Dopo i numerosi casi di dengue registrati nella provincia di Pesaro e Urbino, le amministrazioni comunali di Fano e Pesaro hanno avviato interventi mirati contro la zanzara tigre. L’obiettivo è ridurre i rischi legati alla diffusione di questo insetto, portatore di malattie come la dengue. Le attività previste comprendono trattamenti sulle caditoie, campagne di derattizzazione e la distribuzione di prodotti larvicidi ai cittadini.
Interventi a Fano: geolocalizzazione dei trattamenti e rafforzamento della derattizzazione
Nel comune di Fano, dove nel 2024 si sono registrati circa duecento casi di dengue, la campagna antizanzare è entrata nella sua seconda fase a fine aprile. La ditta Quark di Jesi ha ripreso i trattamenti sulle quattordicimila caditoie comunali. Ogni intervento è stato geolocalizzato grazie a un’applicazione con GPS usata dagli operatori. Questo sistema permette all’ufficio ambiente di Fano di seguire in tempo reale lo stato dei trattamenti, facilitando la gestione delle attività di contrasto.
Parallelamente, sono iniziate anche le azioni di derattizzazione. La stessa ditta ha posizionato trenta postazioni-esca fisse in punti ritenuti sensibili dall’amministrazione locale. Il numero delle postazioni fisse si espanderà fino a settanta entro la fine della campagna. Inoltre, sono state sistemate postazioni mobili, in percentuale maggiore rispetto a quelle fisse, che supereranno le cento unità. Queste potranno essere spostate seguendo le segnalazioni dei cittadini e monitorate regolarmente per verificarne l’efficacia. Le attività di derattizzazione affiancano quella antizanzare e puntano a un controllo più ampio del rischio sanitario.
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Ruolo dei cittadini a Fano: buone pratiche per limitare la diffusione della zanzara tigre
L’ufficio ambiente del comune di Fano ha sottolineato l’importanza della collaborazione dei residenti nella prevenzione. Sono state diffuse indicazioni precise per ridurre la presenza di zanzare nelle abitazioni private. Tra le misure consigliate ci sono l’eliminazione o lo svuotamento frequente dei sottovasi e la regolare applicazione di compresse larvicide in tombini, canali di scolo, grondaie e vasche esterne.
Le farmacie comunali del territorio mettono a disposizione dei cittadini queste compresse larvicide a prezzi calmierati, favorendo così un’azione diffusa che si svolge anche al di fuori degli spazi pubblici. L’adesione dei privati resta fondamentale per contenere la presenza della zanzara tigre, soprattutto nelle abitazioni dove possono formarsi ristagni d’acqua, terreno ideale per la riproduzione dell’insetto.
A Pesaro la lotta antilarvale con Aspes spa e il contributo delle farmacie comunali
Anche a Pesaro si sviluppa una campagna di prevenzione contro la zanzara tigre coordinata dal comune, insieme ad Aspes spa e alle farmacie comunali. Le operazioni di disinfestazione riguardano le caditoie pubbliche presenti nei vari quartieri, con circa venticinquemila punti interessati. Questi interventi si svolgono ogni quindici-venti giorni. L’attenzione è focalizzata non solo su tombini e caditoie ma anche su fossati, corsi d’acqua e potenziali zone di riproduzione.
Dichiarazioni di Aspes
Luca Pieri, presidente di Aspes, ha spiegato che l’eliminazione totale della zanzara tigre non è possibile, perché la specie è ormai radicata nel territorio. Rimane invece praticabile la sua limitazione. Fondamentale resta il coinvolgimento della popolazione che deve evitare ogni fonte di ristagno d’acqua, dai sottovasi a piccoli contenitori lasciati all’aperto. Aspes ha anche istituito una squadra per intervenire su segnalazioni specifiche inviate dai cittadini, sia in spazi pubblici sia in proprietà private.
Invito all’impegno collettivo e distribuzione gratuita di prodotti larvicidi a Pesaro
Il sindaco di Pesaro, Andrea Biancani, e l’assessora all’ambiente, Maria Rosa Conti, hanno ribadito l’impegno del comune nella lotta annuale alla zanzara tigre. Le operazioni sono portate avanti soprattutto grazie alla collaborazione con Aspes e le farmacie comunali, viste come partner essenziali nel mantenimento della qualità della vita in città. I due amministratori hanno ricordato ai cittadini di adottare comportamenti responsabili per prevenire la diffusione dell’insetto.
Le nove farmacie comunali gestite da Aspes hanno iniziato dal 3 giugno a distribuire gratuitamente, fino ad esaurimento, confezioni di prodotti larvicidi. Questi prodotti sono pensati per il trattamento domestico di tombini, caditoie e altri possibili luoghi di incubazione. La distribuzione è stata organizzata su una disponibilità di cinquemila confezioni, a disposizione dei residenti che intendono contribuire attivamente al contenimento delle zanzare.
Azione coordinata nei due comuni
Le iniziative coordinate nei due comuni, con il coinvolgimento diretto degli enti locali, delle ditte specializzate e dei cittadini, rappresentano un modello concreto di azione mirata per contrastare la diffusione di insetti vettori pericolosi nella zona del pesarese. La gestione continua di un fenomeno ormai endemico richiede attenzione costante e interventi su più fronti.