Oltre 500 centauri si sono radunati ad Ancona per sostenere i bambini ricoverati presso l’ospedale Salesi. La manifestazione, arrivata alla quindicesima edizione, ha visto moto, colori e solidarietà invadere il centro cittadino. La somma raccolta andrà a finanziare progetti dedicati all’umanizzazione delle cure nei reparti pediatrici.
Una carovana in moto per i bambini del salesi
La mattina del raduno ha preso il via da Petriolo, con una partecipazione aumentata rispetto all’anno precedente, passando da 400 a 500 motociclisti. Questi appassionati delle due ruote hanno formato un lungo serpentone di moto rombanti colorate, sfilando lungo il viale della Vittoria fino a raggiungere piazza IV Novembre, davanti al monumento ai Caduti del Passetto. La manifestazione è stata organizzata dall’associazione ‘2 Wheels 4 Benefit‘, nata proprio per raccogliere fondi da devolvere in beneficenza.
Il gruppo ha sfilato attirando l’attenzione dei passanti, con motociclisti riconoscibili dalle giacche di pelle che, accompagnati da operatori della Fondazione Ospedale Salesi ETS, si sono poi recati all’interno dell’ospedale per portare doni e un po’ di allegria ai bambini ricoverati nel Dipartimento Materno Infantile. L’impatto emotivo di questa esperienza è apparso subito profondo per i partecipanti.
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Il sostegno economico alle attività dell’ospedale
La somma raccolta dalle iscrizioni al motoraduno, pari a 18mila euro, è stata interamente donata alla Fondazione Ospedale Salesi ETS. Questi fondi supporteranno non solo le attività quotidiane dedicate ai piccoli pazienti, ma anche i progetti di ricerca scientifica volti a migliorare le terapie e la qualità della degenza.
Saverio Sabatini, vice presidente della Fondazione, ha espresso gratitudine all’associazione. Ha sottolineato quanto questo aiuto contribuisca a rendere più umane le cure, offrendo ai bambini momenti di svago e sollievo dal peso della malattia. Queste iniziative riescono a spezzare la monotonia dell’ospedale, regalando sorrisi e leggerezza.
Anche i consiglieri della Fondazione, Danilo Falappa e Fabrizio Burzacchini, erano presenti in piazza a testimoniare l’importanza di questa collaborazione prolungata nel tempo.
L’impegno duraturo dell’associazione 2 wheels 4 benefit
Il presidente dell’associazione, Matteo Fermani, ha ricordato come questa sia la quindicesima edizione dell’evento. La manifestazione ha visto una crescita costante nei partecipanti, nonostante due appuntamenti saltati a causa della pandemia di Covid-19. Fermani ha descritto quanto il raduno rappresenti oggi un’esperienza molto sentita per i motociclisti, molti dei quali ora hanno famiglia e figli.
Entrare nei reparti pediatrici e incontrare i piccoli pazienti ha lasciato un segno profondo in loro, rafforzando l’impegno nel portare un momento di gioia al Salesi. Fermani ha voluto ringraziare il personale della Fondazione per aver sostenuto l’organizzazione, e tutti i partecipanti per il contributo fondamentale, non solo economico ma anche umano.
L’ospedale Salesi è riconosciuto a livello nazionale come centro di eccellenza per la cura dei bambini. L’associazione ha scelto di sostenere con costanza questa realtà, mantenendo vivi i rapporti e proseguendo nell’attività di raccolta e sensibilizzazione.
Momenti di solidarietà che uniscono la città
La giornata di raduno ha inoltre rappresentato un’occasione per coinvolgere cittadini e turisti. Il passaggio dei 500 motociclisti ha animato il cuore di Ancona attirando curiosi e appassionati. Le attività si sono svolte davanti a uno dei luoghi simbolo della città, piazza IV Novembre, creando un’immagine forte di comunità in movimento per finalità solidali.
Il coinvolgimento diretto nei reparti pediatrici ha dato concretezza all’evento, collegando gli sforzi di tanti appassionati a un territorio e a chi ne ha bisogno. L’evento è un esempio di come sport e beneficenza possano convivere, integrandosi con il tessuto sociale di una città.
Ancona ospita ogni anno manifestazioni che rappresentano momenti vivi di partecipazione e aiuto. Il raduno per i bambini del Salesi, giunto ormai ad una tradizione, occupa un posto speciale in questo scenario, confermando con numeri crescenti l’interesse e la solidarietà dei motociclisti.