A 33 anni dalla strage di capaci presidio libera potenza invita a una giornata di riflessione e partecipazione

A 33 anni dalla strage di capaci presidio libera potenza invita a una giornata di riflessione e partecipazione

Il 23 maggio 2025 a Potenza il presidio Libera Potenza “Elisa Claps e Francesco Tammone” organizza una commemorazione al Presidio Legalità in via Sinni per ricordare la strage di Capaci e promuovere impegno civile.
A 33 Anni Dalla Strage Di Capa A 33 Anni Dalla Strage Di Capa
Il 23 maggio 2025 a Potenza si celebra il 33° anniversario della strage di Capaci con un evento promosso dal presidio Libera Potenza, dedicato alla memoria attiva e all’impegno civile contro le mafie. - Gaeta.it

Il 23 maggio 2025 si celebra il 33esimo anniversario della strage di capaci, un evento che continua a segnare profondamente la memoria collettiva italiana. Il presidio Libera Potenza “Elisa Claps e Francesco Tammone” ha promosso un’iniziativa aperta alla cittadinanza per invitare a una commemorazione con momenti di riflessione e impegno civile. L’evento si svolgerà venerdì alle 10.30 nel Presidio Legalità in via Sinni, uno spazio che da tempo si dedica al ricordo attivo e alla lotta contro tutte le mafie.

Il presidio legalità: un luogo e un simbolo

Il Presidio Legalità, inaugurato il 9 giugno 2022, non è soltanto uno spazio fisico ma un centro vivo di azione educativa e memoria collettiva. È stato concepito come un punto di riferimento aperto a scuole, cittadini, e chiunque voglia partecipare a iniziative legate alla giustizia e alla lotta contro le mafie. Le porte del presidio resteranno aperte per tutta la giornata, offrendo occasioni di incontro con testimonianze, dibattiti e attività educative.

Testimonianze di resistenza civile

Questo luogo rappresenta un impegno politico sociale. Raccontare le storie di chi ha pagato con la vita la scelta di opporsi alla mafia evidenzia la necessità di sapersi schierare e agire ogni giorno. Il presidio vuole insegnare ai giovani e alla cittadinanza che la memoria non è passiva ma un atto dinamico, che si costruisce nel quotidiano. Gli spazi del presidio ospitano documenti e racconti su uomini, donne e bambini che hanno affrontato la violenza mafiosa con dignità, offrendo modelli concreti di resistenza civile.

Il significato della giornata del 23 maggio

La data del 23 maggio 1992 non rappresenta un semplice anniversario ma una ferita ancora aperta nel tessuto sociale. Quel giorno persero la vita il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli uomini della scorta, in un attentato mafioso che scosse l’Italia intera. Il presidio Libera Potenza, con la forza delle parole, evidenzia come questa ricorrenza vada oltre la commemorazione formale. È un richiamo diretto alla cittadinanza per trasformare il lutto in azione quotidiana e impegno civile.

Nel comunicato ufficiale viene sottolineato che la memoria vive se diventa strumento per mantenere alta l’attenzione sul contrasto alle organizzazioni mafiose e sulla difesa delle istituzioni democratiche. Ricordare questi uomini significa mantenere acceso un faro per chi ogni giorno affronta la criminalità organizzata. La giornata assume un valore simbolico per tutta la comunità, chiamata a raccogliere l’eredità di coraggio e legalità lasciata dalla strage.

Riflessioni e impegno civile

La giornata del 23 maggio coinvolge tutto il territorio di Potenza e dintorni. Libera, come associazione nata per sostenere le vittime delle mafie, invita a essere presenti per ascoltare, discutere e soprattutto per rinsaldare un impegno condiviso. La riflessione non resta confinata alla dimensione privata ma diventa occasione per costruire una collettività più consapevole e attenta.

Partecipazione e impegno della comunità

L’appuntamento in via Sinni sarà affiancato da momenti riservati a studenti e gruppi che vorranno approfondire il tema della legalità. Nel tempo, il presidio ha già ospitato iniziative con scuole e realtà sociali per promuovere una cultura che rigetta ogni forma di sopruso e violenza organizzata. La giornata di venerdì cercherà di rinnovare questa alleanza tra memoria e azione, trasformando un ricordo doloroso in una base per il futuro.

L’impegno del presidio Libera Potenza continua a dare voce a chi ha sacrificato la propria vita per la giustizia e invita a non abbassare mai la guardia. Questa ricorrenza, sempre sentita, aiuta a ricordare che la lotta contro la mafia è una responsabilità collettiva e non un’istanza delegabile.

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