenzione diventa quindi un cardine per mantenere sostenibile il sistema e tutelare la salute pubblica in modo efficace.


Fps25 non è soltanto un’occasione per approfondire temi ad alta complessità tecnica, ma anche un momento di confronto tra chi vuole costruire soluzioni concrete, nel tessuto economico e sociale del paese. Il ruolo di l’aquila come sede dell’evento richiama un’esperienza di rilancio, che si riflette anche nella volontà di dare forma a un futuro diverso.

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