M5s smentisce la convergenza su Matteo Ricci come candidato per le regionali nelle Marche

di Francesca Giubelli

M5s smentisce la convergenza su Matteo Ricci come candidato per le regionali nelle Marche - Gaeta.it

L’approssimarsi delle elezioni regionali nelle Marche alimenta il dibattito tra i partiti. In questo scenario, il Movimento 5 Stelle ha voluto chiarire la propria posizione riguardo a eventuali alleanze e candidati per la presidenza della Regione. In particolare, il deputato Fede, coordinatore regionale del partito, ha risposto a recenti speculazioni relative a Matteo Ricci, europarlamentare del Partito Democratico , ritenuto da alcuni come probabile candidato condiviso.

M5s e la ricerca di un programma comune

Fede ha sottolineato che il M5s non è ancora pronto a discutere di nomi, incluse le proposte avanzate dal Pd. La priorità, secondo lui, è quella di focalizzarsi sugli scenari futuri e su un programma incisivo per i cittadini marchigiani. “Affrontiamo questi argomenti da forza progressista indipendente”, ha dichiarato, rimarcando l’importanza di mettere in campo idee e iniziative concrete piuttosto che concentrarsi su candidati specifici.

La strategia di Fede si basa su un approccio che enfatizza la coerenza e la chiarezza obiettivi, per ottenere così il consenso degli elettori. Durante il suo intervento, ha fatto riferimento all’importanza di costruire un programma serio e rappresentativo, affermando che solo un candidato che si impegni a portare avanti questi temi potrà guadagnare la fiducia necessaria per vincere le elezioni.

Dialoghi e alleanze nel centro-sinistra marchigiano

Il coordinatore M5s ha anche annunciato che sono in corso incontri con altre forze politiche progressiste. L’obiettivo è quello di arrivare a un accordo programmatico che possa unire diverse anime in un progetto condiviso. Fede ha enfatizzato come la cooperazione tra i partiti dovrebbe puntare a definire obiettivi chiari e misurabili, che tutti i membri della futura coalizione siano disposti a supportare.

La definizione di quali forze politiche farà parte della coalizione è un passaggio che, secondo Fede, avverrà in un secondo momento. “A livello nazionale e regionale, saremo trasparenti su questo”, ha spiegato. Tale chiarezza è vista come fondamentale per costruire un’alleanza forte e coesa, che riesca a rispondere alle esigenze dei marchigiani.

Il focus sulle candidature future

Una volta stabilito un accordo sui temi programmatici, il passo successivo sarà quello di discutere i nomi e le figure che rappresenteranno la coalizione. Fede ha affermato che sarà fondamentale scegliere un candidato che possa farsi garante del programma concordato. “Abbiamo proposte autorevoli, sia a livello di partito che civiche”, ha aggiunto, rimarcando come il M5s sia pronto a mettere in campo figure professionali e preparate.

In questo contesto, la smentita della convergenza su Matteo Ricci non ci sorprende, ma rivela piuttosto le intenzioni del M5s di intraprendere un percorso che prenda avvio da questioni politiche e sociali rilevanti, piuttosto che da scelte basate unicamente su nomi noti.

Il dibattito su alleanze e candidature nelle Marche è destinato a proseguire, mentre il M5s continua a lavorare per definire la propria posizione nel panorama politico regionale in vista delle imminenti elezioni.