Sulla spiaggia di marina di Castellone, a Formia, si è svolta una performance artistica realizzata dagli studenti della scuola media Alighieri. L’iniziativa ha coinvolto ragazzi e insegnanti in un lavoro collettivo che ha dato vita a un evento artistico all’aperto, collegando il territorio al percorso educativo dei giovani partecipanti.
Il progetto artistico e la collaborazione tra studenti e insegnanti
L’attività è stata organizzata dalle insegnanti Annamaria Riccetti e Maria Calantone, che hanno seguito gli studenti in questa esperienza creativa. Le due docenti hanno curato ogni fase del progetto, dalla preparazione all’esecuzione finale, valorizzando il lavoro di squadra e la partecipazione attiva degli alunni. L’obiettivo principale ha riguardato l’integrazione di temi artistici nel contesto scolastico, sfruttando uno spazio naturale come la spiaggia di marina di Castellone per offrire un’occasione diversa dal solito.
Durante le settimane precedenti, gli studenti si sono dedicati allo studio delle forme artistiche e alla pianificazione dell’esibizione. Le insegnanti hanno stimolato la curiosità e la creatività attraverso esercizi specifici, facendo emergere le capacità individuali di ciascun ragazzo e indirizzandole verso un lavoro collettivo coerente. In questo modo, il progetto ha preso forma grazie alla volontà comune di realizzare qualcosa di visibile e concreto entro il termine stabilito.
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Il ruolo dell’artista palma aceto e la dimensione artistica dell’evento
L’artista Palma Aceto ha affiancato insegnanti e studenti in questo percorso, occupandosi di guidare la parte più pratico-espressiva della performance. La sua presenza ha permesso ai ragazzi di confrontarsi con un’esperienza diretta di creazione artistica, ottenendo suggerimenti tecnici e spunti sul piano della composizione e degli elementi visivi. La collaborazione con una figura esterna, riconosciuta nella scena artistica, ha dato spessore all’iniziativa e ne ha arricchito il valore.
L’interpretazione di Palma Aceto ha orientato il gruppo verso modalità espressive adatte a uno spazio all’aperto, enfatizzando aspetti come l’interazione con il paesaggio circostante e l’uso di materiali naturali o facilmente reperibili nella spiaggia. Ogni gesto, ogni elemento esposto ha dialogato con l’ambiente, trasformando la spiaggia di marina di Castellone in un palcoscenico dove arte e natura si sono incontrate. In questo contesto, la relazione tra partecipanti e luogo si è rivelata centrale per il significato stesso della performance.
La risposta della comunità locale alla performance sulla spiaggia
L’evento ha attirato l’attenzione di residenti e turisti presenti a marina di Castellone, che hanno assistito alla performance con interesse e curiosità. La spiaggia, solitamente frequentata per scopi ricreativi, si è animata di un’atmosfera diversa, capace di coinvolgere e sorprendere. Le reazioni del pubblico hanno evidenziato la capacità dell’arte di contaminare spazi pubblici e di stimolare riflessioni anche tra persone che non seguono abitualmente attività culturali.
Alcuni spettatori hanno espresso apprezzamento per l’iniziativa, sottolineando il valore educativo di eventi simili per i giovani della città. La performance ha offerto una nuova occasione di incontro tra scuola e territorio, creando un legame tra le nuove generazioni e l’ambiente naturale in cui vivono. A livello locale, si è percepito un senso di orgoglio per il coinvolgimento degli studenti in progetti che promuovono la cultura e valorizzano spazi comuni attraverso linguaggi artistici contemporanei.