Il Comune di Cerveteri ha organizzato una serie di attività educative dedicate ai bambini iscritti al Campo Scuola della Protezione Civile. Questa iniziativa mira a far conoscere ai più giovani il lavoro delle forze dell’ordine, soprattutto quello dell’Arma dei Carabinieri, valorizzando i temi della legalità e della sicurezza. La mattinata passata nella sede della Compagnia Carabinieri di Civitavecchia ha rappresentato un momento importante per trasmettere valori civici e creare consapevolezza.
Il campo scuola della protezione civile a cerveteri: un ambiente formativo per i ragazzi
Il 16 giugno 2025 ha preso ufficialmente il via il Campo Scuola della Protezione Civile comunale di Cerveteri. L’iniziativa si rivolge a bambini e bambine della città, offrendo un’esperienza gratuita e ricca di significato. Durante la settimana, i partecipanti trascorrono il tempo in un contesto pensato per stimolare l’apprendimento pratico e la socializzazione. Alla base del progetto c’è il Gruppo Comunale di Protezione Civile, che assicura la guida e l’organizzazione di ogni attività.
L’obiettivo principale è quello di coniugare momenti di gioco e svago a momenti educativi. In questo modo, i ragazzi possono avvicinarsi a temi come la tutela del territorio, l’importanza della sicurezza e il funzionamento dei servizi di emergenza. I bambini ricevono istruzioni su come comportarsi in situazioni di rischio e come aiutare la comunità. Queste esperienze sono pensate non solo per intrattenere ma per educare alla cittadinanza attiva, radicando il rispetto per le regole e per l’ambiente che li circonda.
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La visita alla compagnia carabinieri di civitavecchia: un incontro diretto con la legalità
I 23 bambini coinvolti nel Campo Scuola hanno trascorso una mattinata alla Sala Operativa della Compagnia Carabinieri di Civitavecchia. Il Comandante Maggiore Angelo Accardo ha accolto il gruppo consentendo loro di scoprire da vicino il lavoro quotidiano delle forze dell’ordine. I ragazzi hanno potuto osservare come funziona il coordinamento delle attività di controllo e intervento sul territorio.
La visita ha offerto ai giovani partecipanti l’occasione di vedere luoghi e strumenti utilizzati nell’ambito della sicurezza pubblica. Sono stati mostrati i sistemi di comunicazione e monitoraggio utilizzati nella gestione delle emergenze. Questo approccio pratico ha permesso di spiegare il ruolo dei Carabinieri nel mantenimento della legalità e nella protezione dei cittadini, sottolineando il valore del loro impegno, spesso svolto in condizioni difficili.
L’incontro ha voluto trasmettere ai bambini l’idea che le forze dell’ordine non sono solo una presenza istituzionale distante ma attori attenti e vicini alla comunità. La disponibilità del Maggiore Accardo e dei militari ha reso l’esperienza più coinvolgente e comprensibile, aiutando a formare nei ragazzi un senso di appartenenza e rispetto.
Il significato della giornata: educare alla legalità e al senso civico
Il sindaco di Cerveteri, Elena Gubetti, ha descritto la visita come una tappa fondamentale del percorso educativo offerto ai bambini. Ha sottolineato la rilevanza del momento, soprattutto considerato il contesto storico attuale, nel quale il rispetto della legge e la sicurezza sono valori da ribadire con forza. Secondo la prima cittadina, esperienze di questo tipo possono lasciare un’impronta duratura nei giovani, facendo crescere la loro consapevolezza civile.
La visita alla Compagnia Carabinieri si inserisce in un quadro più ampio di iniziative promosse dall’amministrazione di Cerveteri, volte a coinvolgere direttamente i cittadini più piccoli in attività sociali e formative. Il sindaco ha ringraziato il Maggiore Accardo per l’ospitalità e la sensibilità dimostrata, riconoscendo l’impegno quotidiano di tutto il personale dell’Arma in favore della collettività.
Il rispetto verso il lavoro delle forze dell’ordine viene evidenziato anche nella consapevolezza del sacrificio personale che spesso comporta. Questo messaggio viene trasmesso ai bambini per rafforzare il legame con la propria città e con lo Stato, a cui ogni cittadino è chiamato a partecipare attivamente.
Le prossime iniziative del campo scuola: continuità tra conoscenza e esperienza
Le attività del Campo Scuola della Protezione Civile non si fermano qui. Nel pomeriggio del 17 giugno i bambini hanno incontrato Marco Cassani, funzionario del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile. Questo incontro ha offerto ulteriori spunti sul funzionamento dei sistemi di emergenza e su come proteggere la comunità in situazioni critiche.
Sono già previste altre visite, tra cui quella alla Sala Operativa della Guardia Costiera. I ragazzi avranno così modo di conoscere diversi ambiti delle attività di sicurezza pubblica e protezione. Queste esperienze contribuiscono a costruire un percorso educativo ampio, che unisce la teoria con l’osservazione diretta.
Le future iniziative, sia in sede che fuori, continueranno a offrire contenuti concreti e stimolanti. La programmazione mira a mantenere alta l’attenzione sulla responsabilità civile e a rafforzare i legami tra i giovani e le istituzioni preposte alla tutela della collettività.