A Gallarate una nuova ordinanza del sindaco Andrea Cassani entra in vigore dal 9 maggio. Il provvedimento punta a limitare il consumo di alcolici per strada, vieta di sedersi sui marciapiedi e il bivacco in alcune zone della città. La misura durerà quattro mesi e interessa in particolare il centro storico e l’area intorno alla stazione. Sono previste anche restrizioni sulla vendita da asporto di bevande alcoliche e in vetro nelle ore serali e notturne.
Restrizioni al consumo di alcolici per strada e divieto di bivacco
L’ordinanza approvata da Andrea Cassani proibisce il consumo di bevande alcoliche in strada nel centro storico e presso la stazione ferroviaria. Sarà vietato inoltre sedersi sui marciapiedi o fermarsi a bivaccare in queste zone. La decisione mira a contenere comportamenti molesti e a mantenere il decoro negli spazi pubblici. La copertura temporale dell’ordinanza è fissata per quattro mesi a partire dal 9 maggio, così da coprire il periodo estivo, considerato a rischio maggiore per episodi legati all’abuso di alcol.
La portata delle restrizioni
Il divieto si applica a tutti i soggetti che frequentano il centro di Gallarate, senza eccezioni. Le forze dell’ordine sono incaricate di vigilare e intervenire per far rispettare le limitazioni. In caso di trasgressioni sono previste sanzioni amministrative. Il comune giustifica l’intervento come un modo per migliorare la sicurezza e l’ordine pubblico, contenendo episodi di degrado e potenziali disordini.
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Limitazioni per la vendita da asporto di alcolici e bevande in vetro
Oltre al divieto di consumare alcolici in strada, l’ordinanza introduce un blocco temporaneo sulla vendita da asporto delle bevande alcoliche e di quelle in contenitori di vetro. Dal 9 maggio e fino all’8 giugno, dalle 17 alle 6 del mattino, i negozi e i locali non potranno vendere alcolici o bevande in vetro da portare via. Questa misura vuole prevenire l’uso improprio di queste sostanze negli spazi pubblici durante le ore serali e notturne, periodi critici per eventuali assembramenti e comportamenti molesti.
Ragioni della limitazione su contenitori in vetro
La scelta di limitare anche la vendita di bevande in vetro si fonda sulla pericolosità di questi contenitori, che possono diventare arma in caso di risse o incidenti. Nei giorni coperti da questo blocco, ci sarà dunque un controllo più stretto da parte delle autorità, che monitoreranno la vendita al dettaglio in tutta la zona interessata. Le attività commerciali hanno dovuto adeguarsi rapidamente, modificando orari e modalità di vendita per conformarsi alla nuova norma.
Il contesto e le motivazioni dell’intervento
La decisione del sindaco di Gallarate arriva dopo segnalazioni di problemi legati al consumo eccessivo di alcol e ai comportamenti molesti nel centro della città, specialmente intorno alla stazione. La zona è frequentata anche da molti giovani, e in passato si sono registrati episodi di degrado e disturbo della quiete pubblica. L’ordinanza cosiddetta “anti-maranza”, come è stata soprannominata, vuole arginare questi fenomeni e restituire ai cittadini uno spazio pubblico più sicuro e dignitoso.
L’intervento segue un filone adottato in altre città italiane dove si è rilevata la necessità di regolamentare il consumo di alcol in aree pubbliche particolarmente frequentate. Le autorità intendono così prevenire situazioni che possano degenerare, favorendo ambienti urbani più ordinati e rispettosi. Le misure messe in campo saranno seguite da un monitoraggio sul campo e i risultati avranno effetti sulle eventuali decisioni future.
Esigenze dei residenti e sorveglianza
L’ordinanza riflette un’esigenza diffusa tra i residenti del centro che da tempo chiedono interventi per limitare rumore, sporcizia e comportamenti poco consoni nelle aree di aggregazione. Anche se la durata è limitata, per ora, si attendono sviluppi in base all’andamento della situazione durante i mesi caldi della primavera e dell’estate. Le autorità manterranno alta l’attenzione per garantire il rispetto delle regole.