A fondi partono i lavori per la stazione di posta in via anxur 148, centro servizi per persone in difficoltà

A fondi partono i lavori per la stazione di posta in via anxur 148, centro servizi per persone in difficoltà

Il Comune di Fondi avvia la riqualificazione dell’ex scuola di via Anxur 148 per creare una struttura multifunzione di accoglienza e supporto sociale, con attenzione a sostenibilità, accessibilità e finanziamenti PNRR.
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Il Comune di Fondi trasforma un edificio inutilizzato in un centro multifunzionale di accoglienza e supporto per persone in difficoltà, con servizi sanitari, sociali e lavorativi, puntando su sostenibilità e accessibilità, grazie ai fondi PNRR. - Gaeta.it

La città di Fondi avvia un progetto di riqualificazione per un edificio inutilizzato da tempo, trasformandolo in una struttura di accoglienza e orientamento per chi si trova in situazioni di disagio. Il nuovo servizio intende offrire spazi per l’accoglienza temporanea e servizi sanitari, sociali e lavorativi, integrando anche soluzioni per persone con disabilità e attenzione all’ambiente.

I lavori di ristrutturazione partono con la consegna del cantiere

Il 2025 segna l’avvio della trasformazione dell’ex scuola di via Anxur 148. Il Comune ha ufficialmente consegnato i lavori per convertire l’immobile in una cosiddetta “stazione di posta”, una struttura multifunzione dedicata all’accoglienza e al supporto dei cittadini in difficoltà. L’edificio, di proprietà comunale e inutilizzato da anni, verrà completamente ristrutturato per ospitare diversi servizi essenziali.

La stazione offrirà spazi per l’accettazione degli utenti, aree per colloqui individuali, un ambulatorio medico con tutte le dotazioni necessarie e una zona dedicata alla distribuzione di abiti e alla lavanderia. Non mancheranno servizi di igiene con docce, pensati per chi ha bisogno di un alloggio temporaneo. Il progetto comprende anche ambienti destinati al presidio sociale e sanitario, nonché attività di orientamento al lavoro.

Si tratta di un intervento che punta a rispondere in maniera concreta alle necessità di un’utenza variegata, con particolare attenzione all’accessibilità per persone diversamente abili. Lo spazio sarà circondato da aree verdi, che contribuiranno a un contesto più vivibile e accogliente.

Sostenibilità e accessibilità al centro della progettazione

L’architetto Alessandra Madia, responsabile unico del procedimento, ha posto particolare cura a due aspetti chiave: l’efficienza energetica e la biosostenibilità dell’intervento. Nel 2025, in un’epoca in cui risparmio energetico e rispetto ambientale sono imprescindibili, il progetto adotta tecnologie e materiali rivolti a contenere l’impatto ambientale.

Le scelte progettuali mirano a garantire ambienti confortevoli e funzionali, accoglienti per tutti gli utenti a cui la struttura si rivolge. Non solo persone in difficoltà temporanee ma anche soggetti con limitazioni fisiche potranno usufruire facilmente degli spazi. L’edificio integra soluzioni per evitare barriere architettoniche, rendendo accessibili ingressi, servizi igienici e aree comuni.

La presenza di spazi verdi contribuisce anche al benessere psicofisico e favorisce un ambiente tranquillo e rigenerante. L’attenzione al verde urbano risponde a criteri ambientali e sociali, trasformando l’area circostante l’edificio in un luogo più vivibile per gli utenti e la comunità.

I finanziamenti pnrR e il partenariato con il comune di fondi

Il progetto fa parte di un protocollo d’intesa siglato tra il Comune di Fondi e il Comune di altra località, con l’obiettivo di rafforzare le iniziative sociali sul territorio tramite fondi riservati dal PNRR. La somma destinata a questa opera supera il milione di euro, ripartita tra i due enti per permettere la realizzazione di un centro dotato di varie funzioni di supporto.

La disponibilità di finanziamenti pubblici ha consentito di avviare in tempi certi l’intervento, che si inserisce in un quadro ampio di azioni per migliorare l’offerta sociale nella regione. Il ricorso a fondi europei dimostra l’impegno locale per progetti concreti contro il disagio e per l’inclusione.

Questi fondi non riguardano soltanto il restauro dell’immobile, ma si estendono all’allestimento degli spazi interni e alla fornitura di attrezzature necessarie per i molti servizi previsti. La gestione congiunta dei due comuni punta a ottimizzare le risorse e a garantire un’efficiente attività una volta concluso il cantiere.

Tempi e prospettive per la messa a disposizione della struttura

Secondo il cronoprogramma stabilito, l’intervento si concluderà entro i primi mesi del nuovo anno. La consegna del cantiere rappresenta una tappa importante per il Comune di Fondi, che così mantiene l’impegno preso nella tabella di marcia del PNRR.

Il nuovo centro sarà presto disponibile per la comunità con funzioni specifiche e mirate. Le attività predisposte offriranno un supporto concreto, e potranno integrarsi nel tessuto sociale cittadino. L’amministrazione evidenzia il valore pratico e sociale della “stazione di posta”, sottolineando la rilevanza di passaggi programmati e il rispetto delle scadenze.

Il progetto sarà monitorato passo passo e, a lavori terminati, permetterà di ampliare l’offerta di accoglienza e assistenza con spazi moderni e funzionali. A quel punto, la struttura offrirà un’alternativa concreta per chi cerca aiuto e un punto di riferimento sul territorio di Fondi.

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