Venerdì 9 maggio al Kursaal di giulianova si svolgerà un incontro pubblico dedicato al rapporto tra sport e giovani. L’appuntamento vedrà la presenza di gabriele gravina, presidente della figc, che parlerà con studenti delle scuole superiori su temi come inclusione, benessere fisico e crescita personale attraverso l’attività sportiva. Il dibattito sarà arricchito dall’intervento di esperti in campo medico e psicologico.
L’evento e la partecipazione delle istituzioni locali
L’incontro è promosso dal Comune di giulianova e inizierà alle 11 del mattino. L’apertura sarà affidata a una serie di saluti istituzionali: il sindaco jwan costantini, l’assessore alla pubblica istruzione e politiche sociali lidia albani, e il consigliere con delega allo sport federico montebello daranno il benvenuto ai presenti. La condivisione di esperienze tra istituzioni e società civile conferma l’attenzione verso l’impatto sociale e culturale dello sport sul tessuto giovanile della città.
Il Kursaal come punto di riferimento
La scelta della location, il Kursaal, rappresenta un punto di riferimento per eventi formativi e culturali a giulianova. La programmazione evidenzia l’intenzione di coinvolgere direttamente gli studenti in un momento di confronto con personalità di spicco, per favorire un dialogo aperto su argomenti che investono la dimensione educativa e sociale dello sport.
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Gabriele gravina e il tema della crescita psico-fisica
La presenza di gabriele gravina, presidente della federazione italiana gioco calcio, conferisce all’iniziativa un rilievo nazionale. Gravina discuterà con i giovani sull’importanza dell’attività sportiva non soltanto come pratica agonistica, ma come strumento di inclusione e sviluppo personale. La parola chiave del suo intervento sarà il valore educativo dello sport, considerato un fattore capace di sostenere la crescita psico-fisica degli adolescenti.
Lo sport come collante sociale
L’attenzione si sposterà anche su come lo sport possa agire da collante sociale, promuovendo relazioni positive e prevenendo forme di isolamento o emarginazione tra i giovani. L’obiettivo è far riflettere i ragazzi sul ruolo che esercita l’attività motoria nella formazione di una sana identità personale e collettiva.
Aspetti medici e psicologici: i benefici dello sport per corpo e mente
Sul piano medico interverranno il dottor paolo calafiore e lo psichiatra domenico di sante. Calafiore approfondirà i vantaggi che la pratica sportiva offre al corpo umano, con particolare riferimento alla prevenzione di malattie e al mantenimento di una buona salute cardiovascolare e metabolica. Gli studi presentati metteranno in luce come un’attività regolare possa ridurre rischi di obesità e migliorare le capacità motorie e respiratorie.
Benessere mentale e sport
D’altra parte, di sante si concentrerà sull’impatto della pratica sportiva sull’equilibrio mentale. Saranno affrontati i temi della gestione dello stress, del rafforzamento dell’autostima e della capacità di affrontare le difficoltà quotidiane. Il dialogo offrirà strumenti per capire come il movimento possa sostenere il benessere psicologico durante l’adolescenza, fase particolarmente delicata per il consolidamento della personalità.
Il ruolo della politica locale nella promozione dello sport tra i giovani
L’assessore lidia albani ha espresso apprezzamento per la partecipazione di gravina, sottolineando come lo sport non sia solo allenamento fisico ma occasione di inclusione e socializzazione. Albani ha richiamato il valore educativo dell’evento e il contributo di specialisti per far emergere i benefici complessivi della pratica sportiva.
Le istituzioni locali si mostrano così sensibili alle esigenze di crescita della comunità giovanile, investendo in momenti di confronto pubblico che aprono spazi di dialogo tra autorità, esperti e cittadini. La presenza di federico montebello, delegato allo sport, rafforza questa visione, confermando l’impegno dell’amministrazione nel sostenere iniziative a favore dei giovani attraverso lo sport.
L’appuntamento a giulianova rappresenta un’occasione per mettere a fuoco, insieme agli studenti, il valore sociale e sanitario dell’attività motoria, in un momento in cui il bisogno di relazioni e partecipazioni attive resta una priorità per le nuove generazioni.