A Avezzano dibattito sull'impatto dell'intelligenza artificiale nel giornalismo nel 2025

A Avezzano dibattito sull’impatto dell’intelligenza artificiale nel giornalismo nel 2025

L’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo organizza a Avezzano un evento formativo sul rapporto tra intelligenza artificiale generativa e giornalismo, con focus su etica, deontologia e aggiornamenti normativi.
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L’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo organizza ad Avezzano un incontro formativo sul ruolo, le sfide etiche e normative dell’intelligenza artificiale nel giornalismo, con focus sull’aggiornamento del codice deontologico e la responsabilità professionale. - Gaeta.it

L’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo organizza un evento a Avezzano per discutere il rapporto tra intelligenza artificiale e informazione. L’incontro si concentra sulle trasformazioni che la tecnologia sta portando nel mondo del giornalismo, con particolare attenzione ai vincoli etici, deontologici e normativi. Il confronto si svolgerà nella Sala Irti – Salotto di Città, venerdì 6 giugno 2025, ed è riconosciuto come corso di formazione professionale per giornalisti.

L’incontro a Avezzano: quando e dove

Il 6 giugno 2025, alle 14.30, nella Sala Irti di Avezzano, si terrà un incontro dedicato all’intelligenza artificiale generativa e al suo impiego nel giornalismo. L’evento è promosso dall’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo e riconosciuto per la formazione con 6 crediti deontologici. Questa iniziativa nasce dalla crescente necessità di confrontarsi con i profondi cambiamenti dovuti all’intelligenza artificiale, che sta entrando sempre più nella produzione di contenuti informativi.

La scelta della sede, Avezzano, indica un’attenzione anche verso le realtà locali che partecipano al dibattito nazionale sul futuro del giornalismo. La Sala Irti – Salotto di Città è stata scelta per ospitare giornalisti, esperti e professionisti disponibili a condividere esperienze e riflessioni sul tema. Il momento è cruciale, viste le implicazioni che l’IA comporta, dalla velocità di diffusione delle notizie fino alla verifica della loro veridicità.

L’impatto dell’intelligenza artificiale sul giornalismo

L’intelligenza artificiale generativa sta trasformando il modo di produrre e distribuire informazioni. Secondo Daniele Imperiale, vicepresidente dell’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo, si tratta di una “trasformazione epocale” che coinvolge stilistiche, processi e responsabilità professionali. L’IA può creare contenuti in tempi brevissimi, offrendo strumenti nuovi per la raccolta e l’elaborazione delle notizie, ma apre anche domande rilevanti sul ruolo del giornalista.

Tra i rischi analizzati, c’è la possibilità che l’uso eccessivo o poco controllato dell’IA danneggi l’autonomia degli operatori dell’informazione o comprometta la qualità del racconto giornalistico. Su questi punti si concentrerà il corso, con l’obiettivo di illustrare non solo le potenzialità ma anche i limiti che regolano l’uso di questa tecnologia. Saranno affrontate questioni pratiche legate alla verifica delle fonti, alla prevenzione della disinformazione e al rispetto della deontologia professionale.

Le novità del codice deontologico e le regole sull’uso dell’ia

Durante l’incontro verrà presentata la versione aggiornata del codice deontologico nazionale, che contiene un articolo specifico dedicato all’intelligenza artificiale generativa. L’articolo 19 regola l’impiego degli strumenti di intelligenza artificiale nel giornalismo, ponendo indicazioni precise per garantire trasparenza e responsabilità. Teatro di questo sviluppo è un contesto in cui la tecnologia accompagna il lavoro del giornalista, senza sostituirne il ruolo etico e professionale.

L’aggiornamento interviene su problemi concreti, come la necessità di una chiara identificazione delle notizie generate con l’ausilio dell’IA e la salvaguardia dell’affidabilità dell’informazione. Il codice mira a definire standard condivisi che evitino derive potenzialmente dannose per la credibilità del giornalismo, mettendo in luce il valore della verifica e della verità. I giornalisti sono chiamati a rispettare queste regole, preservando la propria autonomia e la responsabilità verso il pubblico.

Il contributo dei protagonisti dell’ordine dei giornalisti

Al dibattito parteciperanno figure rappresentative dell’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo e nazionale. Marina Marinucci, presidente dell’Ordine abruzzese, e Stefano Pallotta, consigliere nazionale ODG, offriranno spunti concreti su come impostare una riflessione collettiva. Il loro intervento sarà fondamentale per comprendere le sfide poste dall’inserimento dell’IA nelle redazioni e le misure da adottare per mantenere la qualità dell’informazione.

Il confronto con i partecipanti intende stimolare un dialogo aperto sui protocolli da seguire quando si integra l’intelligenza artificiale nel lavoro quotidiano del giornalista. Saranno discussi casi pratici e problematiche emergenti, soprattutto in un momento in cui molte testate hanno iniziato a fare affidamento su sistemi generativi per produrre contenuti. La figura dei rappresentanti dell’ordine garantisce una prospettiva istituzionale e focalizzata sui diritti e doveri dei professionisti del settore.

Aggiornarsi e riflettere sul giornalismo nell’era delle macchine scriventi

L’evento organizzato a Avezzano offre un’opportunità concreta per chi lavora nel campo dell’informazione di fare un passo avanti nella comprensione del rapporto tra giornalismo e tecnologia. La formazione prevista riconosce la necessità di un aggiornamento che tocchi non solo gli aspetti tecnici, ma soprattutto quelli etici. Il ruolo umano nella gestione del racconto resta centrale, anche se la scrittura e la diffusione dell’informazione sono sempre più assistite da strumenti intelligenti.

Il corso riflette sul delicato equilibrio tra l’automazione e la responsabilità personale del giornalista. L’obiettivo è chiarire come ci si possa avvalere dell’intelligenza artificiale senza perdere di vista la missione fondamentale: salvaguardare la verità e tutelare l’interesse pubblico. A quel punto, ci si aspetta un cambio di passo nelle modalità di lavoro nelle redazioni abruzzesi e in tutto il Paese, per affrontare con consapevolezza le sfide del futuro.

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