Un viaggio tra storia, arte e sapori si ripete domani sera a Bacoli, in provincia di Napoli. Dopo il successo del primo incontro, va in scena la seconda edizione della “secret dinner”, un evento firmato Visivo Comunicazione che unisce alta gastronomia, musica e ambientazioni d’epoca. L’appuntamento si svolge a Punta Castello, un sito che custodisce antiche mura romane affacciate sul mare, offrendo una cornice suggestiva dove si incontrano passato e presente.
Un evento che mescola storia, arte e alta cucina
La “secret dinner” è stata concepita come un rituale contemporaneo che trascende la semplice convivialità. Gli ideatori, Ludovico Lieto e Valeria Viscione, ne parlano come di uno spettacolo multisensoriale che intreccia sapori, musica dal vivo e installazioni artistiche. La scelta di Bacoli non è casuale: il luogo racconta antiche civiltà tramite i suoi spazi storici, esaltati da una proposta culinaria che coinvolge tutti i sensi. Il pubblico non è semplicemente spettatore, ma protagonista di un’esperienza intima e fuori dal tempo.
La serata si sviluppa in due momenti distinti ma complementari. La prima parte si svolge nelle antiche gallerie termali romane di Punta Castello, dalla cui struttura emergono testimonianze di epoche lontane. Qui viene servito un aperitivo accompagnato da finger food, concepito per immergere gli ospiti in un’atmosfera sospesa tra passato, suggestione e attesa. L’ambiente, raramente accessibile al pubblico, conferisce un alone di mistero e autenticità, mentre i partecipanti si preparano alla seconda fase dell’evento.
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Una cena immersiva con il tavolo imperiale e menù a base di pesce
Dopo l’aperitivo, la serata continua sulla terrazza panoramica che si affaccia sul golfo. Qui prende forma il cuore della “secret dinner” attorno a un tavolo imperiale, progettato come opera d’arte immersiva, destinato a ospitare persone che spesso non si conoscono tra loro. La condivisione del pasto mira a far assaporare gusti e profumi in un contesto intimo ma collettivo, dove la vista del mare e il tramonto si fondono con la cura delle portate.
Lo chef Cristian Ascenzi ha messo a punto un menù “secret” incentrato sul pesce fresco del territorio e su accostamenti di sapori ricercati. Il percorso gastronomico propone antipasti di mare, un risotto con vellutata di asparagi e gamberi di Mazara preparati in due modi, crudo e cotto, accompagnati da una mayo di vongole veraci. Segue la spigola cilena servita con datterino giallo arrosto, polvere di crostacei e insalatina di campo. Il dolce chiude l’esperienza con piccole pâtisserie e una cupoletta al fondente con cuore al passion fruit su biscotto sablé.
I vini scelti per accompagnare la cena provengono dalle cantine Sorrentino, selezionati da Gennaro Mammolino, mentre l’atmosfera è impreziosita dalle note del violinista Luigi Tufano. I fiori di Mario Ruggiero completano la scena con composizioni pensate per esaltare la delicatezza di ogni piatto, rendendo l’esperienza ancora più completa.
Modalità di partecipazione e riservatezza dell’evento
L’evento è organizzato in collaborazione con l’imprenditore Alessandro Laringe, che ospita la “secret dinner” a Punta Castello. Laringe ha sottolineato l’unicità della serata, definendola “un invito a lasciarsi trasportare da un’esperienza che unisce eleganza e sensazioni rare.” Partecipare richiede la prenotazione preventiva: il numero di posti è limitato e la formula è quella di una cena a numero chiuso.
Chi desidera partecipare deve prenotare via mail attraverso il sito di Visivo Comunicazione, dove viene annunciata la data e pubblicato in anticipo il “save the date”. Nei giorni precedenti la cena, agli iscritti viene fornita la lista degli ingredienti impiegati, per permettere di segnalare eventuali allergie o intolleranze. L’indicazione precisa di luogo e orario viene comunicata solo a iscrizione completata, mantenendo il carattere riservato dell’appuntamento.
Il mistero al centro dell’esperienza
La formula scelta dagli organizzatori punta a mantenere un alone di mistero e magia intorno all’evento, rendendo ogni cena un episodio incredibilmente esclusivo, capace di fondere passato e presente in una serata tra suggestione e gusto.