A ferrara la seconda edizione del festival della progettazione europea dal 14 al 16 maggio 2025

A ferrara la seconda edizione del festival della progettazione europea dal 14 al 16 maggio 2025

Il Festival della Progettazione Europea torna a Ferrara dal 14 al 16 maggio con oltre quaranta eventi gratuiti, promuovendo il ruolo dei progetti europei su resilienza, futuro e unità sociale.
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Il Festival della Progettazione Europea torna a Ferrara dal 14 al 16 maggio con eventi gratuiti dedicati all’impatto dei progetti europei su resilienza, futuro e unità sociale, coinvolgendo istituzioni, cittadini e scuole. - Gaeta.it

Cresce l’attenzione verso la progettazione europea con la seconda edizione del Festival della Progettazione Europea, che torna a Ferrara dal 14 al 16 maggio. L’iniziativa propone decine di eventi gratuiti distribuiti nel centro storico, con l’Università di Ferrara come polo centrale. Tema principale del festival è l’impatto dei progetti europei su resilienza, futuro e unità sociale.

Presentazione e obiettivi principali

Il festival è stato ufficialmente presentato a Ferrara durante il giorno dell’Europa. L’evento si svolge nello scenario del dipartimento di Economia e Management dell’Università di Ferrara, un centro che ospita anche la maggior parte delle attività formative e divulgative del festival. L’edizione 2025 porta il titolo “ideas taking shape – idee che prendono forma” e mira ad approfondire il ruolo dei progetti europei nel rafforzare la capacità di affrontare cambiamenti e sfide globali. Si sviluppa attorno a tre temi: resilienza, riferita alla gestione delle situazioni attuali; futuro, cioè i nuovi scenari che si profilano; e unità, concetto legato alla coesione territoriale e sociale.

L’evento ambisce a coinvolgere un pubblico ampio, dagli addetti ai lavori, ai cittadini, alle istituzioni, passando per scuole e associazioni. L’intento è fornire un punto di incontro per discutere, informare e promuovere il dibattito sul ruolo dell’Europa e sui finanziamenti che supportano progetti innovativi, dal sociale all’economico.

Interventi istituzionali e il territorio

Durante la presentazione hanno preso la parola rappresentanti istituzionali e promotori del festival. Alessandro Balboni, vice sindaco di Ferrara, ha evidenziato l’importanza dell’evento per la città: “Siamo orgogliosi di ospitare questo festival dedicato alla progettazione europea, un’occasione preziosa per rafforzare il dialogo tra istituzioni, cittadini e professionisti.” Il suo intervento ha sottolineato il valore delle attività europee anche per la promozione dell’identità locale e per la costruzione di percorsi condivisi.

Alexandra Storari, presidente di Officine Europa APS e ideatrice del festival, ha spiegato come questa seconda edizione abbia ampliato la partecipazione andando oltre il mondo accademico. Hanno collaborato infatti una ventina di associazioni locali, rendendo il calendario eventi più variegato e accessibile. Si spazia dal cinema al teatro, dalle presentazioni di libri agli incontri dedicati ai giovani cittadini e alle scuole, così da coinvolgere diverse fasce d’età e settori della società.

All’incontro con i media erano presenti anche Massimiliano Mazzanti, direttore del dipartimento di Economia e Management, insieme a due consiglieri regionali, Marcella Zappaterra e Paolo Calvano, a testimonianza del sostegno istituzionale a questa iniziativa.

Calendario e attività principali del festival

Il programma della manifestazione si compone di oltre quaranta appuntamenti distribuiti su tre giorni. Le attività si svolgono tra il dipartimento universitario e altri punti simbolici del centro storico di Ferrara, creando un percorso culturale e formativo accessibile a tutta la cittadinanza.

Fair: area espositiva e networking

Tra le iniziative è prevista una fair, un’area espositiva dove enti pubblici e privati, impegnati in progetti finanziati dall’UE, possono presentare i loro lavori e sviluppare contatti. Questo spazio facilita l’incontro tra realtà diverse, promuovendo scambi e nuovi legami professionali. Il festival fa così da cassa di risonanza a iniziative europee che mentre agiscono a livello locale, hanno ricadute ampie e significative.

Gli eventi spaziano in vari ambiti: conferenze e workshop si alternano ad incontri con esperti, proiezioni di film a tema europeo, momenti di animazione culturale. Particolare attenzione è rivolta al coinvolgimento delle scuole, con attività dedicate a studenti e insegnanti per far comprendere da vicino come funzionano e per cosa servono i fondi europei.

Il festival rappresenta quindi un’occasione di confronto ma anche di apprendimento pratico sulle opportunità offerte dall’Europa, mettendo in relazione esperienze diverse e mostrando i risultati raggiunti grazie alla cooperazione transnazionale.

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