A Civitavecchia è stato inaugurato un nuovo sportello di ascolto dedicato ai pensionati e a tutti i cittadini interessati a confrontarsi su temi legati alla sicurezza. L’iniziativa, promossa dal Dipartimento Pensionati d’Italia in Fratelli d’Italia, si inserisce nel solco del coinvolgimento diretto della comunità, con un punto di riferimento attivo nel quartiere San Gordiano. L’appuntamento ha raccolto molte persone presso la sede del comitato di Emanuela Mari, consigliere regionale di Fratelli d’Italia.
Il contesto e la sede di via delle Azalee
L’inaugurazione si è svolta nella sede di via delle Azalee, cuore dell’attività politica e sociale locale già da oltre dodici anni. Il consigliere regionale Emanuela Mari ha aperto l’evento sottolineando il bisogno di spazi di dialogo con la cittadinanza, confermando quanto questa sede rappresenti un punto di riferimento nel quartiere San Gordiano. Ha ricordato come i luoghi di confronto siano essenziali per rispondere alle richieste della gente e mantenere vivo il legame tra istituzioni e cittadini.
Il comitato ha riunito un gruppo nutrito di partecipanti, segno di interesse e fiducia nei confronti dell’iniziativa. Mari ha evidenziato che ascoltare e dialogare direttamente con i residenti permette di cogliere criticità e necessità reali, soprattutto in un quartiere che vive dinamiche complesse legate alla sicurezza e alla qualità della vita. La scelta della sede stessa conferma l’intenzione di lavorare a stretto contatto con la comunità, perché ogni tentativo di intervento sia radicato nelle esigenze concrete del territorio.
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Il contributo di valfredo porega sul ruolo dei pensionati
Dopo l’intervento di Mari, è intervenuto il cavaliere Valfredo Porega, responsabile nazionale del Dipartimento Pensionati d’Italia, che ha richiamato l’attenzione sul ruolo cruciale dei pensionati nel tessuto sociale del paese. Ha spiegato che i pensionati non sono solo destinatari di politiche di sostegno, ma risorse preziose grazie all’esperienza e alla partecipazione attiva che possono garantire nella vita pubblica e civile.
Porega ha anche illustrato alcune delle misure varate dal governo guidato da Giorgia Meloni che riguardano in modo diretto e indiretto la popolazione anziana. Ha messo in evidenza l’importanza di un governo vicino agli interessi dei pensionati, impegnato a migliorare condizioni di vita, sicurezza e sostegno sociale. Questo sportello, in tal senso, si inserisce in una strategia più ampia di attenzione ai bisogni di questa fetta di popolazione.
I responsabili regionali e locali del Dipartimento, Antonio Rossi e Alessandro Anzini, hanno quindi fatto un rapido resoconto delle iniziative in corso nelle varie provincie del Lazio. L’idea è quella di replicare e rafforzare attività di ascolto e supporto offrendo risposte concrete a domande che arrivano dai cittadini, puntando ad una rete capillare di riferimenti sul territorio.
Dettagli di accesso e modalità di funzionamento dello sportello
Il cuore dell’iniziativa è lo sportello di ascolto, aperto a tutte le persone maggiorenni interessate a confrontarsi su temi legati alla sicurezza. Non si tratta solo di uno spazio dove parlare, ma di un punto di contatto tra cittadini, istituzioni e servizi sociali. Chiunque si rivolga allo sportello può ricevere consigli, informazioni e indicazioni su come muoversi nel sistema sanitario, sociale o amministrativo del territorio.
L’apertura dello sportello è prevista ogni giovedì mattina, dalle 10.00 alle 12.00, con la possibilità di fissare appuntamenti in altri giorni oppure orari diversi in base alle esigenze personali. Questa flessibilità serve a offrire un servizio accessibile e partecipato, al passo con le reali necessità degli utenti. Remo Fontana, co-responsabile cittadino, ha specificato che la struttura lavora quindi come un tramite concreto, in grado di mettere in collegamento chi cerca aiuto con chi può offrire risposte.
In via sperimentale, il servizio punterà ad ampliare la capacità di ascolto diretta, consolidando relazioni e favorendo una maggiore sicurezza percepita nel quartiere. A breve, è possibile che saranno programmati incontri tematici o iniziative di approfondimento, per affrontare questioni specifiche e coinvolgere più comunità.
L’apertura di questo sportello a Civitavecchia si inserisce in un contesto più ampio, dove la politica locale e i rappresentanti sociali cercano di rispondere con praticità e attenzione alle richieste concrete delle persone, partendo da un dialogo diretto e costante.