a Bari la libreria Piccinni 100 narra il passato della città attraverso i libri antichi

a Bari la libreria Piccinni 100 narra il passato della città attraverso i libri antichi

Nel cuore di Bari, la libreria Piccinni 100 gestita dai fratelli Leonardo e Rocco conserva volumi antichi da eredità, collezioni private e librerie chiuse, diventando un centro culturale per la memoria cittadina.
A Bari La Libreria Piccinni 10 A Bari La Libreria Piccinni 10
La libreria Piccinni 100 di Bari, gestita dai fratelli Leonardo e Rocco, è un prezioso custode di volumi antichi che preservano la storia e la cultura locale, offrendo un legame vivo tra passato e presente della città. - Gaeta.it

Nel cuore di Bari, la libreria Piccinni 100 custodisce un patrimonio unico di volumi antichi che raccontano la storia della città. Gestita dai fratelli Leonardo e Rocco, gli ultimi antiquari del capoluogo pugliese, la libreria ospita libri provenienti da eredità lasciate senza riferimenti, collezioni private e raccolte di vecchie librerie ormai chiuse. Un luogo dove passato e presente si incontrano tra pagine ingiallite e testimonianze scritte.

I fratelli Leonardo e Rocco: gli ultimi librai antiquari di Bari

Leonardo e Rocco sono rimasti gli unici librai antiquari che operano a Bari, una realtà sempre più rara nel panorama italiano. Entrambi hanno deciso di dedicarsi a questo mestiere, raccogliendo con pazienza e attenzione ogni volume antico e prezioso che la città offre. La loro esperienza nasce da anni negli ambienti dei libri usati, ma anche dal legame forte con Bari e la sua storia. Ogni libro che arriva alla libreria Piccinni 100 ha una sua storia, spesso legata a lasciti di famiglie che non hanno saputo conservarli o a collezionisti privati che, per svariati motivi, cedono i loro tesori cartacei.

Nel negozio non si vende solo carta, ma si propone un vero e proprio viaggio nel tempo. I due fratelli riescono a scovare testi spesso dimenticati o nascosti in soffitte e cantine e li riportano a nuova vita. La loro attività si mantiene viva anche grazie al passaparola e a chi cerca volumi rari sulla storia di Bari e dintorni. La conoscenza approfondita sulle edizioni e sui vari autori li rende validi interlocutori per chiunque voglia approfondire aspetti storici e culturali della regione.

Un patrimonio di libri da eredità, collezionisti e librerie chiuse

Il materiale che affolla gli scaffali di Piccinni 100 proviene da fonti diverse ma complementari. Le eredità di persone che non hanno lasciato disposizioni precise per i loro libri sono tra le più numerose. Spesso questi volumi rischierebbero di andare perduti o finire fuori dal territorio barese, ma i fratelli garantiscono che restino una parte viva della memoria cittadina. Ai libri ereditati si aggiungono molti pezzi provenienti da collezionisti che per ragioni personali o economiche decidono di vendere o donare la loro raccolta.

La chiusura di altre librerie antiquarie nel tempo ha arricchito ulteriormente la collezione di Piccinni 100. Molti commercianti, non trovando più sbocchi o avendone cambiato attività, hanno trasferito molte delle loro scorte. Questo ha permesso ai fratelli di conservare pezzi unici, manoscritti rari e edizioni fuori stampa. Questi materiali raccontano non solo la storia di Bari, ma anche l’evoluzione della cultura, della letteratura e dell’editoria locale dal passato fino agli anni recenti.

La libreria Piccinni 100 come spazio di cultura e memoria cittadina

Piccinni 100 non è soltanto un punto vendita ma è diventata una vera e propria casa della cultura barese. Oltre a mettere a disposizione volumi antichi, la libreria organizza incontri e iniziative dedicate alla storia locale e al collezionismo librario. Chi varca quella porta può vedere la trasformazione del passato attraverso documenti, mappe e fotografie custodite tra le pagine di ogni libro.

Uno spazio vivo per la cultura di Bari

La libreria è frequentata da studiosi, appassionati e cittadini che vogliono approfondire le radici di Bari. Diventa, così, un luogo in cui la memoria della città viene tenuta accesa attraverso testimonianze autentiche. I fratelli Leonardo e Rocco, con il loro lavoro quotidiano, mantengono viva questa relazione tra libro e identità storica del territorio, che rischierebbe di perdersi senza custodi come loro.

Questa esperienza evidenzia come i libri antichi, oltre al valore materiale, possano avere un ruolo importante nella tutela e nella diffusione della cultura locale, rafforzando il legame tra generazioni diverse e il territorio che abitano. “I libri sono il filo che ci unisce al passato e ci guida nel futuro,” affermano spesso i fratelli.

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