A Collecorvino trovato morto il poliziotto 32enne scomparso dopo una settimana di vacanza a Montesilvano

A Collecorvino trovato morto il poliziotto 32enne scomparso dopo una settimana di vacanza a Montesilvano

Il corpo senza vita di Fabrizio Spagnoli, agente di polizia di 32 anni, è stato ritrovato a Collecorvino dopo giorni di ricerche in Abruzzo; indagini in corso per chiarire le cause della morte.
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A Collecorvino è stato ritrovato senza vita Fabrizio Spagnoli, poliziotto di 32 anni scomparso durante una breve vacanza in Abruzzo; sono in corso le indagini per chiarire le cause della morte. - Gaeta.it

Un dramma ha scosso Collecorvino dopo il ritrovamento del corpo senza vita di Fabrizio Spagnoli, agente di polizia di 32 anni e padre di due bambini. La scoperta arriva pochi giorni dopo la sua scomparsa, avvenuta nel contesto di una breve vacanza in Abruzzo, in particolare a Montesilvano, dopo un periodo trascorso a Nuoro.

Il ritrovamento del corpo nei pressi della sua auto

Fabrizio Spagnoli era tornato a Montesilvano per trascorrere una settimana di ferie. Quando non si sono avute più sue notizie, si è attivata un’ampia operazione di ricerca. Il 32enne è stato ritrovato senza vita non distante dalla sua vettura, lasciata ferma a Collecorvino. La zona dove è stato trovato era già nel raggio d’azione dei soccorritori che da domenica scandagliavano con attenzione i terreni circostanti, incluse aree particolarmente insidiose come laghetti artificiali e pozzi. Non si conoscono ancora i dettagli sulle cause del decesso.

La mobilitazione dei soccorsi e le ricerche serrate

Subito dopo la sparizione di Spagnoli, è stata istituita una task force con uomini specializzati per individuare il giovane poliziotto. Le ricerche hanno coinvolto squadre terreste e personale specializzato nella bonifica di terreni mossi e zone d’acqua. I laghetti artificiali di Campotino, tre dei cinque pozzi presenti nell’area e i corsi d’acqua sono stati monitorati con meticolosità. L’obiettivo era escludere ogni ipotesi, evitando che il corpo potesse essere stato trascinato dalle correnti o nascosto da insidie naturali.

Il video che ha segnato le ricerche

Un elemento importante nelle indagini è stato un filmato catturato da una videocamera di sorveglianza presente nella zona. L’immagine mostra Spagnoli dirigersi verso una parte del territorio che conosceva molto bene. Probabilmente quel tratto di terreno aveva un significato per lui, forse un luogo abituale. Questo quadro ha indirizzato subito i soccorsi in quella direzione, accelerando le operazioni per evitare di perdere tempo prezioso.

La presenza di una famiglia dietro la tragedia

La notizia della morte di Spagnoli ha gettato nello sconforto chi lo conosceva. Era soprattutto un marito e un padre, con due figli piccoli che adesso si trovano a dover affrontare un vuoto enorme. La comunità ha espresso cordoglio per la famiglia e per il sacrificio del poliziotto, che, pur senza dettagli definitivi sulle cause, rimane vittima di un destino che ha colpito al cuore una vita giovane e ancora piena di progetti.

Le indagini in corso e i prossimi passi

Gli investigatori continuano a raccogliere elementi per chiarire le circostanze della morte. Si lavora sulla ricostruzione degli ultimi momenti di Spagnoli, a partire dal filmato e dalle testimonianze raccolte nel luogo del ritrovamento. Le autorità stanno valutando ogni pista senza escludere alcuna ipotesi, mentre la famiglia attende risposte che possano spiegare l’accaduto e dare almeno un senso a un episodio segnato dal dolore.

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