A cesenatico, sulla riviera romagnola, è stata inaugurata la nuova scuola di viale torino, un edificio realizzato per ospitare 140 alunni distribuiti in 8 classi. L’istituto inizia a funzionare sul finire dell’anno scolastico, ma sarà pienamente operativo da settembre 2025. L’intervento ha richiesto un investimento superiore a 7 milioni di euro, finalizzato non solo a dotare la città di un polo didattico moderno ma anche a garantire sostenibilità e apertura verso la comunità locale.
Caratteristiche dell’edificio e soluzioni per l’ambiente
La nuova scuola di viale torino è stata progettata prestando particolare attenzione al comfort degli studenti e all’impatto ambientale. L’edificio ha un orientamento studiato per sfruttare al meglio la luce naturale e limitare il surriscaldamento. Per questo è stato adottato un sistema di controllo solare che contribuisce a mantenere stabile la temperatura interna anche durante i mesi più caldi.
Il verde è stato inserito come elemento di regolazione bioclimatica, con aree esterne che migliorano la qualità dell’aria e creano uno spazio didattico all’aperto. Sul tetto sono stati installati pannelli fotovoltaici in grado di produrre energia pulita destinata al fabbisogno della scuola. Queste soluzioni permettono di ridurre l’impatto ambientale e di contenere i costi di gestione.
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L’edificio rispetta le normative vigenti in materia di efficienza energetica e si configura come esempio concreto di edilizia scolastica sostenibile. Lo spazio interno è ampio e luminoso, organizzato per accogliere le attività di studio e di laboratorio, con un’attenzione particolare alle esigenze degli studenti.
Spazi aperti alla collettività e funzioni extrascolastiche
La scuola di viale torino non si limita a essere un luogo per le lezioni: offre anche servizi rivolti alla cittadinanza. La presenza di una palestra, un auditorium e diversi laboratori permette di utilizzare questi spazi fuori dall’orario scolastico. Grazie a ingressi separati, gli utenti esterni possono accedere senza interferire con le attività degli studenti.
Questa scelta rende la scuola un punto di riferimento per la vita sociale e culturale di cesenatico. Potranno svolgersi eventi, incontri e attività sportive, favorendo l’incontro tra cittadini e contribuendo a rafforzare il tessuto urbano. La struttura si propone così come un presidio civico, capace di integrare la funzione educativa con un ruolo più ampio nell’ambito della comunità.
Accessibilità e inclusione
L’accessibilità è garantita anche per chi ha difficoltà motorie, grazie a percorsi agevolati e spazi progettati per accogliere tutti. Questo modello risponde a una visione della scuola come luogo aperto e inclusivo, dove si favorisce il dialogo e la partecipazione.
Reazioni e commenti istituzionali durante l’inaugurazione
L’inaugurazione di lunedì 5 maggio 2025 ha visto la presenza di autorità locali e regionali. Michele De Pascale, presidente della regione emilia-romagna, ha sottolineato l’importanza del nuovo istituto con parole che hanno evidenziato sia il valore educativo che quello sociale del progetto.
De Pascale ha definito l’evento una “festa”, così da collegare l’apertura della scuola a un momento di riconoscimento collettivo. Ha specificato che l’investimento rappresenta un impegno concreto verso la formazione delle nuove generazioni e un miglioramento tangibile della qualità dell’istruzione.
Un ruolo centrale nella comunità
Durante il discorso è stato ricordato il ruolo centrale della scuola nella comunità, non solo dal punto di vista didattico ma anche come simbolo della crescita e dello sviluppo urbano di cesenatico. L’intervento ha conquistato attenzione anche per la capacità di coniugare efficientamento energetico e progettazione architettonica funzionale.
Numerosi partecipanti hanno visitato la struttura al termine della cerimonia, apprezzandone gli spazi e le soluzioni tecnologiche adottate. L’atmosfera è stata quella di un risultato ottenuto dopo anni di lavoro che apre una nuova fase per l’educazione nella città romagnola.