A cervere si svelano i film per la sagra dell’uva e del vino dei colli ceriti 2025

A cervere si svelano i film per la sagra dell’uva e del vino dei colli ceriti 2025

a Cerveteri la 62ª sagra dell’uva e del vino dei colli ceriti celebra il cinema con carri allegorici ispirati a film scelti dai rioni, unendo tradizione, creatività e messaggi sociali nella sfilata del 2025
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A Cerveteri, la 62ª sagra dell’uva e del vino dei colli ceriti avrà come tema il cinema, con i rioni che realizzeranno carri allegorici ispirati a film celebri per trasmettere messaggi sociali e culturali durante la tradizionale sfilata. - Gaeta.it

A Cerveteri, le buste con i temi dei carri allegorici della sagra dell’uva e del vino dei colli ceriti sono state aperte ieri davanti al sindaco Elena Gubetti e ad alcuni assessori. Questa manifestazione, giunta alla 62ª edizione, coinvolge da anni i rioni cittadini in una competizione artistica che unisce tradizione e creatività. Per il 2025, il filo conduttore scelto è il cinema, materia ricca di spunti emotivi e simbolici, usata come linguaggio per esprimere temi sociali e culturali. L’evento è uno dei momenti più attesi per cittadini e appassionati, tanti dei quali si stanno già preparando per la sfilata che animerà le vie di Cerveteri.

Il cinema come tema guida della 62ª sagra dell’uva e del vino dei colli ceriti

Il cinema si presenta come un universo vasto e multiforme, con la capacità di raccontare storie che attraversano epoche e culture. I rioni di Cerveteri hanno ricevuto il compito di creare carri allegorici ispirati a questo mondo. I partecipanti possono attingere a film già esistenti, rielaborarli o inventare trame nuove che riescano a comunicare valori universali. In questa edizione, si punta a trasmettere messaggi che riguardano la pace, l’uguaglianza e i diritti fondamentali dell’uomo, tematiche particolarmente rilevanti nella società attuale.

L’adozione del tema cinema non è casuale. Esso permette di creare una narrazione visiva coinvolgente, capace di unire spettacolo e riflessione. Ogni rione mette a frutto le proprie risorse e talenti nella realizzazione di carri che, oltre alla bellezza estetica, devono essere portatori di significato. Inoltre, il cinema favorisce la sperimentazione artistica e contribuisce a mantenere viva una tradizione che nel tempo si rinnova costantemente.

I film scelti dai rioni per la realizzazione dei carri allegorici

Durante l’apertura delle buste sono stati annunciati i film a cui i sei rioni partecipanti si sono ispirati per preparare i loro carri. Questi titoli coprono una vasta gamma di generi e tematiche, spaziando da classici a pellicole che riflettono problematiche sociali. Eccone l’elenco, con accanto il rispettivo rione:

  • Rione madonna dei canneti ha scelto “La vita è bella”, film che con toni drammatici e toccanti “rende omaggio alla speranza e alla forza dello spirito umano anche in situazioni difficili.”
  • Rione casaccia si è orientato verso “C’è ancora domani”, titolo meno noto ma carico di significati sul futuro e la capacità di rinnovamento.
  • Rione garbatella trasformerà in carro “Il marchese del grillo”, opera storica che mescola ironia e satira ambientata nell’epoca romana.
  • Rione boccetta rappresenterà “Smetto quando voglio”, commedia che parla di riscatto personale e collettivo attraverso la determinazione.
  • Rione san pietro ha deciso per “Fantozzi”, icona del cinema italiano che fonde umorismo e critica sociale.
  • Rione fontana morella ha scelto “Oceania”, film d’animazione noto per il racconto di avventura e amore per la natura.

Questi film saranno riproposti nelle scene e nelle decorazioni dei carri, con attenzione ai dettagli e alla messa in scena. L’interpretazione del cinema in chiave allegorica richiede uno sforzo creativo che coinvolge artisti, tecnici e volontari, coordinati dai singoli comitati rionali.

L’ordine di sfilata e la preparazione dei rioni

Contemporaneamente alla presentazione dei film si è definito l’ordine di uscita dei carri nel corso della sfilata, momento centrale della festa. Il percorso comincerà con il rione san pietro, seguito da garbatella, fontana morella, boccetta, casaccia e infine madonna dei canneti. Questa sequenza ha doppi scopi: creare una progressione narrativa e equilibrare al meglio la visibilità per ogni partecipante.

Lavori finali e clima di festa

Tutti i rioni sono ora impegnati nella fase finale di costruzione e decorazione dei loro carri. Si lavora con grande dedizione sia per rispettare i tempi sia per garantire un risultato originale e coinvolgente. L’entusiasmo è alto non solo tra chi direttamente partecipa, ma anche nella comunità, che vive questi giorni come un’occasione di ritrovo e condivisione. La sfilata è anche un momento in cui la storia e l’identità locale emergono attraverso il linguaggio universale della festa.

Il tema del cinema permette di attraversare epoche, sentimenti e messaggi di diversità, dando spazio a un evento che unisce il divertimento alla riflessione. La sagra conferma il suo ruolo nella vita culturale di Cerveteri, attirando curiosità e aspettative da parte di tutta la cittadinanza, pronto a regalarci nuovi momenti di festa e memoria.

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