Il 3 luglio 2025, nella città di fabriano , si svolgerà il meeting nazionale promosso da Ali – Autonomie Locali Italiane dedicato alle aree interne, zone caratterizzate da fragilità sociali e economiche. L’evento si terrà all’Oratorio della Carità e sarà l’occasione per presentare il documento programmatico “Ricucire i territori”. Le proposte puntano a rilanciare i piccoli Comuni attraverso azioni concrete su infrastrutture, servizi, governance e politiche di sviluppo sostenibile. Questo incontro mette in luce le sfide e le opportunità delle comunità più isolate del paese.
Politiche fiscali e incentivi per giovani e green economy
Tra le misure proposte compare la creazione di una fiscalità di vantaggio per le aree interne, pensata per favorire investimenti e attività economiche locali. Le nuove leve imprenditoriali, specialmente i giovani, dovrebbero trovare terreno fertile per sviluppare imprese innovative, legate anche alla green economy. Le politiche mirano a coniugare crescita economica e sostenibilità ambientale, spingendo verso modelli produttivi meno impattanti e più compatibili con il territorio.
Il sostegno alle attività digitali rappresenta un altro punto chiave del documento. Si punta a garantire accesso facilitato ai servizi pubblici online e a promuovere forme di lavoro agile, adottabili anche nei borghi più piccoli. Questo consentirebbe di contrastare spopolamento e isolamento, offrendo nuove opportunità di occupazione e migliorando la qualità della vita.
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Obiettivi e priorità del documento “ricucire i territori”
Il cuore dell’incontro sarà la presentazione del documento “Ricucire i territori”. Esso definisce alcune priorità che puntano a trasformare la Politica di Sviluppo Nazionale Aree Interne in una strategia strutturale. Questo comporta la necessità di avere finanziamenti stabili, destinati in modo continuativo, e una governance più semplice che semplifichi le procedure di gestione. I promotori del documento sottolineano l’urgenza di superare la frammentazione attuale degli interventi per ottenere risposte più coese ed efficaci.
Il documento ribadisce la necessità di investire nelle infrastrutture fondamentali e nei servizi essenziali di cittadinanza. Scuole, ospedali, trasporti pubblici e mobilità sono considerate componenti irrinunciabili per rivitalizzare le aree interne. I piccoli Comuni, spesso alle prese con organici ridotti e difficoltà amministrative, devono poter contare su autonomie più solide e personale stabile. Per questo si punta anche alla formazione continua e all’incremento delle competenze. L’obiettivo è creare una base stabile per governare i territori, evitando la dipendenza da interventi sporadici.
Integrazione dei fondi e coinvolgimento della comunità
Il documento chiede di superare interventi separati, eccessivamente settoriali, attraverso l’integrazione della Strategia Nazionale per le Aree Interne con i fondi europei, il Pnrr e la programmazione regionale. Si osserva che le risorse devono essere coordinate in modo da costruire programmi territoriali complessivi, capaci di agire su più fronti contemporaneamente. Questo approccio mira a creare una visione sistemica, in cui ogni intervento si somma agli altri.
Un altro elemento centrale è il coinvolgimento attivo dei cittadini, delle imprese e del terzo settore. La programmazione deve basarsi su veri sistemi di luogo, ovvero reti territoriali che collaborano su obiettivi concreti e misurabili. Questo metodo valorizza le specificità locali, ma garantisce al tempo stesso risultati controllabili. La proposta introduce anche la valutazione d’impatto sociale e demografico per ogni politica applicata, così da verificare i risultati reali e il loro effetto sulle comunità.
Chi partecipa e i protagonisti del meeting
L’appuntamento a fabriano vedrà la partecipazione di numerosi rappresentanti delle istituzioni locali e nazionali. Tra loro figurano Daniela Ghergo, sindaco di fabriano, Valerio Lucciarini De Vincenzi, segretario generale di Ali, e Andrea Gentili, presidente di Ali Marche. La folta presenza di sindaci, amministratori, parlamentari, assessori regionali insieme ai rappresentanti di Uncem, Upi, Leganet e Svimez conferma l’interesse trasversale verso il tema delle aree interne.
Le conclusioni saranno affidate a due figure chiave. Roberto Gualtieri, presidente nazionale di Ali, interverrà per sintetizzare le proposte raccolte durante la giornata. Matteo Ricci, europarlamentare e candidato alla presidenza della regione Marche, chiuderà il meeting con un intervento che promette di rafforzare l’attenzione politica su questi territori. Il confronto punta a impostare un’agenda di governo capace di guardare oltre le emergenze contingenti, dando nuova linfa alle comunità più isolate.